Home > Officina Shake rimanga dov’e’, uno spazio pubblico giovanile autogestito (…)
Officina Shake rimanga dov’e’, uno spazio pubblico giovanile autogestito deve esistere a Castellanza
Publie le martedì 13 settembre 2005 par Open-PublishingGli spazi pubblici autogestiti sono un bene ed una risorsa, oltre che per tutta la città, per tutto il quartiere e per tutta la zona, socio-culturale che negli anni è andata intensificandosi nella nostra penisola.
Sempre più gli esempi di giunte comunali che hanno acquistato stabili occupati da collettivi per poi darli in gestione agli stessi occupanti, sempre più gli spazi dati in gestione da amministratori comunali a gruppi giovanili.
Gli spazi giovanili autogestiti sono luoghi ove i giovani possono crescere confrontandosi gli uni con gli altri, sono luoghi dove creare e realizzare inziative, sono luoghi di aggregazione che permettono di fare conoscenza e passare il tempo in un luogo di socialità che danno alternative alla noia e alle poche possibilità offerte dalla città.
Spazi giovanili pubblici autogestiti nella nostra città non ci sono mai stati, tanto che i ragazzi di Castellanza usano i locali di altre città come spazi aggregativi con la problematica che tali spazi sono fruibili solo in certi orari e spesso sono difficilmente frequentabili per i costi.
Officina Shake dal maggio di questo anno ha provato a costruire uno spazio pubblico autogestito in una sala del ex-centro civico di Castellanza, spazio concesso dal comune con la collaborazione della cooperativa sociale Totem.
Da maggio ad oggi Officina Shake ha sistemato lo spazio e lo ha riempito con inziative socio-culturali. All’interno del gruppo giovani si sono riorganizzati per presentare due progetti al ministero del welfare e il resto si stava riorganizzando per dare nuove possibilità di incontro nel cortile del vecchio centro civico.
Però ci è stato detto che dobbiamo andarcene, che dobbiamo restituire le chiavi e quindi chiudere quest’esperienza.
Noi vogliamo avere uno spazio in questa città, uno spazio giovanile autogestito perchè pensiamo che l’autogestione è l’unica forma organizzativa che permette a tutti i membri del gruppo di crescere e apprendere capacità e abilità che in nessun altro modo potrebbe apprendere grazie al fattore orizzontale del gruppo che obbliga tutti i soggetti in questione a prendersi precise responsabilità e a concorrere parimenti allo sviluppo del collettivo e dello spazio.
Uno spazio aperto, uno spazio da costruire, pensare ed elaborare insieme a tutti quelli che vorranno parteciparvi.
Uno spazio pubblico giovanile autogestito deve esistere a Castellanza.
Officina Shake rimanga dov’e’.




