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Senti chi parla

20 febbraio 2010, 18:51

Meno male che finalmente, pur nella radice un pò deleteria del "complottismo" - che certo non può spiegare da solo una insorgenza italiana di massa che è durata circa 15 anni e che ha avuto circa ventimila inquisiti per fatti di violenza politica "di sinistra", fenomeno che certo non si può ridurre a "complotto" - qualcuno comincia a guardare, sia pure confusamente, anche ad Est e non solo alle solite ed abusate Cia, Mossad ecc. ecc.

E’ vero, l’azione contro Giorgieri così come quelle, più simbolicamente esplicite, contro i generali amerikani Dozier ( rapimento) ed Hunt ( esecuzione) sono, nella storia complessiva delle Br - che si erano fino ad allora sempre occupate di questioni prettamente italiane e comunque mai di "apparati militari" tanto italiani che internazionali - del tutto anomale.

E’ questa la fase, comunque largamente successiva al sequestro Moro ( le Br storiche si erano ormai divise in ben 4 diverse organizzazioni), in cui cominciano ad arrivare aiuti ed "imbeccate" da Est, cioè dai paesi del Patto di Varsavia, magari non direttamente da questi paesi alle Br, ma tramite l’Olp palestinese ( che fornirà infatti nel 1980 un ingente arsenale sofisticato alle Br, poi in parte ritrovato in una grotta della Sardegna) o tramite le CCC e la RAF tedesche, da sempre legate sia ai palestinesi che ai servizi segreti della Germania "comunista".

Cosa questa - a parte la poco attendibile "pista Mitrokhin" - quasi per niente indagata nè dai tribunali nè dagli storici ( unica eccezione il grande Leonardo Sciascia) e che comunque fa a pugni col "complottismo" facilone, assai più di moda, che preferisce ridurre tutto il lottarmatismo italiano e la violenza politica italiana di quegli anni ( di sinistra e di destra) a presunte trame della Cia e del Mossad.

Cia e Mossad che invece, salvo quisquilie di scarsa importanza, si limitarono ( si fa per dire ...) a manovrare i bombaroli neonazisti "coperti" dai servizi segreti anche italiani ... cosa comunque, nel caso di Israele e del Mossad ( è assodato che in almeno due gravi attentati di destra, piazza Fontana e la strage alla questura di Milano, gli attentatori avessero a che fare anche col Mossad) decisamente degna di nota .... Israele che alleva, finanzia e "copre" bombaroli neonazisti mi sembra qualcosa di particolarmente grave e significativo...

Ma, appunto, non c’erano solo Cia e Mossad a "tramare" in Italia .... c’erano anche i servizi segreti del Patto di Varsavia
che certamente cercarono anche loro di giocare una loro partita nel nostro paese .... soprattutto negli anni ottanta ....

Una volta detto questo, non capisco però cosa c’entri questo argomento, senz’altro molto interessante ed importante, col dibattito sull’amnistia ed ancora meno con l’omicidio di Valerio Verbano ...

Lasciamo poi perdere le sparate "moralistiche", i piagnistei sui "familiari in lacrime" ... e non per mancanza di sensibilità ... pur costeggiandole ( era impossibile non costeggiarle se si militava nei movimenti antagonisti romani di quegli anni) .... dalle Br mi ha sempre diviso, oltre all’odio di libertario per le posizioni staliniste che rappresentavano .... anche un atteggiamento di sostanziale disprezzo per la vita umana che oggettivamente portavano avanti ... anche se certo LO STATO di allora ( così come quello di oggi) non era migliore di loro, anzi ... ma qui oggi stiamo parlando di STORIA .... e la storia, i giudizi storico/politici, non si fanno con piagnistei e moralismi ....

E poi , in parte l’ho già detto, in quell’epoca i processi giudiziari erano a dir poco "sommari" .... ad esempio proprio Persichetti non mi risulta essere stato tra gli esecutori materiali dell’omicidio Giorgieri, peraltro unica azione omicida commessa, nella sua brevissima storia, dal gruppo UCC di cui faceva parte ... ... ma allora, con la scusa dell’ "emergenza" e con l’uso spropositato del concetto di "reati associativi", un sacco di gente si è presa l’ergastolo, o pene pesantissime, solo per aver fatto parte di un’associazione che aveva commesso un omicidio ...

Se si fosse applicato lo stesso concetto alle mafie, i mafiosi oggi all’ergastolo sarebbero almeno 10 volte quelli che ci sono ... se poi si fosse applicato alla corruzione politica, probabilmente quasi mezzo dell’attuale Parlamento sarebbe stato oggi quantomeno ineleggibile ... a cominciare da buona parte dei ministri e sottosegretari in carica ...

Ma evidentemente ci sono "emergenze" ed "emergenze" .... per combattere quella "terroristica di sinistra" si è usato ogni mezzo, lecito e meno lecito, per altre invece ....

Radisol