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Carovana dei diritti in Irlanda del Nord

Publie le martedì 20 settembre 2005 par Open-Publishing

A la Calle !, in collaborazione con il Comitato Italiano per non dimenticare la Bloody Sunday, ha organizzato per questo Ottobre una carovana in Irlanda del Nord.

Di seguito sono a riportarvi il programma di questo progetto in dettaglio, reperibile anche sul nostro sito all’indirizzo www.alacalle.org/programma.htm, con pregriera di pubblicazione e diffusione.

Per l’associazione ! A la Calle !

Sandro Rossi

Carovana dei diritti in Irlanda del Nord 19/27 Ottobre 2005

Premessa

Dal 19 al 27 Ottobre 2005 cammineremo lungo i percorsi della memoria nord-irlandese, attraversando la quotidianità di un luogo dove nulla è più presente del passato e dove precari equilibri sostengono un processo di pacificazione da tempo impantanato nei retaggi di oltre nove secoli di storia coloniale.

Abbiamo scelto di dare vita all’organizzazione della “Carovana dei diritti” partendo dalle specificità di un contesto storico, sociale e politico, unico nel suo genere, perchè crediamo che la difesa dei diritti, a partire da quelli più elementari, vale a dire i diritti umani, debba essere pretesa ad ogni latitudine.

Abbiamo scelto di avviare un articolato progetto di interscambio, presenza attiva ed informazione, lasciando ad altri l’ecumenismo della cooperazione caritatevole e formale intesa in senso classico.

Abbiamo infatti scentemente deciso di compiere una scelta marcatamente di parte e abbiamo scelto di schierarci al fianco di chi, pur con le contraddizioni tutte interne alle peculiarità del contesto, dopo avere per decenni subito la quotidianità imposta chiede oggi che dignità sociale e diritti vengano estesi a tutte ed a tutti.

Partendo dalle dinamiche che hanno posto in essere nelle sei contee occupate, un evoluto apparato tecnico per la repressione del dissenso (che viene oggi esportato in altri luoghi del pianeta adattandolo alle specificità ed alle peculiarità dei singoli contesti) abbiamo ritenuto necessario contribuire alla costruzione di una realtà di/per rete tra differenti contesti territoriali, in modo tale che la costituzione di una rete globale per i diritti, intesi in senso lato, diventi una pratica e non un semplice evento.
Abbiamo pertanto deciso di affiancare le nostre voci alle voci di donne e uomini che da anni chiedono la fine dell’occupazione coloniale delle sei contee dell’Ulster, abbiamo deciso di unirci alle richieste di giustizia sociale provenienti dalle varie comunità locali affinchè una verità storica sulle stragi di stato, sulla collusione, sulla tortura e sulla brutalità, intesa nella sua accezzione più ampia, dell’occupazione coloniale emerga.

Abbiamo deciso di sostenere e di aderire alle campagne che chiedono che sia fatta piena luce sulla collusione tra forze di sicurezza britanniche e squadroni della morte lealisti; abbiamo scelto di aderire alla campagna per la dismissione dei proiettili di plastica; abbiamo deciso di sostenere il Bloody Sunday Trust attraverso la creazione del “comitato Italiano per non dimenticare la Bloody Sunday”.

Durante il periodo che trascorreremo nella “terra del dolore infinito” rivedremo amici da cui è difficile ogni volta separarsi, ascolteremo racconti nuovi e vecchi, sempre piacevoli da ascoltare, berremo nei pubs dell’Ardoyne e di West Belfast e incontreremo donne e uomini che ci parleranno di loro e delle loro storie, attraverso cui penetreremo all’interno del contesto esplorando la quotidianità subita delle donne e degli uomini del nord Irlanda.

Abbiamo deciso di tornare dove già individualmente siamo stati, perchè crediamo che nella vita di scontato non ci sia nulla e riteniamo che il confrontarsi con ciò che ci circonda, mettendosi ogni volta in gioco ed in discussione, rappresenti una ricchezza ed una pratica di vita.

Il materiale raccolto, le interviste, le fotografie, i ricordi, gli aneddoti, le storie, le emozioni che ciascuno di noi riporterà a casa con se, verranno socializzate nei singoli contesti territoriali, quelli in cui vive chi vorrà partire assieme a noi, con la speranza e la convinzione che questa carovana rappresenti una risorsa ed un’opportunità per coloro che sono desiderosi di conoscere e/o meglio esplorare i vicoli e le segrete stanze di uno dei più barbari e longevi laboratori tecnici per la repressione a meno di un’ora di volo da Londra, all’ombra dell’Europa dei 15 e di Shenghen, all’Ombra della Carta costituzionale europea e all’interno dei sempre più dilatati confini della guerra globale e permanente.

Associazione !A la Calle!

Informazioni pratiche

Premesso che non si tratta né di un viaggio organizzato né di una visita guidata dilatata nell’arco di dieci giorni, vogliamo attraverso queste informazioni tecniche e questa bozza di programma offrire una chiave di conoscenza, approfondimento e lettura del più sanguinoso, e per molti versi presente, pur con forme inedite, conflitto dell’Europa Occidentale dal dopoguerra ad oggi.

Il programma e le informazioni che di seguito troverete sono indicative poiché viste le specificità del contesto il programma verrà concordato tre i partecipanti ed aggiornato quotidianamente.

La regola principale della carovana sarà comunque quella in base a cui non c’è un programma prefissato, semplicemente chi, con fatica e generosità, si sta sforzando di organizzare la cosa, socializzerà contatti e relazioni già esistenti al fine di fornire una rosa di incontri ed opportunità che ad un viaggiatore nuovo del luogo difficilmente verrebbero offerte in pochi giorni.

Pertanto, a titolo informativo e conoscitivo, indichiamo un programma che vuole evocare a grandi linee quelle che saranno le opportunità offerte.

Non trattandosi di un viaggio organizzato ognuno sarà ovviamente libero di fare ciò che preferisce quando lo preferisce e con chi preferisce salvo non creare problemi di qualsivoglia natura alla presenza delle e dei partecipanti.

Allo stesso modo il periodo di permanenza non è in alcun modo tassativo.

Il programma di incontri si articolerà infatti in un arco di nove giorni dal 19 al 27 Ottobre.

Alcuni compagni dell’associazione ! A la Calle! saranno presenti già dal 17 Ottobre e si fermeranno fino al 30 dello stesso mese.

Ognuno può partecipare alla carovana liberamente, nel periodo che preferisce, a seconda degli impegni dei singoli e anche solo per pochi giorni.

Naturalmente oltre ad auspicare una partecipazione il più possibile ampia e rappresentativa di numerose realtà territoriali consigliamo anche di cogliere le opportunità di incontro che offre l’intera permanenza.

Per ragioni tecniche lasciamo pertanto a ciascun partecipante il compito di prenotare per se il biglietto aereo e chiediamo unicamente di comunicare ai recapiti sottoindicati le date di arrivo e partenza al fine di poter prenotare per tempo e senza inconvenienti i trasporti interni e gli alloggi.

Per info:

Paolo Pantaleoni cell: 338 1995615
mail: p_pantaleoni@yahoo.com

Sandro Rossi cell. 328 0255251
mail: webmaster@alacalle.org

Incontri e date

19 Ottobre. Visita a West Belfast, al cimitero di Milltown e al quartiere repubblicano dell’Ardoyne a North Belfast.

20 Ottobre. Primo incontro sul tema dei proiettili di plastica.

Luogo: Belfast 235a Falls Road

Associazione di riferimento Relatives for Justice

Incontro con:

Clara Reilly: presidentessa dell’associazione Relatives For Justice. Sorella di una vittima del conflitto, è tra le fondatrici di Relatives for Justice dopo una lunga militanza nell’associazione Lagal Justice, che offriva assistenza legale gratuita alle vittime della violenza settaria, da anni ha attivato una campagna internazionale per la messa al bando dei proiettili di plastica.

Deirdre Groves: figlia di Emma Groves novantenne cattolica che nel 1971 perse entrambi gli occhi per un "rubber bullet" sparatole volontariamente da un paracadutista inglese che pochi mesi dopo prenderà parte al massacro della Bloody Sunday.

Jim Mc Cabe: marito di Nora Mc Cabe trentenne madre di tre figli uccisa da un "plastic bullet" sparatole alla nuca da una land rover della RUC da distanza ravvicinata. Sebbene tutto sia stato ripreso da un cameraman canadese nessuno è mai stato formalmente inquisito. Da allora Jim Mc Cabe porta avanti una campagna per ottenere almeno un’ammissione di responsabilità da parte delle autorità britanniche.

21 Ottobre. Visita ai distretti lealisti di Shankill Road, East Belfast e Sandy Row e al parlamento di Stormont.

22 Ottobre. Secondo incontro sul tema della collusione.

Associazioni di riferimento An Fhininne e Relatives for Justice

Incontro con due familiari di vittime della collusione, probabilmente Laura Hamil e Teresa Slane, due donne a cui sono stati uccisi i mariti dalla UDA/UFF (gruppo paramilitare lealista) e nell’inchiesta avviata dall’Ombusman Nula O’Loan entrambe i casi figurano come casi di collusione accertata dove all’interno dei gruppi che hanno compiuto l’azione figuravano membri infiltrati del British Army.

Marc Thompson: portavoce di RFJ (Relatives For Justice) che ha perso il fratello per opera delle forze di sicurezza inglesi.

23 Ottobre. (da definire) Visita nel South Armagh, parte meridionale della contea di Armagh dove l’occupazione militare britannica è tuttora presente attraverso la presenza di cinque caserme dell’esercito, il più grande eliporto militare dell’isola e oltre una dozzina di Watch Towers.
E’ in cantiere l’ipotesi di avere un incontro con la presidentessa di un comitato di cittadini che chiedono la smilitarizzazione del luogo e denunciano i danni, su persone ed animali, dell’inquinamento elettromagnetico prodotto dall’invasiva ed opprimente presenza militare.

24 Ottobre. Terzo incontro sulle condizioni detentive e sulle lotte dei detenuti repubblicani.

Associazione di riferimento Coiste na n-larchimì

Luogo: Belfast 10 Beechmount Avenue

Incontro con:

Lourence McKewoon: hungher striker del 1981. Sua madre firmò il foglio per l’alimentazione coattiva dopo che era entrato in coma a seguito di 71 giorni di sciopero della fame.

Liam Shannon: ex internato, fu uno dei dodici "guinea pigs" (cavie) su cui nel 1971 dopo la legge sull’internamento senza processo gli inglesi testarono cinque tecniche di interrogatorio poi esportate in mezzo mondo e ancora in uso in Israele ed in altri paesi.

Jim McCann: ex detenuto. Prese parte alla rivolta carceraria del 1974 stroncata con i gas CR. Oggi a fronte di oltre 40 ex detenuti presenti a Long Kesh durante quella rivolta morti di leucemia come conseguenza dell’uso dei gas CR si è attivato al fine di fare emergere le responsabilità del governo inglese e ha lanciato una campagna per la messa al bando dei gas CR e CS.

25 Ottobre. Visita a Derry con possibilità (da definire) di pernottamento in loco.

26 Ottobre. Quarto incontro sulla Bloody Sunday

Associazione di riferimento Bloody Sunday Trust of Derry

Luogo: Derry Foyle Street

Incontro con alcuni familiari delle vittime della Bloody Sunday.

27 Ottobre. Visita alla città di Portdown per 4/5 lealista e dove ogni anno vanno in scena scontri e proteste contro la parata orangista che pretende di attraversare il piccolo distretto cattolico di Drumcree.

Eventuali incontri, con date da definire, a seconda della disponibilità dei referenti:

Incontro sulla repressione e sulle condizioni detentive con:

Padre Raymon Murray: cappellano nel carcere femminile di Armagh e autore di numerosi libri, da sempre al fianco delle famiglie delle vittime, è il più grosso conoscitore dell’apparato repressivo Nord Irlandese.

Incontro sul settarianesimo religioso e sui diritti dei minori con:

Padre Aidan Troy preside della scuola dell’Holy Cross

Eleine Burns presidentessa del comitato dei genitori per l’aiuto ai bambini traumatizzati dopo gli eventi del 2001.

In aggiunta stiamo valutando con l’associazione Coiste la possibilità di incontrare esponenti politici dei principali partiti cattolici e repubblicani.

Costi

Viaggio: si consiglia a ciascun partecipante, che dovrà necessariamente provvedere per conto proprio ad acquistrare il biglietto aereo per l’Irlanda, di utilizzare voli low cos con Easy Jet (volo diretto da Roma Fiumicino oppure Bologna-Belfast via Londra Stunsed) Airlingus (voli diretti dai principali aereoporti italiani, tra cui, Roma, Bologna e Milano per Dublino) Ryan Air (voli diretti per Dublino da Bergamo e Roma Ciampino) sempre con Rayanair è possibile acquistare a prezzi conbvenienti la tratta fino a Londra Stunsed, con partenza da numerosi aereoporti italiani tra cui Bergamo, Ancona e Forli e successivamente completare la tratta fino a Belfast International con la Easy Jet.

Per coloro che fossero intenzionati a raggiungere l’isola verde via Dublino, ricordiamo che i collegamenti con Belfast sono garantiti da un servizio di pullman ( 2 ore di viaggio circa) con la Ulster Bus.

Pernottamento: al Linenhouse Hostel ci sarà la possibilità di pernottare in ostello (camere da 6, da 8 e da 10) a 192,58 euro per l’intero periodo dal 17 al 30
Per lo stesso periodo The Ark Hostel propone una tariffa di 233,23 euro.
Esiste inoltre la possibilità di pernottare in appartamenti da 2 o 4 posti letto al costo di 18,34 euro a notte.

I costi si intendono sempre per persona.

Associazione !A la Calle! Per i diritti globali

Comitato Italiano per non Dimenticare la Bloody Sunday