Home > Bologna : La risposta non può essere lo sgombero e l’abbattimento delle baracche
Bologna : La risposta non può essere lo sgombero e l’abbattimento delle baracche
Publie le mercoledì 14 settembre 2005 par Open-PublishingPartito della Rifondazione Comunista Federazione di Bologna
Domenica mattina lavoratori e lavoratrici rumeni che risiedono sulle rive del lungo Reno, insieme a militanti delle associazioni del movimento bolognese, hanno lavorato quasi tutta la giornata per ripulire le rive del fiume dai rifiuti.
Questo lavoro per evitare che la questione rifiuti diventi il pretesto per lo sgombero e per evidenziare la necessità di una soluzione che permetta a uomini, donne e bambini una vita dignitosa.
La risposta non può essere lo sgombero, l’abbattimento delle baracche, senza una alternativa vera (anche noi pensiamo che nessuno debba vivere in baracche) che condannerebbe la maggior parte di quelli che le abitano alla detenzione nel CPT di Via Mattei.
Trovare una soluzione, certa, non rappresenta soltanto un intervento di carattere sociale, ma una presa di posizione politica molto forte nei confronti della legge Bossi-Fini nel frattempo l’amministrazione comunale deve impegnarsi a trovare uno spazio dove fare vivere gli abitanti che attualmente abitano il lungo Reno: uno spazio con presidio medico-legale e urbanisticamente compatibile.
Il movimento accompagnerà questa richiesta con una campagna politica che richieda la regolarizzazione.
La Segreteria del PRC Bologna




