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Indymedia è infiltrata in ogni dove...
par (A)
Publie le martedì 10 gennaio 2012 par (A) - Open-Publishing7 commenti
Non si contano più i post più o meno velatamente razzisti, quelli copiati e incollati da siti fascistoidi, quelli che propagandano pornografia e simli, quelli dei fancazzisti. Nell’home page da qualche giorno si possono leggere perle come questi post:
http://italy.indymedia.org/node/3262
http://italy.indymedia.org/node/3260
http://italy.indymedia.org/node/3248
http://italy.indymedia.org/node/3248
Alcuni sostengono che cancellarli vorrebbe dire censurare, altri dicono che bisogna essere contro l’ortodossia. In un modo o nell’altro indymedia italia è una fogna a cielo aperto dove ognuno posta le sue cagate senza che nessuno vigli. Se non si ha tempo, allora è meglio chiudere il sito. Non credete?
Messaggi
1. Indymedia è infiltrata in ogni dove..., 10 gennaio 2012, 17:51
gli spazi aperti in internet sono inevitabilmente come i muri dei cessi: ognuo ci può scrivere ciò che crede nell’anonimato... o come quando radio radicale lasciava che andasse online ogni telfonata. Io non credo sia questione di libertà di espressione o di censura ma di finalità della comunicazione. Se il fine è quello di dare uno spazio a tutti quelli che vogliono dire qualcosa, allora bene così. Personalmente ho smesso di leggere su indymedia proprio perché buona parte di quanto viene postato non mi interessa.
E’ il fine che si pone lo spazio che viene aperto a fare la differenza...
1. Indymedia è infiltrata in ogni dove..., 10 gennaio 2012, 18:15, di (A)
..ma il fine di indymedia non è lo stesso che aveva radio parolaccia ai suoi tempi (quando radio radicale lasciò per settimana i microfoni aperti a chiunque),. Meglio, il fine dovrebbe essere quello di favorire la diffusione di notizie e comunicati delle varie realtà antagoniste italiane, evitare la censura dei media tradizionali e permettere lo sviluppo di un movimento antagonista cosciente econsapevole di cosa accade in Italia e nel mondo. Indymedia italia sta tradendo i suoi fini.
2. Indymedia è infiltrata in ogni dove..., 10 gennaio 2012, 18:19, di K.
Nessuna infiltrazione ... è semplicemente che da almeno un mese gli admins di Indymedia Italia ( diverso è il discorso dei nodi locali, più o meno tutti ben seguiti) non "amministrano" un bel niente ... saranno andati in vacanza ...
Basti pensare che hanno resistito su Indymedia Italia, fino ad essere "eliminati" dai nuovi articoli, persino alcuni link a siti di pornografia ...
Certo, tenere in piedi un sito in questo modo mi sembra pura follia ... ma da questo a parlare di "infiltrazione" ce ne corre .... tra l’altro tutto fa pensare che si tratta sempre di un unico solo fascistello che spamma con regolarità quotidiana su Indy Italia gli articoli più destrorsi che appaiono su Comedonchisciotte ...
3. Indymedia è infiltrata in ogni dove..., 10 gennaio 2012, 20:27, di (A)
Il mio titolo può non essere correttissimo, ma quando segnali e segnali post da hiddare e non ottieni risposte, oppure ti si dice che non viola la policy, allora ti viene da pensare che gli admins di Indymedia Italia siano infiltrati. Quanto meno si stanno lasciando infiltrare, diciamo così....
4. Indymedia è infiltrata in ogni dove..., 11 gennaio 2012, 15:44, di Roberto Ferrario
Il problema d’essere infiltrati esiste e in particolare su Indymedia, prendiamo l’esempio francese...
Dopo aver vissuto quello che sta vivendo oggi Indymedia Italia, la versione francese é caduta nelle mani di una gestione totalmente anticomunista, anti anarchica e completamente pro sionista et pro governo attuale d’Israele...
Impossibile di pubblicare un articolo sulla Palestina che li in qualche secondo é cancellato, il problema della libertà d’espressione l’hanno regolato nella seguente maniera...
In due fasi primo hanno lasciato il sito di Indymedia Francia aperto a chiunque lasciando volontariamente tutti i commenti e articoli fascisti ben in vista per qualche mesi e in seconda fase hanno potuto giustificare una gestione detta "antifascista" dunque finito gli articoli fascisti ma nello stesso tempo finiti gli articoli pro palestinesi o comunisti, gli "anarchici" sono "tollerati" se sono degli autonomi gli "altri" della Federazione Anarchica sono buttati fuori.
Per caso é quello che stanno preparando in Italia?
Risultano Indymedia in Francia pubblica in media di 2/3 articoli al giorno, e il loro sito e morto... basta verificare qui: http://paris.indymedia.org/
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2. Indymedia è infiltrata in ogni dove..., 11 gennaio 2012, 15:46, di Roberto Ferrario
Certo che é disperante la moderazione di Indymedia Italia hanno cancellato i primi due articoli fascisti e hanno lasciato gli altri due pornografici in linea
3. Indymedia è infiltrata in ogni dove..., 11 gennaio 2012, 15:49, di fronte rosso
Oltre alla pornografia cominciano ad abbondare notizie che su di un sito antagonista, per quanto privo di censura, iniziano a dare un certo fastidio.Non fosse altro che il loro moltiplicarsi, fa scivolare altre notizie di sicuro più interessanti nell’oblio delle pagine successive, quasi sempre poco visitate, basta vedere la fine dei commenti, per capire la mancanza di visite.Non credo sia il caso di chiudere, non esageriamo, ma un minimo di attenzione come avviene nelle sezioni locali e impedire a quattro cretini, di spammare spazzatura e togliere spazio ad una vera controinformazione.Quindi un pò di buona volonta, se esistono degli admin, pochi minuti al giorno per ripulire tanta spazzatura, non credo che questo possa snaturare lo spirito di Indymedia, solo che i fasci non devono avere diritto di parola sulle nostre pagine, già hanno troppe attenzioni dai media pennivendoli, che nonostante la strage continuano a giustificare le loro idioti iniziative.Daje compa !!