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La CIA e Al Qaeda manovrano i "ribelli" Lo ha ammesso l’ammiraglio James Stavrid
Publie le lunedì 2 maggio 2011 par Open-Publishing1 commento
Né con Gheddafi né coi "ribelli" ma per il rispetto del diritto internazionale e del principio di non ingerenza. Con la guerra in Libia c’è stato un salto in avanti nella demolizione del diritto internazionale, dei principi dell’inviolabilità delle frontiere nazionali, della sovranità dei paesi, della non ingerenza negli affari interni delle Nazioni ; si è calpestata l’integrità territoriale di una Nazione che ha diritto alla propria autodeterminazione risolvendo le proprie questioni interne senza ingerenze militari. I "civili inermi" erano in realtà una forza militare tant’è che avevano conquistato tutto l’est della Libia. E gli occidentali che hanno aggredito la Libia lo sapevano benissimo che questi erano una forza militare, essendo stati loro ad averli armati e finanziati per scopi di rapina neocolonialista. Da oggi in poi la formula dei "civili inermi" potrà essere usata in qualunque momento per giustificare un intervento militare da parte di potenze straniere ovunque vi siano dei conflitti interni e materie prime preziose da scippare.
La CIA e Al Qaeda manovrano i "ribelli" Lo ha ammesso l’ammiraglio James Stavridis.
Galifa Hifter, ex colonnello dell’esercito, è stato nominato capo militare dei ribelli. E’ ritornato dagli Stati Uniti, dopo 20 anni di assenza ; guida il cosiddetto Esercito Libico Nazionale, un gruppo di opposizione con sede in Virginia, e si sospetta che sia un "agente in sonno" della CIA (http://www.mcclatchydc.com/, 26-3-11).
Il gruppo principale che dirige l’insurrezione è la Conferenza Nazionale dell’Opposizione Libica (NFSL, la sigla in inglese). Guida la lotta ed è una milizia armata protetta dagli USA (http://www.axisoflogic.com/, 17-3-11).
Il Gruppo Combattente Libico-Islamico (LIFG, la sigla in inglese), fondato nel 1995 da mujaeddin che avevano lottato contro l’ex URSS in Afghanistan, cerca da allora di rovesciare Gheddafi, e alcuni di loro si sono uniti ad Al Qaeda "per lanciare la Jihad contro gli interessi libici e occidentali in tutto il mondo". Uno studio pubblicato in "Terrorism Monitor", della Jamestown Foundation, rivela che "il LIFG ha ricevuto fino a 50.000 dollari dal terrorista saudita (Bin Laden) per ognuno dei suoi militanti caduti" (http://www.jamestown.org/, 5-5-05). Il presidente del Ciad, Idriss Deby Itno, ha dichiarato che Al Qaeda ha saccheggiato arsenali militari e comprato armi nella zona libica ribelle, compresi missili terra-aria, che in seguito ha contrabbandato nei suoi santuari (www.dailytelegraph.com, 25-3-11). Ne risulta che USA, Gran Bretagna e Francia sono ora compagni d’arme del LIFG, "l’elemento più radicale della rete di Al Qaeda".
Ben lungi dall’essere disarmati, i rivoltosi dispongono di armi sofisticate e di attacco e per di più risultano assistiti sin dall’inizio dalla Cia e da altri servizi segreti, da «un’ampia forza occidentale che agisce nell’ombra» e da corpi speciali britannici famosi o famigerati a causa della loro «capacità distruttiva».
Quanto soldi ci costa la guerra in Libia? Si calcolano 700 ml di euro, secondo stime per difetto. L’impiego di 12 aerei è costato oltre 45 milioni di euro in un mese, ma l’impegno è aumentato e tale cifra si moltiplicherà. Poi c’è il costo dei missili : uno Storm Shadow costa oltre 250mila euro. La Garibaldi ogni giorno di navigazione costa 100 mila euro solo di carburante. Inoltre tenere cinque navi da guerra di fronte alle coste libiche costa oltre 10 milioni di euro al mese. Ogni uscita in volo di unTornado costa circa 300 mila euro. Tutti soldi tolti che potevano essere impiegati per le spese sociali e assistenziali degli italiani!
Non esistono bombe intelligenti solo deficienti come quelle che hanno colpito l’ospedale a Dita sulla strada per Misurata, secondo il reportage di Euronews, o quelle che ieri hanno fatto 12 morti tra i civili, colpiti dall’aviazione occidentale.
La "No fly zone" anglo americana fece 2000 vittime fra i civili in Iraq e seminò stragi tra i civili pure nei Balcani.
Tumori per i civili da uranio impoverito ogni volta che esplode un missile : quando un aereo fa esplodere un missile, si sviluppa una temperatura di migliaia di gradi e si leva una grande nube che si propaga nella zona abitata circostante : è il pulviscolo radioattivo che provoca tumori e malformazioni anche nelle future generazioni. Questa polvere nera rimane sospesa nell’aria e, a seconda del vento e delle condizioni climatiche, può viaggiare a grandi distanze. E’ molto facile inalare particelle minori di 5 micromillesimi di diametro, che possono restare nei polmoni o in altri organi per anni. Le donne incinte che vengono esposte all’uranio impoverito possono partorire bambini con difetti genetici. Su questo Paese nel primo giorno di bombardamenti abbiamo pensato bene di scaricare uranio impoverito pari a quasi cinque volte quello lanciato in tutta la guerra del Kosovo.
BASTA CON LE GUERRE DI RAPINA NEOCOLONIALISTA
SUBITO UNA FORZA DI INTERPOSIZIONE ONU
FORNIRE ASSISTENZA E SUPPORTO UMANITARIO ALLA POPOLAZIONE CIVILE
Messaggi
1. La CIA e Al Qaeda manovrano i "ribelli" Lo ha ammesso l’ammiraglio James Stavrid, 2 maggio 2011, 22:26
Ma non vi vergognate di fare censura su degli interventi che rappresentano soltanto una opinione e non rientrano nel vostro: "cancelleremmo i messagi a carattere diffamatorio, ingiurioso, xenofobo, sessista, le minacce, pubblicita’ politica e comerciale... "?Io continuo a denunciare la scomparsa di articoli che voi stessi avevate publicato e voi mi fate sparire il commento?
Alex