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Marrazzo e il Comune di Fondi

Publie le domenica 1 novembre 2009 par Open-Publishing
13 commenti

L’ omertà, lo squallore e la dimostrazione che gli uomini delle istituzione hanno in mente tutto fuorché i bisogni della gente. (Gila)

Poiché l’informazione è serva del potere, l’informazione dice quel che il potere vuole sia detto. Tace sul resto. Il popolo la segue come il cane segue la coda della volpe e va dove il potere lo manda.

Oggi la tv è tutta un chiacchiericcio osceno su Marrazzo e le trans. Non una parola sullo scontro tra Marrazzo e il Comune di Fondi colluso con la camorra.

A Fondi Marrazzo si era opposto agli interessi della camorra. La camorra conosce i gusti di Marrazzo e lo filma e lo ricatta. Il Governo aveva rinunciato a commissariare il comune di Fondi, ponendosi nei fatti dalla parte della camorra, per un ordine “che viene dall’alto”. B, facendo gli interessi suoi e quelli di qualcun’altro, telefona a Marrazzo avvisandolo del filmato. E’ una intimidazione che dice: “Sei nelle nostre mani, farai quello che vogliamo”.

Marrazzo aveva posto ai vertici del mercato ortofrutticolo di Fondi un tecnico dalle note capacità, per bloccare le infiltrazioni della camorra. E aveva espresso parere negativo su una nomina in cui sono coinvolte due società, IMOF e MOF, che gestiscono il mercato immobiliare con personaggi legati alla ’ndrangheta e alla camorra. E’ tutto nelle accuse formulate dal prefetto Frattasi e dai magistrati competenti quando hanno chiesto il commissariamento del Comune di Fondi. Perfino uno come Storace arriva a dire che "sarebbe interessante capire quali atti (relativi al governo della Regione) siano stati compiuti tra la fine di giugno e ottobre per capire chi facesse pressione su chi”.

Chi è ricattato dalla criminalità non si limita a pagare in denari, paga anche in altri modi.

Marrazzo aveva detto: “Le istituzioni devono immediatamente dare un segnale inequivocabile sul Comune di Fondi. Anche questa bomba testimonia l’esistenza di un clima di violenza e illegalità che mette sotto assedio la città e i cittadini. In questa situazione lo scioglimento è un atto indifferibile. Il Comune di Fondi va sciolto senza più dubbi perché non possiamo consentire che la cittadinanza resti prigioniera di questa emergenza legalità e sicurezza.”

Ma B non vuole.

La richiesta di scioglimento del Comune di Fondi per pesanti condizionamenti mafiosi sull’attività amministrativa risale al febbraio 2009. Sebbene richiesta per 2 volte anche dal Ministro dell’Interno Maroni, il Governo l’ha respinta con giustificazioni paradossali, rifiutando il commissariamento. Alla fine Sindaco e maggioranza hanno scelto di dimettersi da soli.

All’interno del Governo c’erano forti resistenze al commissariamento. Il Comune di Fondi è governato dal 2006 da una maggioranza in cui prevale FI per il 46%.

Dopo le dimissioni dell’amministrazione, accusata di infiltrazione mafiosa, il Governo sceglie ancora non sciogliere il Comune, ma si limita a nominare un commissario fino alle elezioni amministrative di marzo. In questo modo, sindaco e consiglieri dimissionari potranno ricandidarsi. Gli stessi consiglieri che da mesi sono accusati di presunte collusioni con la mafia, potranno ripresentarsi alle prossime elezioni, per scelta di Maroni. Di Pietro chiede le dimissioni di Maroni.

Minniti: “Al di là delle chiacchiere di Maroni, non sciogliere il comune di Fondi costituisce una Caporetto dello Stato di diritto e della lotta contro la mafia".

Altrettanto duro è l’affondo unitario di tutto il gruppo Pd della commissione Antimafia: ’’La mafia ha sconfitto lo Stato ancora una volta. Il governo ha ceduto alle pressioni dei partiti locali del cdx dunque esponendo il prefetto e tutte le forze dell’ordine ai poteri mafiosi”. Dovendo scegliere tra camorra e Stato, B ha scelto la camorra. Su questa strada ci stava Marrazzo e Marrazzo è stato fatto fuori. Il fascismo ammazzava gli avversari politici. Oggi alla morte si sceglie la gogna.

La richiesta di scioglimento di Fondi giaceva sul tavolo di Maroni da oltre un anno. Centinaia di pagine elaborate dalla una commissione a cui hanno fatto parte esponenti delle forze dell’ordine e della Prefettura di Messina.
Il Governo non ha mai risposto.

Pedica (IdV): “E’ una vergogna assoluta che il Consiglio dei ministri abbia bocciato la tesi di Maroni e su pressione di alcuni ministri abbia deciso di tenere il commissariamento e far tornare al voto gli stessi consiglieri che si sono dimessi. Il Comune non è stato sciolto. Maroni è stato sconfitto e se è coerente dovrebbe dimettersi». Napolitano non dovrebbe firmare questa porcata ma firmera’ perche’ ha svenduto il suo potere ed è ostaggio di una forza bruta a cui non tenta nemmeno di opporsi. Questo è lo stato dell’Italia attuale.

Masada 1024. Calvario

masadaweb.org

Messaggi

  • Un motivo di più per marrazzo per non frequentare luoghi pericolosi e controllati dalla malavita. Non avrebbe dovuto mettere a repentaglio se stesso, la fiducia di tantissimi cittadini, il decoro della sua famiglia.

    Merita calci in culo ed espulsione immediata dal Partito. Ma i partiti oggi hanno la pelle di rinoceronte.

    • Dal PD, anche come semplice iscrizione, Marrazzo se n’è già andato da solo.

      D’accordo sul fatto che è stato a dir poco stupido nei suoi comportamenti ed ancora di più nel fatto che, avendo già parlato coi magistrati, per una intera giornata ha continuato a negare l’innegabile.

      Ma tutto questo mi sembra oggi secondario rispetto a quanto sta uscendo fuori sull’utilizzo di quel filmato per lunghi tre mesi da parte dei pennivendoli al soldo di Berluskoni, di Berluskoni medesimo e di quelli del boss della sanità privata laziale Angelucci.

      Operazione che fa innegabilmente il paio con quelle precedenti contro Boffo, Mesiano, Veronica Lario, lo stesso Fini.

      Marrazzo per quanto mi riguarda, pur avendolo votato nel 2005, non è mai stato in cima alle mie simpatie ... una gestione della Regione in larga continuità con quella precedente del fascista Storace .... progetti di opere faraoniche ed inutili in ossequio a certi poteri forti romani e laziali ecc. ecc.

      Ma evidentemente, costretto dalle cifre di bilancio a tagli significativi rispetto agli appalti della sanità privata, ha finito, persino non volendo, per dare fastidio a certi interessi precisi, quelli del padrone di "Libero" e del "Riformista", a sua volta legato a filo doppio agli interessi politici direttamente berlusconiani .... e c’è poi anche la questione di Fondi segnalata nell’articolo iniziale di questa discussione.

      Insomma ... è stato senz’altro un cretino ed ha fatto bene a dimettersi da ogni cosa ..... ma mi sembra innegabile che la vicenda presenta aspetti molto inquietanti che vanno al di là della figura di Marrazzo ....

      K.

    • SONO D’ACCORDO CON K, PERCHè A PARTE LA STUPIDITà L’INGENUITà AVUTA SUL CASO DELLE PRESTAZIONI SESSUALI CON UNA PROSTITUTA ( IO NON FACCIO COME CERTI MORALISTI LA DIFFERENZE TRA ESCORT TRANS O PROSTITUTE) E SUL MEDIOCRITà POLITICA, CREDO POI CHE IL RESTO è OSCENO ED ORRENDO CIò CHE è SUCCESSO VEDI LE MINACCIE CON LA PISTOLA I VIDEO E L’ESTORSIONI SUBITE DAI CARABINIERI E QUì NESSUNO COMPRENDE CHE QUESTE COSE SONO INQUIETANTI E NON CAPISCONO CHE C’è SOTTO QUALCOSA DI GRAVE CHE VIENE DALLE PARTI E ALTE CARICHE ISTITUZIONALI E DA SERVIZI SEGRETI DEVIATI CHE TENGONO TUTTI NOI E I ’’MARRAZZO’’ NELLA LORO ’’RETE’’ E QUESTO VUOL DIRE PERDITA TOTALE DELLA DEMOCRAZIA E DELLA LIBERTà IN ITALIA!! INFINE VOLEVO SAPERE DA K COSA NE PENSA DI LUCIA L’ANNUNZIATA CHE DIMOSTRA SEMPRE DI PIù DI ESSERE DI PARTE E UNA GIORNALISTA SUBALTERNA DELLA CHIESA E DEI POTERI FORTI TANTO CHE HA DICHIARATO OGGI NELLA SUA TRASMISSIONE CHE BERSANI FA PARTE DI QUELLA SINISTRA RADICALE E HA DIFESO QUELLA ’’NULLITà, OPPORTUNISTA E TRASFORMISTA’’ DI RUTELLI.PARAGONANDOPOI LA VICENDA DI MARRAZZO CON QUELLA DEL BERLUSKA ANZI DIFENDENDOLO!!! GRADIREI UNA TUA RISPOSTA. UN SALUTO NANDO

    • Lucia Annunziata fu nominata direttrice di RaiTre dal primo governo Berluskoni ..... e non come oggi è capitato, ad esempio, per la nomina di Bianca Berlinguer al TG3 ...

      Ovviamente personalmente aborrisco la lottizzazione televisiva ... e quindi anche la nomina di Bianca Berlinguer, sia chiaro ....

      Ma la regola lottizzatrice è nota .... Rai Uno e Rai Due appartengono alla destra ... Rai Tre al centrosinistra che deve indicare un nome che poi deve trovare il gradimento anche della destra al governo ...

      Nel 1994 il centrosinistra fece nomi diversi da quello di Lucia Annunziata ed invece Berluskoni la nominò lo stesso ....

      E’ vero che successivamente non sono mancati momenti di tensione tra la Annunziata e Berluskoni ... famoso il fatto che Berluskoni abbandonò a metà una intervista con la Annunziata a "In mezz’ora" ....

      Ma rimane il sapore amaro di quella antica vicenda .... del resto pressochè tutti i "terzisti" - tra i quali la Annunziata rivendica la propria appartenenza - pressochè sempre si comportano da berlusconiani in servizio permanente effettivo ....

      Aggiungete poi, nel caso della Annunziata, posizioni visceralmente filo amerikane e filo istraeliane in politica estera .... ed una notevole tendenza a fare "revisionismo storico" sulle vicende dei movimenti degli anni settanta cui pure prese personalmente parte .....

      In particolare mi colpì un suo racconto anni fa del tutto falso e strumentale dell’episodio settantesettino della sacrosanta cacciata di Lama dall’Università di Roma .....

      Insomma una ambiguità di fondo - se vogliamo limitarci ad una espressione eufemistica - che ormai data da almeno quindici anni .....

      Definire il liberal/liberista Bersani come uno della "sinistra radicale" è tutto dire ......

      K.

    • K. ti ringrazio di avermi risposto esauriamente come sempre, e mi hai dato conferma che la Annunziata è una pecora nera del giornalismo e del centro-sinistra, anzi con quelle tue parole mi hanno fatto capire ancora di più che questi sono stati la rovina della sinistra, anzi io li considero infiltrati di destra nella sinistra italiana.
      Grazie ancora e spero che continui e continuiamo ad avere dialoghi e confronti tra compagni che ormai c’è ne sono davvero pokissimi.

  • può anche essere vero quello che dici.....ma come la metti con i tanti arresti di camorristi e mafiosi che sta attuando questo governo?

    • Innanzitutto gli arresti li fanno magistratura, polizia e carabinieri e non il governo in quanto tale ....

      Chiarito questo, è senz’altro vero che da parte particolarmente del Ministro degli Interni, il leghista Maroni, ci sia certamente maggiore impegno e partecipazione rispetto ai precedenti ministri centrodestri ...

      Maroni ovviamente non ha interesse a prendere voti dai mafiosi visto che il suo partito si presenta solo al Nord ... ed innegabilmente accelerare sulla cattura dei mafiosi si presta anche "tout court" a certa propaganda leghista ....

      Ma la lotta alle mafie non è solo la cattura dei latitanti più o meno famosi, peraltro quasi sempre appartenenti al più becero "braccio armato" delle mafie medesime ...

      Ma anche molto altro .... e molti altri provvedimenti di questo governo, in primis lo scudo fiscale o il modo di gestire i subappalti legati alle varie emergenze o alle quasi sempre inutili "grandi opere" ... per non parlare poi della continua delegittimazione della magistratura .... sono invece un bel favore alle mafie .... quelle degli affari e dei "colletti bianchi" .... che non escludo affatto possano anche a volte, in cambio di certi provvedimenti a loro favorevoli, aver "bruciato" qualche loro esponente del "braccio militare" ricercato ..... da quello che sta uscendo fuori da certe inchieste, ad esempio, sembrerebbe che proprio qualcosa del genere sia avvenuto a suo tempo con la cattura di Totò Riina ....

      K.

  • Questo articolo è l’esempio della barbaria che gli uomini di sinistra, della nostra nazione, sono capaci di fare.
    Utilizzare il caso Fondi per difendere un presidente di regione, figura istituzionale, che ha ammesso di fare uso di sostanze stupefacenti, di aver favorito la prostituzione e che ha anche il coraggio di fare della morale.
    Si vergogni l’autore dell’articolo, che fa delle supposizioni su di un argomento che non conosce bene.
    Ed ora potete anche continuare a sparare cazzate ed insulti.

    • Marrazzo non poteva fare altro che dimettersi e sparire per sempre dalla scena politica ... questo è stato già ampiamente detto ....

      Ciò non toglie che, anche a voler mettere da parte la questione di Fondi, quanto è avvenuto nei suoi confronti è a dir poco inquietante ... 3 carabinieri, cosiddette "mele marce", che non solo fanno irruzione in una casa privata senza mandato ... oltretutto la zona della Cassia non era nemmeno competenza della loro caserma .... rapinano sia lui che il trans ... e poi soprattutto si mettono a fare mercato di un video oltretutto, nelle parti più pruriginose, i calzoni calati e la sceneggiata della cocaina vicino al tesserino dello stesso Marrazzo, vine costruito ad arte e sotto la minaccia delle pistole di ordinanza .... roba che ricorda più l’Argentina dei generali golpisti che non un paese a parole democratico .....

      E poi i vari destinatari dell’offerta del video, compresi altri uomini con incarichi istituzionali, che se lo trattengono per settimane, lo fanno vedere a mezzo mondo, cercano di utilizzarlo, ben sapendo che nessuno lo può pubblicare essendo materia ottenuta illegalmente, a fini personali e politici .....

      E tutto questo va ben al di là della ignobile figura di Marrazzo ....

      Quanto ai rapporti con spacciatori ed al favoreggiamento ( opsss ... volevo dire utilizzo finale ...) della prostituzione, mi risulta che la cosa riguardi anche altra più eminente figura istituzionale .... che non si è dimessa .....

      K.

    • Ormai Marrazzo ha dato tante versioni e così contrastanti da uscire per sempre da ogni credibilità e non si può far finta di non vederlo per scegliere quella che più ci aggrada

      La verità una cosa seria e qui di serio non c’è niente.

      Può persino darsi che l’avvocato della difesa abbia consigliato Marrazzo di scagionare i poliziotti per non fare la fine che hanno fatto certuni che hanno accusato di reati la polizia.

      O che il caso abbia dietro un ricatto tanto più grande da tenerlo in pugno e fargli negare qualunque partecipazione della polizia.

      E’ arrivato anche a dire che Berlusconi non gli ha mai telefonato, quando la telefonata è stata dichiarata dallo stessso Berlusconi. E se insiste ora a dire che nessuno lo ha ricattato su niente e che i carabinieri nemmeno c’erano, finirà che questi se la caveranno.

      E che ne è stato della prima dichiarazione (vera o falsa?) di un carabiniere, all’inizio dell avicnda, che quanto fatto è stato loro ordinato da qualcuno più in alto?

      E questo pusher di cui si è parlato, esiste? E’ stato interrogato? E’ stato ucciso? Quando? Come? Perché i media non ne fanno più parola? Dovrebbe essere quello che ne sa di più su chi c’era o non c’era, dal momento che consegnava la merce su ordinazione, come fosse una pizza. Come mai questo silenzio?
      Se poi fosse stato ucciso come ho letto all’inizio, non c’è una inchiesta? Non sarebbe ancora più grave tutto l’insieme?

      E non si può a questo punto dire: io credo a questa frase qui e nob credo a questa altra di Marrazzo. E’ tutto un grande pasticcio, e il fatto che i giornali di B e anche la RAi abbiano buttato tutto in una grande caciara sui trans non è anche questo sospetto? E’ facile vedere come i maschi italiani ci siano andati a nozze su questa caciara sui trans, chi ci va per farsi un alibi che non li conosce, e chi non ci va con una tale rabbia che sembra difendessero la virilità di una specie.

      Se dietro questa faccenda c’è uno garantito dalla mafia, uno a cui sono attribuite le stragi dei Georgofili e di Capaci, credo che ogni testimone sia viziato dal timore che la sua famiglia faccia la stessa fine.

      Ormai non c’è solo il ricatto, la gogna, l’intimidazione, con l’ombra di mafia, camorra e ’ndrangheta dobbiamo supporre molto di più.

      Del resto il caso Pecorella ha mostrato cosa c’era dietro il pio e tanto cattolico Andreotti.

      E oggi è ipotizzabile con alta possibilità di azzeccarci che dietro lo sgangherato e iniquo B ci sia ben di più di quello che i nostri media riescano a scrivere

      viviana

    • Marrazzo, oltre a poter essere comprensibilmente in stato di confusione, potrebbe anche trovarsi in una situazione di ricattabilità ancora maggiore di quanto si pensava ....

      Il fatto che neghi pure le telefonate di Berluskoni, telefonate che invece il premier non solo ammette ma addirittura "rivendica" come "atto di cortesia", è molto illuminante ... e sulla seconda telefonata del Berluska ci sono poi anche le testimonianze del segretario di Marrazzo e del suo vice alla Regione Lazio, Esterino Montino ....

      Ed anche il fatto che Marrazzo tenda a sminuire sulla responsabilità dei carabinieri, derubricandola a semplice rapina, fa pensare ....

      Che almeno una parte del filmato sia stata messa in piedi a bella posta ... quella delle piste di cocaina a fianco del tesserino, peraltro scaduto, di Marrazzo non ci sono dubbi .... anche se Marrazzo fosse, come dice ora, un abituale consumatore di coca ... anche se quelle piste sul mobiletto fossero già lì prima dell’arrivo dei carabinieri ( non dimentichiamo che 3 su 4 di questi sono stati arrestati anche per una fiorente attività di spaccio che portavano avanti da mesi) .... quel tesserino scaduto non aveva motivo per stare lì ... è evidente che era stato sottratto, insieme ai soldi, dal portafoglio di Marrazzo per poi metterlo in bella mostra nel filmato ....

      Insomma, a mio giudizio, le palesi contraddizioni dei racconti di Marrazzo rendono invece ancora più credibile la tesi inquietante del "trappolone" preordinato e del ricatto a scopo politico e forse pure economico/finanziario ( vedi questioni sulla sanità privata).

      Questo, lo ripeto per l’ennesima volta, non assolve minimamente Marrazzo dalle sue responsabilità politiche ed anche personali ... assolutamente imperdonabili ....

      Ma il quadro inquietante che esce fuori da questa storia ( e da altre recenti, Boffo, Mesiano ecc.) va ben al di là della evidente cialtronaggine ed inaffidabilità di Piero Marrazzo ....

      K.

    • L’ex governatore del Lazio ascoltato dai pm romani rivela nuovi particolari

      Rinviata l’udienza al tribunale del Riesame per i 4 carabinieri accusati

      Caso Marrazzo, i verbali
      "Mi sentivo sequestrato"

      L’ammissione: "Facevo uso di cocaina solo negli incontri con trans"

      ROMA- "Mi sentivo come se fossi sequestrato. Contro di me hanno usato violenza e intimidazione". Ecco i nuovi, inquietanti particolari che emergono dagli stralci dell’interrogatorio dell’ex governatore del Lazio Piero Marrazzo davanti ai pm romani. Intanto è stata rinviata a lunedì prossimo l’udienza davanti al tribunale del Riesame per i quattro carabinieri accusati di aver cercato di ricattarlo.

      Il blitz. "Nell’abitazione di Natalie entrarono solo due persone che mi trattarono con estrema durezza e con violenza. Mi spinsero in un angolo impedendomi di tirare su i pantaloni che mi stavo levando quando sono entrate", racconta l’ex presidente della Regione davanti al procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo ed al sostituto Rodolfo Sabelli. Una ricostruzione dei fatti che contraddice quella dei militari accusati, secondo la quale nell’appartamento di via Gradoli si trovava anche il pusher Gianguarino Cafasso, morto nello scorso settembre.

      "Ridotto in quel modo - ha aggiunto Marrazzo - mi trovavo in uno stato psicologico di inferiorità e umiliazione. Inoltre, in più occasioni vennero a contatto con me quasi a volermi intimidire, come per farmi capire che erano armati. Per tutto quel tempo sono stato costretto a stare nella stanza da letto e solo in un’occasione mi sono affacciato sulla soglia della porta ed ho potuto vedere con chiarezza che vi erano solo due persone, oltre a Natalie".

      Il denaro. Poi si sofferma sulla somma di denaro che aveva con sè: "Preciso che al momento di entrare nell’appartamento di Natalie avevo solo 3 mila euro; mille li ho appoggiati su un tavolinetto e gli altri 2 mila erano rimasti nel mio portafogli per mie necessità". Rettificando un pò le dichiarazioni rese in un precedente interrogatorio, ha aggiunto: "I duemila euro mi sono stati sottratti dai due carabinieri".

      Trans e cocaina. Alla fine ammette: "Mi è capitato sporadicamente di aver consumato cocaina solo durante questa tipologia di incontri". Sull’uso di sostanze stupefacenti l’ex governatore parla anche di altri incontri intimi durante i quali era "in uno stato confusionale dovuto all’assunzione occasionale della cocaina". Parlando di Natalie, Marrazzo afferma di conoscerlo "già da qualche tempo e di essere stato con lei in qualche altra occasione, ma non più di due-tre volte dal gennaio di quest’anno".

      (4 novembre 2009)

      http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/cronaca/marrazzo-spiato-1/marrazzo-audizione/marrazzo-audizione.html