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La CIA sponsor del Dalai Lama

27 aprile 2008, 12:39, di Fabrizio

Non capisco i commenti dei cosiddetti "compagni".
C’è un articolo che riporta dati con tanto di bibliografia e nessun commento che argomenti con altrettanti dati. Solo insulti e una sorta di inutile gara a chi è più "di sinistra".
Confutate l’articolo con dati, se ne avete!
Altrimenti evitate di ridurre questo spazio a "Bar Sport"!
Tutto quello che ho letto nell’ articolo non solo è vero ma è anche riconosciuto da tutto il mondo. I documenti C.I.A. sono desecretati e le condizioni di vita disumane dei Tibetani sotto il Dalai Lama sono documentate anche dagli amici del Dalai Lama, per esempio nel libro "Heinrich Harrer, Sette anni nel Tibet, Mondadori, Oscar bestsellers, 1999" di cui trovate qui alcuni stralci:
http://www.circologramsciriposto.it/la_cina_il_tibet_e_il_dalai_lama.htm

Che gli U.S.A. abbiano interessi geostategici a sottrarre il Tibet alla Cina non è un mistero.
Il mistero è come dei "compagni" appoggino un teocrate-xenofobo-sessista e violento come il Dalai Lama.
Dire che il Dalai Lama è un burattino della C.I.A. non vuol dire appoggiare il governo dittatoriale cinese, vuol dire fare chiarezza su quali sono i poteri forti che orchestrano i conflitti in ogni angolo della terra.
Mi aspetterei dai compagni che chiedessero diritti sociali per TUTTI i cinesi non il Tibet ai Tibetani. Altrimenti dovreste chiedere anche la Padania ai padani.
Non so se sia più il fascino della "non-violenza" (che si è dimostrata essere solo uno slogan fasullo in bocca a questo Dalai Lama amico del genocida Bush e del nazista cileno Miguel Serrano) oppure il fascino di Richard Gere a convincere i compagni ad appoggiare un indipendentismo nazionalista-religioso ed etnicamente puro.
So però che non appoggiare il Dalai Lama non equivale ad appoggiare la Cina. Basta usare un neurone in più dei 2 che servono per far funzionare il pensiero "Yankeezzato".
Con un po’ di coscienza critica si può essere nè col governo Cinese, nè con la cricca del Dalai Lama nè, udite udite, con "terza posizione". Perchè è questo il messaggio subdolo che vuol far passare chi si è piegato a C.I.A. e Confindustria (appoggiando Israele, leggi antisociali, finanziamento alle missioni di guerra e schifezze varie causando la morte ANCHE della sinistra parlamentare) il messaggio costruito ad arte per svilire chi veramente è rimasto fedele ai valori del comunismo: se non sei con me che rappresento la sinistra e non sei con loro che rappresentano la destra sei di "terza posizione" un Nazista infiltrato nelle fila dei compagni. Peccato che i nazisti (quelli veri come Heinrich Harrer e Miguel Serrano) fossero amici di questo Dalai Lama, con buona pace di Bertinotti.
Andate pure in piazza a manifestare a favore del prossimo genocidio Yankee e non dimenticate le Nike ai piedi (made in China con profitti U.S.A.).