Home > Stato di emergenza, Vendola: E’ un pezzo di fascismo!

Stato di emergenza, Vendola: E’ un pezzo di fascismo!

Publie le venerdì 25 luglio 2008 par Open-Publishing

La decisione del governo di decretare lo stato d’emergenza per gestire il problema dell’immigrazione spinge Nichi Vendola a lanciare un “allarme democratico”.

Parlando a margine dei lavori del congresso di Rifondazione, il leader dell’area bertinottiana del Prc accusa: “Un passo alla volta stiamo procedendo fuori dal recinto della democrazia. Troppe scelte inquietanti vediamo da parte del governo delle destre: le impronte ai bambini rom, il reato di clandestinità, la militarizzazione di pezzi del territorio per gestire il ciclo dei rifiuti e oggi la proclamazione dello stato di emergenza per combattere l’immigrazione”.

Per Vendola “è un brano, un pezzo di fascismo. Ogni giorno –spiega– si sposta la soglia della legittimità democratica. Dovremo alzare la voce, e io come presidente della Regione proporrò alla conferenza dei presidenti di impugnare questo atto del governo di fronte alla Corte costituzionale”.
“Non si può accettare che la questione dell’immigrazione –continua Vendola– diventi una guerra contro i poveri. Senza immigrati il nostro paese crollerebbe”.

A chi gli chiede se di fronte alle politiche del governo si possa ricompattare il suo partito, lacerato dalla contesa congressuale, il governatore pugliese risponde: “Su queste cose dovremo ricompattarci su un’idea di civiltà, ricompattare un mondo largo sui fondamentali della vita civile e democratica che vengono messi in discussione. Dobbiamo alzare la bandiera dei valori della Costituzione e della democrazia”.