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"Ora o mai piu’" i colori violenti di Genova

Publie le giovedì 6 novembre 2003 par Open-Publishing

Roma. Fra le tante zone d’ombra dei giorni del G8, ce n’è una più
oscura di tutte, l’unica, per forza di cose, di cui non esistono
filmati: cos’avvenne nella Caserma di Bolzaneto dopo la grande retata
alla scuola Diaz? Il film di Lucio Pellegrini, "Ora o mai più",
ricostruisce le immagini di quella notte di pestaggi e paura.

«Ho fatto decine di interviste, ho raccolto testimonianze dirette,
molte delle quali sono anche in mano ai magistrati, ho scartato le
più dure perché potevano apparire perfino incredibili, le ho
incrociate per cogliere gli elementi comuni, mi sono fatto aiutare
dai ricordi visivi di un amico fotografo che stava lì - spiega il
trentasettenne regista astigiano -. Volevo ricostruire i colori,
l’atmosfera, se avessi potuto anche gli odori di quella violenza, che
fu, come tutte le testimonianze indicano, non solo fisica, ma anche
pesantemente psicologica, intimidatoria».

Bolzaneto è solo una sequenza del film, che racconta la formazione
personale e politica di un brillante studente della Normale di Pisa,
avvicinatosi per amore ad gruppo di aspiranti disobbedienti in
procinto di andare a Genova per manifestare contro la
mondializzazione dello sfruttamento,

E inisce a Bolzaneto e da quel momento nulla sarà più come prima.
«Per tutti noi quei giorni sono stati un punto di non ritorno, tutti
abbiamo temuto per la democrazia che mai come allora è sembrata solo
una facciata, dietro la quale è stata possibile una repressione
violenta e scientifica di ragazzi innocenti.

Ne ho voluto parlare per preservare la memoria di eventi così recenti
e già così prematuramente in via di archiviazione», spiega Pellegrini,
autore della sceneggiatura insieme a Roan Johnson e Angelo Carbone.
Il G8 vero e proprio non si vede, si sente. «Non ho voluto usare
immagini di repertorio, così ho adoperato i Cd di Radio Popolare con
le cronache delle manifestazioni, mi sembrava che l’evocazione
fosse ancora più inquietante di filmati visti ormai fino
all’anestesia dell’indignazione. Del resto anch’io quel 20 luglio
2001 in cui morì Carlo Giuliani ero lontano dagli scontri, li ho
seguiti per radio, come capita al mio protagonista».

"Ora o mai più", prodotto da Fandango e Raicinema è interpretato da
Violante Placido, Edoardo Gabriellini (già protagonista di "Ovosodo"),
Elio Germano ("Liberi") e l’esordiente assoluto Jacopo Bonvicini nei
panni del protagonista.

Passato in concorso al festival di Locarno, presentato nei giorni
scorsi a Londra, in competizione al Festival del Cinema Italiano di
Villerupt in corso in questi giorni, il film sarà su un’ottantina di
schermi dal 14 novembre, dopo aver incontrato studenti universitari e
liceali di varie città. Giovedì prossimo sarà la volta di Genova, con
una proiezione seguita da dibattito cui parteciperà anche il Comitato
Verità e Giustizia su Genova.