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Spezzeremo le reni all’Isis? (parte terza)

par pugliantagonista

Publie le mercoledì 18 novembre 2015 par pugliantagonista - Open-Publishing

Spezzeremo le reni all’ISIS (parte terza)

“- Morire per Danzica? NO, grazie!”-

Questo era l’urlo corale dei pacifisti francesi in quei giorni del settembre 1939 mentre le truppe naziste invadevano la Polonia dando inizio ad una guerra che coinvolse tutto il mondo mietendo decine e decine di milioni di morti.

“- Morire per Parigi? No, grazie, siamo troppo impegnati per imparare a cantare la Marsigliese, visto che le occasioni per farlo a detta di tutti non mancheranno anche per il futuro!”- declamano sui socialnetwork i pacifisti di ogni colore, accusando l’esistenza di un grande complotto orchestrato dalla CIA e il Mossad contro di loro per convincerli che la guerra è l’unica soluzione contro tagliagole e nazisti.

Mai come adesso il pacifismo ortodosso è stato così in sincronismo con la codardia della classe politica europea , partendo da Merkel e Renzi e delle oligarchie finanziarie del vecchio continente sempre più alleate e dipendenti dai fondi sovrani degli emiri e sceicchi che sostengono i movimenti terroristi come l’ISIS , al Qeda, ecc.

Non erano passate e non poche ore da quando scrivevamo anticipando tutti, come il povero Holland avesse constatato che la NATO non esiste più, disintegrata dai AK47 impugnati da una decina di fuori di testa che del Corano han letto solo la copertina e i ringraziamenti dell’autore, e che dall’Alleanza che nell’agosto del 1999 festeggiando il suo 50esimo a Whashigton affermò di essere l’unico patto militare capace di mettere a posto i cattivi di tutto il mondo e contemporaneamente di esser pronta a distruggerlo a colpi di bombe atomiche se non ci riusciva, ebbene oggi nel 2015 quell’Alleanza ha dissuaso il povero Holland a chiamarla in causa invocando l’Articolo 5, avendo già perso la guerra ai talebani non vorrebbe mostrare la sua debolezza politico-militare contro 4-5.000 tagliagole del ISIS in Siria .

Meglio mostrare i muscoli contro la Russia! facendo volare un po’ di caccia sui territori baltici, addestrando un po’ di nazisti ucraini e mandando qualche incrociatore nel Mar nero.

Holland, come il povero Renzo dei Promessi Sposi, a questo punto è stato consigliato ad andare da un certo dottor Azzeccagarbugli , il cui ufficio si trova in uno scantinato della sede del Consiglio Europeo. Di prima mattina con una sporta ben piena di : una confezione di un assortimento di vini francesi tra cui uno Champagne , un Bordeaux e un Beaujolais, un’altra di Formaggi quali il Camenbert, la Crote du Diable, un Pelardon, poi alcune scatolette di Foie Gras e un vassoio di fumante di vongole e cozze pescate all’isola di Madame poche ore prima.

Con questo ben di Dio , il povero Presidente francese ieri mattina bussava alla porta del dottor Azzeccarbugli che, accogliendolo con un gesto di commiserazione, si lanciava in uno sproloquio in latino che aveva come tema il “ chi la fa l’aspetti” e “mai fidarsi degli amici” riferendosi prima al disastroso intervento francese in Libia e poi al voltafaccia degli alleati atlantici.

Visto comunque che si era scomodato per chiedergli aiuto ( altra annusata verso il piatto di vongole) spulciando in un polveroso faldone intitolato trattato dell’Unione Europea , estraeva un foglietto sul quale si parlava di un certo Articolo 42 e la possibilità che un paese d’Europa attaccato potesse chiedere ed ottenere sostegno dai suoi partner. Il viso di Holland si rasserenava:

 “ questa volta li fotto! A cominciare dalla Mogherini che da quando ha l’incarico di ministro degli esteri europei non mi ha mai calcolato!”-

Eccolo Holland qualche minuto dopo a bussare alla porta della Mogherini e chiedere che l’Europa combatta al fianco della Francia contro l’ISIS… l’entusiasmo infusogli da Azzeccagarbugli dura ben poco .

la Mogherini gli spiega che sì l’Articolo parla di aiuto militare ma l’Esercito Europeo non è stato ancora costituito poichè Merkel ed Holland erano stati in questi anni troppo impegnati a consultare i banchieri e gli altri bottegai che comandano a Strasburgo e a mandare lettere di recriminazione contro paesi come l’Italia e la Grecia per indurli a far a pezzi costituzioni e stato sociale:

_” insomma caro Holland dalla cosiddetta Europa non c’è ciccia per gatti francesi! Al massimo potresti chiedere un aiutino da questo o quello stato tipo se mi concedi una base, un po di carburante per i tuoi bombardieri, qualche drone’ e se vuoi mandaci i tuoi 007 che han fallito a Parigi che te li faccio addestrare da qualche allievo del generale Della Chiesa quello che sconfisse le BR!”-

Il povero Holland con la coda tra le gambe se ne ritornò a Parigi a piedi, e su una strada di campagna, tutto impolverato chiese un passaggio ad una limousine nera dalla strana Targa.

Si trattava guardacaso dellla Zil di putin che dopo aver rinfrancato con una vodka il francese, abbracciandolo ed esprimendogli la sua solidarietà lo convinse di mandare a quel paese i suoi cattivi amici ed unirsi a lui nella lotta all’ISIS, naturalmente ricordandogli che c’è una certa questione relativa alle sanzioni contro la Russia a causa della questione ucraina…

Fine Parte Terza

Brindisi 17 novembre 2015