Favoritismi pro-Cisl al corso-concorso per gli asili-nido del Comune di Roma

Da ormai un mese sono in essere i colloqui individuali relativi al corso-concorso indetto dal Comune di Roma per ricostruire la graduatoria relativa alle maestre degli asili nido romani.

E si sta oggettivamente delineando uno spudorato favoritismo nei confronti delle lavoratrici iscritte alla Cisl o che quantomeno hanno seguito - a caro prezzo - i corsi preparatori messi in piedi dalla stessa Cisl.

Mettere in relazione cio’ al fatto che l’ Assessore competente al Comune di Roma sia la signora Maria Coscia, esponente della Margherita e anch’ essa di provenienza Cisl, non ci sembra una gratuita malignita’.

Ma quello che soprattutto ci lascia sconcertate e’ l’ atteggiamento in materia - nonostante il problema sia stato loro preventivamente segnalato - di sostanziale accettazione delle cosa anche da parte dei dirigenti della Cgil, nonostante che tra le lavoratrici discriminate ci siano anche le loro iscritte.

E ancora di piu’,che in una giunta "rossa" col sindaco diessino e con importanti assessori di Rifondazione Comunista, possa esserci in un settore vitale come la scuola l’ onnipotenza assoluta delle clientele post-democristiane e persino la pesante influenza di qualche esponente di destra.

Come giudicare infatti quel membro di commissione esanimatrice - che sembra uscito pari pari dal vecchio film "Vogliamo i colonnelli" - che, pur essendo un funzionario comunale e non un professore come altri membri della stessa commissione, sembra esercitare un totale strapotere nella assegnazione dei voti ?

Alla faccia dei bei discorsi di Veltroni sull’ Africa e sulla "nuova frontiera delle opportunita’", questo corso-concorso sembra invece ispirarsi di fatto all’ infausto regime di Bokassa.

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