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Francia, la sinistra fa muro contro Chirac. Lista di tutte le manifestazioni in Francia

Publie le lunedì 3 aprile 2006 par Open-Publishing
2 commenti

Dazibao Lavoro - Disoccupazione Sindacati Manifestazioni-azioni Movimenti Scuola-Università Francia Francesco Giorgini

Appuntamento per Bellaciao e PRC-Sinistra Europea Parigi in piazza della Bastiglia alle ore 14.00

In difficoltà sul Cpe, il presidente aveva invitato al dialogo l’opposizione. Offerta respinta.

di Francesco Giorgini

Il Cpe, contratto primo impiego, è morto! Viva il Cpe... bis! Dietro al grottesco paradosso istituzionale e alle astuzie retoriche è questa la sostanza della strategia presidenziale. Promulgato a passo di carica, ma altrettanto rapidamente congelato, il Cpe versione deVillepin è un contratto nato morto. Con il discorso di Chirac, quello che si apre è il cantiere del Cpe nuova versione che oltre ad essere un po’ meno scandalosamente precario, ha l’inestimabile vantaggio politico di avere un nuovo genitore: il presidente del partito di maggioranza Ump, nonchè ministro dell’interno Nicolas Sarkozy. Dopo aver guidato la fronda al primo ministro e alla sua linea della fermezza, ora Sarkozy si incarica di far ingoiare la stessa amara pozione solo superficialmente dolcificata.

In veste di leader indiscusso dell’Ump - il partito che dovrà presentare il testo di legge del contratto primo impiego nuova versione - il ministro dell’Interno ha mandato per trattare con i sindacati e convincerli al compromesso: con in una mano la carota dei “miglioramenti” al Cpe e nell’altra il bastone, o piuttosto il manganello dei suoi attributi ministeriali di primo flic del paese. Sarkozy prende il rischio di scendere nell’arena, di sporcarsi le mani e di andare allo scontro con la piazza, ma stima di aver più da guadagnare che da perdere, a cominciare dalla leadership definitiva a destra nella successione a Chirac. Se riuscirà a portare a casa un compromesso potrà valersi delle doti del dialogo e della comprensione, magari allargando cosiun po' la sua assise elettorale, e se non ci riuscirà potra comunque mostrare tutto il suo virile talento nel domare e sedare le rivolte, già collaudato nell'autunno scorso contro i giovani delle banlieus e compiacere un po di più il suo elettorato naturale che va dai liberali alla destra più autoritaria ed estrema. Chirac ha salvato il salvabile: ha ricompattato la sua maggioranza e salvato la faccia, se non proprio l'avvenire, del suo prediletto deVillepin anche a costo di oscurarlo e di lasciare la scena al suo detestato rivale Sarkozy. Era forse l'unica opzione possibile per il presidente, almeno stando ai sondaggi che sono concordi nel dare lui e il suo premier schiacciati dalla sfiducia dei cittadini mentre il ministro dell'Interno puocontare ancora su un capitale di popolarità quasi intatto dall’inizio della crisi. Non è riuscito invece il tentativo più grossolano dell’esercizio presidenziale che mirava ad incrinare il fronte della contestazione.

Il Presidente semina la confusione e non lascia nessuno spazio al dialogo. Promulga una legge spiegando che non sarà applicata. E ne annuncia un’altra che verrà a correggere la prima, ma che riprenderà, pur arrangiandoli, gli elementi essenziali del contratto primo impiego. E’ la sintesi di François Chereque, segretario nazionale del più concertativo dei sindacati francesi - la Cfdt - per il quale, in questo quadro, la contestazione non può che continuare. Sulla stessa linea, pur con accenti più o meno rivendicativi, tutte le direzioni sindacali che confermano unanimi la giornata di scioperi e manifestazioni di martedi 4 aprile con la stessa, condivisa, inequivocabile parola d’ordine: il ritiro puro e semplice del Cpe! Coerente dunque il rifiuto di partecipare all’elaborazione dei corretivi annunciati da Chirac.

Gli studenti, che da otto settimane sopportano il grosso del peso della protesta, sono ancora più arrabbiati: persino la Fage, l’organizzazione studentesca non affiliata politicamente che aveva accettato di incontrare il primo ministro tre giorni fa, giudica la promulgazione del Cpe e l’intervento solenne del Presidente una “provocazione”. I partiti della gauche pure restano mobilitati mentre, il primo tra loro, il partito socialista annuncia una proposta di legge in parlamento per abrogare il Cpe. Infine, la risposta spontanea della piazza è arrivata già vernerdi sera con cortei improvisati in tutte le grandi città francesi. A Parigi migliaia di manifestanti hanno percorso i boulevard del centro per finire davanti alla Sorbonna a strusciarsi con la polizia che li ha dispersi a colpi di lacrimogeno solo a notte fonda.

http://www.liberazione.it/giornale/...


LISTA DI TUTTE LE MANIFESTAZIONI IN FRANCIA

01 - AINBourg-en-Bresse. Manifestation à 14h30, Champ de Foire (allée de l’Est).

Bellegarde-sur-Valserine. Manifestation à 10h30.

Oyonnax. Manifestation à 11h.

Belley. Manifestation à 10h30, Place de la Gare.

02 - AISNE Saint-Quentin. Manifestation à 15h, Place du 8 Octobre.

Soissons. Manifestation à 15h, Place de la République.

Laon. Manifestation à 14h30, Place Victor-Hugo (Pont de Vaux).

03 - ALLIER Montluçon. Manifestation à 10h, Place Saint-Paul.

Moulins. Manifestation à 14h, Place d’Allier.

Vichy. Manifestation à 10h, Lycée Albert-Londres .

04 - ALPES DE HAUTE PROVENCE Manosque. Manifestation à 14h30, Porte Saunerie.

Digne-les-Bains. Manifestation à 14h30, Place du Général de Gaulle.

05 - HAUTES-ALPES Gap. Manifestation à 10h, Place de Verdun.

06 - ALPES-MARITIMES Nice. Manifestation à 10h, Pont Barla (devant Acropolis, « Tête au Carré »).

07 - ARDECHE Privas. Manifestation à 10h, Préfecture.

Annonay. Manifestation à 14h, Place Michelet.

Aubenas. Manifestation à 14h30, Champ de Mars.

08 - ARDENNES Charleville-Mézières. Manifestation à 14h30, Pont des deux villes.

09 - ARIEGE Foix. Manifestation à 10h, Hauts des Allées de Villotte.

10 - AUBE Troyes. Manifestation à 14h, Place de la Bourse du Travail.

Romilly. Manifestation.

11 - AUDE Carcassonne. Grand pique nique à 12h, Square André Chenier. Manifestation à 14h30, Square André Chenier.

Narbonne. Manifestation à 14h, départ au Bas des Barques.

12 - AVEYRON Rodez. Manifestation à 15h, Bourran.

13 - BOUCHES DU RHONE Marseille. Manifestation à 10h, au Vieux Port.

14 - CALVADOS Caen. Manifestation à 10h30, Place Saint-Pierre.

Lisieux. Manifestation à 10h30, Place François-Mitterrand.

15 - CANTAL Aurillac. Manifestation à 14h, Place des Carmes.

16 - CHARENTE Angoulême. Manifestation à 10h, devant la Gare.

Cognac. Manifestation à 10h, devant la sous-préfecture.

Cofolens. Manifestation à 10h, devant la sous-préfecture.

Barbezieux. Manifestation à 15h, Place du Château.

17 - CHARENTE-MARITIME Saintes. Manifestation à 11h30, Palais de Justice.

Rochefort. Manifestation à 11h, Rond Point de la Poste.

La Rochelle. Manifestation à 10h, La Patte d’Oie.

18 - CHER Bourges. Manifestation à 10h30, Place Séraucourt.

Vierzon. Manifestation à 10h30, Forum République.

Saint-Armand. Manifestation à 10h30, Place de la République.

19 - CORREZE

Brives. Manifestation à 15h, Place de la République.

Tulles. Manifestation à 15h, Cité Administrative.

Ussel. Manifestation à 15h, Place de Thiers.

20B - HAUTE-CORSE Bastia. Manifestation à 10h, Palais de Justice.

21 - COTE D’OR Dijon. Manifestation à 15h, Place de la République.

22 - COTES D’ARMOR Saint-Brieuc. Manifestation à 10h30, Place de la Liberté.

Lannion. Manifestation.

23 - CREUSE Guéret. Manifestation à 14h30.

24 - DORDOGNE Périgueux. Manifestation à 14h, Palais de Justice.

Bergerac. Manifestation à 14h, Palais de Justice.

Sarlat. Manifestation à 14h, Place du 14 Juillet.

25 - DOUBS Besançon. Manifestation à 14h, Place de la Révolution.

Montbéliard. Manifestation à 14h, Place du Champs de Foire.

26 - DROME Valence. Manifestation à 14h, Place du Champ de Mars.

27 - EURE Évreux. Manifestation à 9h45, Le Bel Ébat.

28 - EURE ET LOIR Chartres. Manifestation à 14h30, Place des Halles.

29 - FINISTERE Brest. Manifestation à 10h30.

Quimper. Manifestation à 10h30.

Morlaix. Manifestation à 10h30.

Quimperlé. Manifestation à 10h30.

30 - GARD Nîmes. Manifestation à 14h30, Carrefour du Taureau (Lycée Camargue) pour se rendre à la Préfecture.

31 - HAUTE-GARONNE Toulouse. Manifestation à 14h30, Place Arnaud-Bernard.

32 - GERS Auch. Manifestation à 10h30, Allées d’Étigny.

33 - GIRONDE Bordeaux. Manifestation à 11h30, Allées de Tourny.

34 - HERAULT Montpellier. Manifestation à 14h30, Esplanade de l’Europe.

35 - ILLE ET VILAINE Rennes. Manifestation à 11h, Place de la Gare.

36 - INDRE Chateauroux. Manifestation à 10h, Place de la République.

37 - INDRE ET LOIRE Tours. Manifestation à 10h, Place de la Liberté.

38 - ISERE Grenoble. Manifestation à 10h, Place de la Gare.

39 - JURA Dole. Manifestation à 10h30, Place Barberousse.

Los-le-Saunier. Manifestation à 14h30, Place de la Liberté.

40 - LANDES Mont-de-Marsan. Manifestation à 14h30, Place des Arènes.

42 - LOIRE Saint-Étienne. Manifestation à 10h, Châteaucreux.

Roanne. Manifestation à 10h, Lycée Albert-Thomas.

43 - HAUTE-LOIRE Le Puy-en-Velay. Manifestation à 10h30, Place Cadelade.

44 - LOIRE-ATLANTIQUE Nantes. Manifestation à 10h, Place du Commerce.

Saint-Nazaire. Manifestation à 10h, Place de la Gare.

Chateaubriant. Manifestation à 10h, Théâtre de Verre.

45 - LOIRET Orléans. Manifestation à 10h30, Parvis de la Cathédrale.

Montargis. Manifestation à 10h30, Place du Pâtis (face à la sous-préfecture).

Gien. Manifestation à 10h30, Place Jean-Jaurès.

46 - LOT Cahors. Manifestation à 14h30, Place du Général de Gaulle.

Figeac. Manifestation à 14h30, Lycée Champolion.

47 - LOT-ET-GARONNE Agen. Manifestation à 15h, Place de la Sous-Préfecture.

48 - LOZERE Mendes. Manifestation à 16h, Au Foirail.

49 - MAINE-ET-LOIRE Angers. Manifestation à 14h30, Place Leclerc.

Saumur. Manifestation à 14h30, Place de la Mairie.

Chôlet. Manifestation à 14h30, Travot.

50 - MANCHE Cherbourg. Manifestation à 10h30.

51 - MARNE Reims. Manifestation à 10h, Maison des Syndicats.

Chalons. Manifestation à 10h, Lycée Oehmichen.

Épernay. Manifestation à 10h, Place Carnot.

VITRY LE FRANCOIS. 13H30 devant le Lycée François 1er

52 - HAUTE-MARNE Saint-Dizier. Manifestation à 15h, Place de l’Hôtel-de-Ville.

Langres. Manifestation à 15h, Place Bel Air.

Chaumont. Manifestation à 15h, Place de la Mairie.

53 - MAYENNE Laval. Manifestation à 15h, Square Boston.

54 - MEURTHE ET MOSELLE Nancy. Manifestation à 14h30, Place Stanislas.

55 - MEUSE Bar-le-Duc. Manifestation à 14h30.

Verdun. Manifestation à 14h30.

56 - Morbihan à 10h à Lorient, Vannes et Pontivy

57 - MOSELLE Metz. Manifestation à 14h30, Place Mazelle.

58 - NIEVRE Nevers. Manifestation à 15h, Général de Gaulle.

59 - NORD

Dunkerque. Manifestation à 15h, Place Jean-Bart.

Lille. 14h30 boulevard Louis XIV

Valenciennes. 10h00 boulevard Watteau

61 - ORNE Alençon. Manifestation Place Foch.

63 - PUY-DE-DOME Clermont-Ferrand. Manifestation à 10h30, Avenue de la République (entre la Place des Carmes et la Place du 1er Mai).

65 - HAUTES-PYRENEES Tarbes. Manifestation à 10h30, départ Bourse du Travail, arrivée statue Foch,

67 - BAS-RHIN Strasbourg. Manifestation à 14h, Place Kléber.

68 - HAUT-RHIN

Mulhouse. Manifestation à 14h30, Place de la Réunion.

Colmar. 11 heure devant la prefecture

69 - RHONE Lyon. Manifestation à 11h, Métro Montplaisir-Lumière.

70 - HAUTE-SAONE Vesoul. Manifestation à 9h30, devant la Gare.

71 - SAONE-ET-LOIRE Chalon-sur-Saône. Manifestation départementale à 15h, devant la Maison des Syndicats.

72 - SARTHE Le Mans. Manifestation à 9h30, Place des Jacobins.

73 - SAVOIE Chambéry. Manifestation à 14h30, Place de Sasson.

74 - HAUTE-SAVOIE Annecy. Manifestation à 14h30, Préfecture.

75 - PARIS Paris. Manifestation à 14h30, Place de la République.

76 - SEINE-MARITIME Rouen. Manifestation à 11h, Cours Clemenceau.

Le Havre. Manifestation à 10h, Franklin.

Dieppe. Manifestation à 10h, devant la Gare.

77 - SEINE-ET-MARNE Paris. Manifestation à 14h30, Place de la République.

78 - YVELINES Paris. Manifestation à 14h30, Place de la République.

79 - DEUX-SEVRES Niort. Manifestation à 11h, Place de la Brèche.

Thouars. Manifestation à 10h30, Place Lavant.

Bressuire. Manifestation à 14h, Place Saint-Jacques.

80 - Amiens 14h30 place de la gare

81 - TARN Albi. Manifestation à 14h30, Place du Vigan.

83- TOULON. 10h, place de la LIBERTÉ

DRAGUIGNAN. 10h30, devant la sous-préfecture

84 - VAUCLUSE Avignon. Manifestation à 10h00, Université.

85 - VENDÉE La Roche-sur-Yon. Manifestation à 14h30, Place Napoléon.

86 - Vienne, POITIERS Stade Rébeillau à 14 h via la Préfecture.

87 - HAUTE-VIENNE Limoges. Manifestation à 10h30, Place de la République.

89 - YONNE Auxerres. Manifestation à 14h30, Maison des Syndicats.

91 - ESSONNE Paris. Manifestation à 14h30, Place de la République.

Etampes (Essonne) Rendez-vous 10h Zone industrielle devant l’usine FAURECIA puis manif sur la N20 jusqu’à la salle des fêtes puis départ pour Paris (CGT, FO, CFDT, SUD, UNSA, FSU, Collectif jeunes)

92 - HAUTS-DE-SEINE Paris. Manifestation à 14h30, Place de la République.

93 - SEINE-SAINT-DENIS Paris. Manifestation à 14h30, Place de la République.

94 - VAL-DE-MARNE Paris. Manifestation à 14h30, Place de la République.

Déplacements en cars au départ de Créteil, vers 13h/13h30 : inscription préalable requise.

95 - VAL-D’OISE Paris. Manifestation à 14h30, Place de la République.

974 - LA REUNION Saint-Denis. Manifestation.

Saint-Pierre. Manifestation, en direction de la Place de la Mairie

Messaggi

  • La sinistra guarda con simpatia,:in piazza republique ,per la prima volta tuta la sinistra anticapitalista ,aveva ,insieme,i suoi banchetti ,(giornalio,libri,riviste ,petizioni ,volantini)).Per la prima volta erano presenti(miracolo?) dai ,comunisti libertari francesi di ,A L ,,agli, alternatifs,de l’alleanza rossoverde,la LCR(ligue comm.rév.)LO,ed il pcf francesespaccato tra mille contradizioni correnti,)...Situazione molto rara in francia ,dove la sinistra radicale e quella governamentale sono frantumate in mille rivoli..In italia esiste(almeno visibilmente tra i massmedia ufficiali) solo rifo...ed i DS;;;Qui vive una frantumazione generale..(tre partiti i sinistra pcf,diviso tra correnti radicali e movimentiste rifondarole, ortodossi poststaliniani,, psf, vertssocialdemocratici puri)e tanti(con tre, grosse orga, lcr, lo, pt)gruppi che sono comunque,ascoltat,ben visti,simpatie,ecc.,i da questa nuova militanza giovanile radicale ...(AL,CNT,OLS,sinistra radiacale grppuscolare).Quindi per la prima volta ho visto tutta , la sinistra radicale insieme...Parlando con i giovani ,durante les manifs,si puo notare che sono completamente autonomi,nelle azioni,modi di essere,dai vecchi partiti della sinistra,che sta a guardare ,e cerca di comprendere....Un atra epoca comncia anche per il dibattito della sinistra in francia???Perché no ,un partito della sinistra radicale ed un altro intorno ai moderati social liberali del psf,che si prepara per ’alternanza non certo per l’altenativa come sognano i radicali della lcr,e delle correnti del pcf??..Comunque infine,questa primavera ribelle é completamente(tranne piccole eccezioni di federazioni giovanili tipo unes ,vicino al psf eccc,jcr giovani della lcr,al,)),indipendente autonoma ai partiti della sinistra governamentale....Questi giovani militanti studenti precari ,moderati e radiacali,cercano di capire,visto che questa é la loro prima esperienza politica..il tempo, verrà ,se la sinistra sarà,capace di sacrificare i loro giochi di bottega e frammentazioni, nocive,fuoritempo, nella francia del ricordo del 21 Aprile del fronte nazionale al secndo tour,e regalare voti alla destra chiracchiana..il ricordo resta amaro trai militanti delle snistre radicali e quelle moderate intorno al psf...;.questa gioventù resta per il momento indipendente ,e autoorganizzata ,non ci sono (e rifiutano qualsiasi) ,manipolazioni politiche, ,anche se aspirano ad unioni con sindacati ,come sarà la manif del 4 aprile,dell’unione dei lavoratori,disoccupati,ed i precari studenti,..di questa primavera ciao ciao fraterni saluti (socialismo e libertà).(.un semplice parere osservazione,seppure da antico militante(d’italiano all’estero,elettore dei candidati di " rifo", europa ,),d’un ,residente ,a parigi).bye bye stp,:.un .singolare" communaute".;.courage,e buon lavoro,ai fraterni collettivi new globals bella ciao!"""post scriptum:"""domanda proposta:"""perché non organizzare discutere,di , una coordinazione,democrazia centralizzata(parigi per esempio,sito,coordinazione ,demo/critica,,ecc), coordinazione confederazione,(al di la delle parole etichette)globale dei collettivi(magnifici d’italiani nel mondo),al di la dei partiti,autonomi (movimentisti,autonomia democratica sociale,ecc,)seppure con sinergie elettorali,e bla bla bla in italia ecc??proposta.modesta ..aprire un dibattito demo /critico?..

    • Parigi non è altro che l’inizio! Svegliati!

      Venerdì sera. Piazza de la Bastille. Ore 18.00. Chirac, dopo il parere
      positivo della Commissione Costituzionale sulla legge che il governo
      francese ha proposto in risposta ai moti di novembre delle banlieue parigine
      (che prevede, oltre al contratto di lavoro per 14enni, modulazione dei
      sussidi a seconda del buon comportamento o meno del cittadino, anche il Cpe)
      deve tenere un discorso "alla nazione" a reti unificate e dire se
      promulgherà la legge o la rispedirà al mittente, di fatto cancellandola.

      Un discorso, il suo, che il quotidiano "liberazione" di sabato definisce
      schizofrenico: due minuti e mezzo per affermare, senza motivare o spiegare
      nulla, che la legge è giusta e farà bene al paese. Di contro farà cambiare
      piccole sfumature dei punti più contestati.

      Non fa in tempo a finire che la piazza è un rumore assordante di
      indignazione. "Chirac in prigione, Villepen dimessioni!" si sente in coro...
      la piazza si fa di minuto in minuto più gremita e la decisione è di andare
      all’Eliseo, ora!

      Ci si sposta, verso il centro di Parigi. Al museo del Louvre incontriamo un
      altro gruppo di studenti. siamo almeno cinquemila, ma la gente continua ad
      arrivare, sempre più numerosa. attraversando tutta Parigi arriviamo di
      fronte all’Opera, giusto al momento dell’uscita del pubblico, neanche a
      farlo apposta! la strada è bloccata da un plotone di CRS più minacciosi che
      mai. Anziché cercare lo scontro, come è avvenuto nelle ultime settimane,
      cominciamo a correre e prendendo una via laterale scavalchiamo il blocco di
      polizia, completamente disorientata. Facciamo in tempo a verniciare con
      palloncini "caricati" di un bel colore viola gli spettatori impellicciati e
      ingioiellati dell’Opera che, anch’essi disorientati e scortati dal personale
      in livrea tenta di raggiungere i taxi più vicini. ancora di corsa, sempre
      più numerosi, saremo ormai diecimila, quindicimila, sfiliamo per i
      boulevard. il traffico completamente in tilt, la polizia completamente
      spaesata. raggiungiamo il consiglio nazionale, sede del parlamento francese
      con fischi, indignati e determinati. Arrivano allora i primi reparti di CRS
      a sirene spiegate, e scendono di corsa dalle loro corriere e cominciano a
      spruzzare gas urticanti e lacrimogeni. dopo averli accolti con bottiglie e
      sassi, ci spostiamo ancora. alla Sorbona!

      Raggiungiamo il Quartiere Latino verso mezzanotte, tra la gente stupita,
      incredula. Ma siamo anche noi stessi increduli nello scoprirci così tanti,
      così gioiosi, così determinati. ma alla Sorbona dura davvero poco.non ci
      piace, non ci interessano le zone rosse che hanno costruito, ci indignano,
      ci fanno schifo.se ne riparlerà martedì 4 aprile, nuova giornata di
      mobilitazione. ed è così che dopo un lancio fittissimo di lacrimogeni si
      riparte, vogliamo riprenderci la città!

      E allora ci incamminiamo verso il cuore di Paris, una critical mass notturna
      che si sposta in modo imprevedibile e selvaggio bloccando ovunque il
      traffico, mandando in tilt la polizia che, completamente spiazzata, si
      limita a seguire questo serpente rumoroso e imprevedibile.

      "Parigi non è altro che l’inizio, svegliati"! 15 mila persone che cantano
      questo slogan, che lo urlano, che costruiscono mini barriere con i cantieri
      che trovano sulla strada per bloccarne gli incroci.

      Gli automobilisti che suonano, divertiti e stupiti, che applaudono. autisti
      di bus notturni che suonano i loro clacson, applaudono e aprono le porte per
      permettere ai passeggeri di scendere e unirsi alla festa. parigini in
      pigiama alle finestre che, stropicciandosi gli occhi assonnati, ci danno il
      benvenuto.insonni che in pigiama e piedi scalzi escono dal portone dei
      propri palazzi per salutarci.

      Una risposta ironica, festosa, determinata: un corteo di giovanissimi,
      ventenni, che, per una notte, anziché scontrarsi con la polizia, decide di
      prendersi la città! Una parade del cognitariato che sveglia nella notte
      Parigi. i cognitari conoscono bene la metropoli. dopo i blocchi del giorno
      prima alle stazioni, alle gallerie commerciali, al raccordo anulare
      parigino, adesso dicono sveglia! Svegliatevi, siamo gli studenti, siamo i
      precari, siamo radicali e metropolitani! Siamo coloro che bloccano le
      università, che occupano i binari dei treni, che volevano riprendersi la
      Sorbona a marzo, che vogliamo vivere! Mi viene da pensare che è davvero
      finita la transizione dal fordismo al post fordismo, e queste giornate
      parigine lo dimostrano! Questo conflitto è l’espressione piena e forte
      dell’accumulazione flessibile e metropolitana.

      Siamo tanti, tantissimi. e attraversiamo l’intera città, dal sud fino al
      nord, fino a Pigalle, il quartiere notturno di Parigi, del moulin rouge,
      delle sex worker. e mentre camminiamo e svegliamo la città, tre
      spogliarelliste seminude dal balcone di un camerino di un locale di lap
      dance ci salutano, -siamo con voi ci dicono! I tamburi suonano, c’è chi
      balla, chi canta, chi sbriciola le vetrine di banche e agenzie di lavoro
      interinale. nella nottata sono almeno 60 le "sanzioni" che questa gioiosa
      parade ha praticato.

      E alle tre della notte, ancora tutti, insieme, a migliaia, cominciamo a
      salire verso le Sacre Coeur, a montmart, simbolo francese della Comune. è
      proprio qua dove i ribelli si erano difesi, dove avevano costruito quella
      formidabile esperienza di resistenza, di invenzione del comune, di
      ribellione! E proprio qua è arrivato il corteo. "tutti i casseur al Sacro
      Cuore"! Si cantava mentre si facevano i ripidi gradini. le immagini che mi
      ritornano in mente sono quelle di uno sciame, intelligente, abile, che
      costruisce forme diverse e molteplici di espressione, in grado di
      riprendersi con la gioia e l’essere insieme una intera città, di sorprendere
      e sorprendersi, di vivere l’intensità del rischio e dell’invenzione!

      1871-2006 questo è stato scritto sul portone di ingresso della basilica,
      mentre attorno ad un falò nuovi comunardi europei stringevano l’alleanza
      delle nuove generazioni. delle generazioni che innovano continuamente
      l’eterno!

      ++posse