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Il movimento Identita’ Transessuale risponde a Bertinotti

Publie le lunedì 19 settembre 2005 par Open-Publishing

E’ una domanda di certezza quella che i movimenti GLBT rivolgono alla classe politica, certezza di essere ascoltati, di essere presi in considerazione, di essere presenti, protagonisti e visibili.

La certezza di vedere i propri diritti rispettati e la propria liberta’ garantita. Noi tutte e tutti vogliamo essere chiamate/i per nome, abbiamo bisogno di sentire nominata la parola trans, gay, lesbica senza paura e senza pudore.

Abbiamo bisogno soprattutto di chiarezza nelle parole e nei fatti.

Nel suo incontro a Roma il 28 Luglio e nella sua lettera al movimento GLBT, Fausto Bertinotti e’ stato chiaro, ha risposto a tutte le nostre domande sulle questioni che a noi stanno a piu’ cuore.

Abbiamo apprezzato molto quel riferimento a "una legislazione positiva" per il vero superamento di ogni forma di discriminazione (nel lavoro, nelle relazioni sociali e nei diritti) sulla base del proprio orientamento sessuale e della propria identita’ di genere.

Crediamo che questa chiarezza di linguaggio e di idee sia necessaria per dare una forma progressista e piu’ democratica all’Unione che a noi tutte/i piacerebbe fosse una coalizione di sinistra.

La nostra associazione trova in Fausto Bertinotti un importante referente politico e ripone in lui una grandissima fiducia e una profonda amicizia.

MIT Movimento Identita’ Transessuale