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Articolo lettera alle e ai bellaciaoin *europe* : una proposta (o due)

Publie le lunedì 30 ottobre 2006 par Open-Publishing

Cari e care delle varie liste di Bellaciao GranBretagna, Italia, Francia, Argentina, Grecia e a tutte e tutti quelli che ci seguono sul sito ma che non si sono ancora organizzati in un gruppo nel paese in cui vivono e lavorano,

Siamo Giovanna e Mariangela e abbiamo lavorato insieme in Bellaciao Uk prima di trasferirci, Giovanna temporaneamente in Italia e Mariangela in Grecia.

Questo spostamento ha fatto nascere in noi l’esigenza di un forum: il forum Bellaciao Europa, che vogliamo qui proporre.

Si potrebbe trattare d un forum a cui accedere direttemente dal sito tramite un link e una password individuale. Un forum come questo ci darebbe la possibilità di costruire una rete tra i vari gruppi Bellaciao e potrebbe essere un spazio di informazione, di comunicazione, di scambio di esperienze e anche di costruzione di interventi e azioni comuni.

Sappiamo che i gruppi Bellaciao che si sono costituiti e che si esprimono nelle pagine del sito sono autonomi l’uno dall’altro, ma crediamo che tutti, e, stando a quello che conosciamo direttamente, sicuramente i collettivi della Gran Bretagna e della Grecia, siano nati anche nell’ottica di una possibile partecipazione a iniziative a livello europeo.

Un forum come quello che proponiamo sarebbe un primo passo in questa direzione.

...ma vogliamo anche lanciare un’altra piccola ma importante proposta:

perché non cominciare a pensare anche ad un appuntamento europeo per Bellaciao? Perché non programmare un momento in cui incontrarci anche di persona, conoscerci, discutere e confrontarci a molteplici occhi (e magari, perché no, anche bere un bicchiere di vino in buona compagnia)?

Come prima iniziativa comune proponiamo che i vari collettivi si attivino al più presto per la difesa del sito attaccato e della libertà di espressione. L’accusa di diffamazione rivolta al sito da parte dei Cantieri St Nazaire è un tentativo di imbavagliare un’informazione libera ed alternativa su quello che succede nel mondo. I fatti hanno dimostrato che la CGT aveva ragione, ma il linguaggio usato dal sindacato nel suo comunicato (peraltro un comunicato uffficiale) non è piaciuto e allora che si fa? Si denuncia chi lo pubblica? Un assurdo che si commenta da solo. Il sito è uno spazio aperto, inclusivo e libero, è la nostra voce e per questo volgliamo difenderlo e sostenerlo: affinché possa essere il luogo di incontro, di scambio e di confronto per tutti quegli italiani, uomini e donne, con il cuore a sinistra che, per storie diverse, vivono in Europa.

Noi portiamo la petizione che di seguito riportiamo alla assemblea di preparazione del Social Forum Europeo che si terrà a Francoforte il 3, 4 e 5 novembre

Mariangela e Giovanna


PIRATERIA DEI TEMPI MODERNI: salviamo il sito del Collettivo Bellaciao!

Roberto Ferrario, uno dei membri fondatori del sito www.bellaciao.org sito del Collettivo Bellaciao*,
é stato rinviato a giudizio, considerato arbitrariamente come responsabile della diffusione di un comunicato stampa dell’organizzazione sindacale francese CGT.

Il comunicato, dell’USM-CGT del 16 settembre 2005, dal titolo "Pirateria dei tempi moderni", riguardava la protesta dei lavoratori polacchi dei Cantieri navali di St Nazaire (Francia) che si erano rivolti alla USM-CGT per denunciare la precarizzazione a cui erano costretti, i salari da fame con cui erano pagati, gli orari di lavoro inaccettabili e l’impossibilità di effettuare rivendicazioni pena il rimpatrio immediato.

Roberto Ferrario, del sito Bellaciao è stato rinviato a giudizio a seguito della pubblicazione del comunicato della CGT nel sito.

I cantieri St Nazaire hanno sporto denuncia per diffamazione.

Nella denuncia non vengono contestati i fatti, ma bensì il linguaggio usato nel comunicato dell’USM-CGT che denunciava il nuovo episodio di ‘schiavitù moderna’ e chiedeva di mettere fine al ‘banditismo padronale’.

Questa misura repressiva, esemplare di una volontà di controllo della parola su Internet è inconcepibile e una minaccia per la libertà di informazione. Il sito del Collettivo Bellaciao rischia di essere imbavagliato o addirittura chiuso per aver ripreso e diffuso un comunicato ufficiale di un’organizzazione sindacale. Quali saranno le conseguenze di un’eventuale condanna è facile capirlo. La libertà di pubblicazione verrà riservata solo a quegli organi di diffusione che siano in grado di affrontare le spese legali di eventuali denunce? Cosa ne sarebbe di tutte le voci libere che trovano su Internet uno spazio d’informazione non soggetto alla legge del più forte?

Un’eventuale condanna di Roberto Ferrario e l’oscuramento del sito Bellaciao creerebbe un inaccettabile precedente. Non possiamo permettere che questo succeda senza opporci con fermezza. Vi chiediamo pertanto di firmare la petizione che alleghiamo e di sostenere il Comitato per la Libertà d’Espressione (che ha già raccolto piu’ di 5.000 adesioni online) anche a nome della vostra organizzazione, per la libera circolazione delle idee e contro ogni tentativo di intimidazione.

Per ulteriori informazioni e per firmare

http://bellaciao.org/fr/article.php3?id_article=27394#petition

 Mariangela Casalucci (Collettivo Bellaciao GR)
 Giovanna Fassetta (Collettivo Bellaciao GB)

* Bellaciao è un insieme di collettivi ragruppando italiani che vivono all’estero e militanti locali. Esistono attualmente Collettivi Bellaciao in Francia, Gran Bretagna, Argentina, Italia e Grecia. Ciascun collettivo è indipendente dagli altri e non si riconosce necesariamente in alcun partito o associazione particolare. Quello che ci accomuna è avere il cuore a sinistra e soprattutto la voglia di lavorare per vivere in un altro mondo diverso. Il sito del Collettivo Bellaciao è "pubblico" ed e’ anche la ‘voce’ dei vari collettivi, il punto di incontro e di scambio per tutti i ‘bellaciaoini’ sparsi per il mondo.


MODERN DAY PIRATES: let’s save the ‘Collettivo Bellaciao’ website

Roberto Ferrario, one of the founders members of the www.bellaciao.org website, site of the Bellaciao Collective*, has been committed to trial for publishing on the website a press-release made by the French trade union CGT.

The press-release by USM-CGT of the 16th of September 2005, by the title "Modern-day pirates", concerned the protest made by the Polish workers of the St Nazaire’s Shipyards (France) who had contacted the USM-CGT do denounce the precarity to which they were forced, the extremely low wages they were receiving, the unacceptable times they had to work and the impossibility to protest without being sent back home.

Roberto Ferrario, of the Bellaciao website has been committed to trial following the publishing on the website of the press-release by CGT.

The St Nazaire’s Shipyards have accused him and the site of diffamation. The facts are not denied, but the charges are about the language used in the CGT press-release and specifically the sentences ‘modern-day slavery’ and ‘owners’ banditism’.

Such repressive measures, proofs of a will to control the Internet and what is said in it, is inconceivable and a menace for free information. The Collettivo Bellaciao website runs the risk of being muffled or even shut down for divulgating an official press-release by a trade union. The consequences of a possible condemn are easy to guess. Will the freedom to publish material be reserved only to those sites that can face the legal expenses of eventual charges? What would be of all the free voices that find in the Internet a space for information not subject to the law of the fittest?

A condemn of Roberto Ferrario and the obscuring of the Bellaciao site would be an unacceptable precedent. We cannot allow this to happen without firm opposition. We therefore ask you to sign the petition which you’ll find enclosed and to support the Committee for Freedom of Expression (that has already collected more than 5.000 signatures online) also on behalf of your organisation, for the free circulation of ideas and against any attempt to intimidate.

For further information and to sign online, please go to

http://bellaciao.org/fr/article.php3?id_article=27394#petition

 Mariangela Casalucci (Collettivo Bellaciao GR)
 Giovanna Fassetta (Collettivo Bellaciao GB)

* The Collettivo Bellaciao is a group of Italians, men and women, who, for various reasons, live abroad. At present there are Collettivi Bellaciao in France, Great Britain, Argentina, Italy and Greece. Each Collettivo is independent from the others and is not linked to any particular political party or association. What unites us is the fact that we lean to the left and above all the will to work in order to live in another possible world. The website of the Collettivo Bellaciao is ‘’the voice’ of the various collettivi, the meeting and exchange point for al the ‘bellaciaos’ around the world.