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La guerra è iniziata… Mobilitazione generale dei GC!
Publie le domenica 20 marzo 2011 par Open-Publishing4 commenti
La guerra è iniziata. Lo sapevamo, lo avevamo ampiamente previsto, mettendo in guardia rispetto alla rapida involuzione di un quadro che, purtroppo, lasciava poco spazio all’equivoco e all’immaginazione. Ora siamo in guerra. Aerei francesi e americani hanno iniziato i bombardamenti e lo stesso faranno, a breve, gli aerei che stanno partendo dalle basi collocate sul suolo italiano.
E’ il giorno della rabbia e della vergogna. Rabbia per non essere stati in grado di fermare la barbarie. Vergogna per essere parte di un sistema di potere (economico, politico, militare) che da secoli non fa altro che uccidere tutto ciò che non si adegua ai suoi dettami.
Ma deve essere anche il giorno della reazione di massa e di popolo alla guerra neocoloniale contro la Libia.
E deve esserlo a partire da noi, dal nostro partito, dalla Federazione della Sinistra e, in particolare, dai Giovani Comunisti.
Da domani mattina tutte le nostre strutture territoriali si devono sentire investite dell’obbligo di organizzare iniziative di controinformazione, presidi di solidarietà, picchetti, sit-in, assemblee. Dall’obbligo di prendere per mano il movimento contro la guerra e farlo uscire da un torpore che in questi giorni ha già fatto molti danni.
Ogni mobilitazione, ogni iniziativa che riusciremo a mettere in campo sarà positiva, importante, fondamentale.
Nei prossimi giorni organizzeremo anche momenti nazionali. Sicuramente saremo davanti alle basi di Trapani e di Sigonella. Stiamo organizzando in queste ore manifestazioni, possibilmente permanenti.
Quello che vi chiedo è di coordinarci insieme, di lavorare in stretto contatto tra noi, di non disperdere le energie e di finalizzarle tutte nella stessa direzione.
Per questo è fondamentale tenere la barra sulla linea politica definita in questi giorni, senza ambiguità né tentennamenti.
Non abbiamo alcuna simpatia per il regime dispotico di Gheddafi (che non a caso ha intessuto con tante potenze neocoloniali in questi anni grandi rapporti di collaborazione e profitto, a partire dall’Italia). Le rivolte e la repressione di queste settimane ci fanno male, sollecitano la nostra coscienza. Ma l’attacco militare di questa notte definisce con chiarezza la nostra scala di priorità. Oggi la priorità è contrastare la guerra, riaffermare il principio di non ingerenza, il diritto all’autodeterminazione dei popoli e alla loro sovranità.
Prepariamoci al moltiplicarsi esponenziale delle menzogne della propaganda, che ancora di più che in queste ultime settimane parlerà di “intervento umanitario” per difendere il popolo dai crimini del dittatore. Agli Stati Uniti, all’Unione Europea, agli Stati colonialisti non interessa nulla del popolo libico. Interessa soltanto il suo petrolio, il suo gas naturale e la collocazione strategica del territorio libico.
Care compagne e cari compagni, la guerra imperialista contro la Libia è iniziata. Dimostriamo nel nostro Paese quanto grande può essere la solidarietà internazionalista dei comunisti.
SIMONE OGGIONNI
portavoce nazionale Gc – responsabile Esteri Gc
Messaggi
1. La guerra è iniziata… Mobilitazione generale dei GC!, 20 marzo 2011, 13:34, di trosko
Oggionni e i GC di Torino hanno due linee diverse o pare a me?
Lui dice (giustamente): Non abbiamo alcuna simpatia per il regime dispotico di Gheddafi. Mentre la locandina dei GC di Torino è un agiografia di Gheddafi!
Mah...
1. La guerra è iniziata… Mobilitazione generale dei GC!, 20 marzo 2011, 16:07
Effettivamente ....
Che in Libia, anche per le immense ricchezze prodotte dal petrolio e sia pure in minima parte "redistribuite", la condizione media sociale non sia delle peggiori, almeno rispetto agli standard africani, è senz’altro vero ...
Basti pensare alla grande presenza in Libia di lavoratori immigrati il che fa pensare ad una specie di "piena occupazione" della popolazione autoctona, almeno dei maschi, sia pure in parte realizzata dando improbabili "ruoli militari" ad una gran parte della popolazione appunto di sesso maschile.
Ma, al di là di questo, anche se realisticamente in Libia nessuno muore di fame, l’idea che la gente sia stufa di 41 anni di dittatura proprio non si riesce a capirlo ?
Soprattutto poi se ci si definisce comunisti ....
K.
2. La guerra è iniziata… Mobilitazione generale dei GC!, 20 marzo 2011, 18:35, di Red Web Master
Andrebbe circonstanziato il termine "la gente" che, peraltro, i comunisti sono molto restii ad usare.
3. La guerra è iniziata… Mobilitazione generale dei GC!, 20 marzo 2011, 19:14
Ed allora il "popolo" e non la "gente", va bene così?
Non ho usato il termine "proletariato" che mi sembra molto difficile da applicare ad una società come quella, dove la gran parte della minima "classe operaia" esistente è peraltro composta di lavoratori immigrati da altri paesi africani....
Nè del resto nelle varie resistenze contro i tiranni ( compresa la nostra resistenza 1943/45) si è giustamente andati a guardare troppo per il sottile rispetto alla composizione sociale dei combattenti ...
A Roma, dove la resistenza nei nove mesi di occupazione nazista fu molto cruenta, la stragrande maggioranza dei partigiani erano o intellettuali ( e quindi piccolo o medio/borghesi) o ufficiali e sottufficiali dell’esercito in rotta o artigiani o sottoproletari delle periferie .... del resto, se si escludono i "fornaciari" di Valle Aurelia e qualche edile, a Roma la classe operaia, cioè il "proletariato" propriamente detto, non esisteva allora e non esiste nemmeno oggi ...
Figuriamoci oggi in Libia ....
Certo comunque che i combattenti di Bengasi, per come li abbiamo visti in tv ( in particolare in un servizio di Anno Zero di due giovedì fa ) non danno propriamente l’idea di essere dei borghesi benestanti ... o addirittura degli aristocratici che sperano di tornare a bazzicare una improbabile corte monarchica ....
K.