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Raffica di esplosioni a Londra. Blair: «Attacchi terroristici». Decine di vittime

Publie le giovedì 7 luglio 2005 par Open-Publishing

di Red

Esplosioni a catena a Londra. La prima alle 9 (ora locale) nella metro di Liverpool Street, poi altre quattro, sempre nella metropolitana. La polizia all’inizio parla solo di "grande incidente". Ma le notizie si susseguono: esplodono anche tre autobus. Poi si parla del ritrovamento di una bomba e tracce di esplosivo. Solo tre ore dopo Scotland Yard ammette un «probabile attacco terroristico». Il presidente dell’Europarlamento Josep Borrel parla di «molti morti» in «una serie coordinata di attacchi». La città è paralizzata.

Blair parla alle 13 dalla Scozia, dove si trova per il G8: «Attacchi terroristici. Chiara coincidenza con il G8»

Anche molti testimoni parlano di morti e feriti. Tutto comincia alle 8.49, quando un’esplosione fortissima, un boato avvertito distintamente dai passanti per strada ma che proveniva dal sottosuolo. colpisce la centralissima stazione della metro di Liverpool Street, nel cuore della City: i palazzi delle finanziarie e della Borsa tremano. Trema anche la sterlina, subito a picco nei mercati finanziari.

È l’ora di punta. In strada un’ondata di panico e ingorghi. Intanto le stazioni tra King’s Cross e Stratford vengono chiuse e evacuate. Quindi, un’ora più tardi, un’altro scoppio, più a nord sempre dai cunicoli della metro, forse a Euston. E ancora altri tre a King’s Cross, Old Street e Russel Square. Quindi tutto il traffico della subway è stato interrotto mentre da Liverpool station continuavano a uscire passeggeri insanguinati. Alcune persone impiegano anche mezz’ora a tornare in superficie.

Scotland Yard parla quasi subito di «un incidente di vaste proporzioni», dovuto probabilmente a uno sbalzo di energia, ma arrivano nuove notizie: sono esplosi anche tre autobus. Il primo a Russell Square. L’autobus era il numero 59, e il tetto, raccontano testimoni, è stato disciolto dall’esplosione. Un secondo autobus esplode a Woburn Palce, un terzo a Tavistock Square.

A questo punto il ministro degli interni Clarke ammette che ci sono persone con «terribili ferite» e invita i londinesi a «non muoversi di casa». Col passare dei minuti appare sempre più chiaro: una raffica di attentati ha colpito il Regno Unito.

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Londra: ora per ora
di red

Le notizie da Londra:

8.49 ora locale, 9,49 in Italia: la prima esplosione, potentissima, si registra nella stazione della metropolitana di Aldgate. Sky News in un primo momento aveva parlato della stazione di Liverpool Street, poco distante.

9.00: arriva la notizia di una seconda esplosione. Coinvolta la stazione della metropolitana di Edgware Road, nella parte ovest della città.

10.00”Transport for London”, l’autorità responsabile della metropolitana comunica che il traffico è sospeso.

10.05Scotland Yard conferma che ci sono state altre esplosioni nelle stazioni della metropolitana di King’s Cross, Old Street e Russel Square. Le forze della polizia sostengono ancora la tesi di uno sbalzo nel sistema energetico che alimenta la rete ed esclude l’attacco terroristico.

10.05Gli edifici della zona intorno a Liverpool Street vengono evacuati: centinaia di persone abbandonano i palazzi che sovrastano la zona dove è avvenuta la prima esplosione.

10.15È l’ora di punta per il traffico londinese che ora è in tilt. Tutti gli autobus provenienti da sud e diretti al centro della città sono costretti a fermarsi e i passeggeri sono invitati a scendere.

10.20 Arriva la notizia che sarebbe esploso un autobus n. 59 a Russel Square.

10.25Un dirigente della rete metropolitana riferisce di aver trovato almeno un ordigno esplosivo in una stazione coinvolta.

10.33Altri due autobus esplodono nel centro di Londra e si parla di alcuni morti. L’area intorno a Tavistock Square viene transennata. Alcune persone avrebbero perso la vita.

10.38Le banche sospendono le loro attività operative, la City va a picco: la sterlina tocca i minimi da più di due anni.

10.46Scotland Yard inizia ad ammettere che ci sono dei morti. Un portavoce della polizia citato dalla BBC ha reso noto che le esplosioni hanno provocato «un numero elevato di vittime».

10.50Fonti sanitarie avanzano un primo bilancio che parla di circa 90 tra morti e feriti.

11.00 Il premier britannico Tony Blair ha comunicato che a breve rivolgerà un discorso alla nazione. Intanto viene aggiornato costantemente della situazione mentre si trova a Gleneagles, in Scozia, dove è in corso di svolgimento il vertice del G8.

11.05Il ministro dell’interno britannico Charles Clarke dice che le esplosioni hanno causato «terribili ferite» e invita i cittadini a restare dove sono.

11.15 Il sindaco di Londra Ken Livingstone sta facendo precipitosamente ritorno nella capitale inglese dopo essere stato raggiunto a Singapore dalla notizia delle esplosioni avvenute stamani.

11.20 Si diffonde la paranoia attentati: la stazione della metropolitana di Stockwell è stata chiusa in seguito al ritrovamento di un pacco sospetto. Lo ha riferito Sky News.

11.20 Il presidente dell’Europarlamento Louis Borrell interviene parlando di «morti e molti feriti, in attacchi coordinati al sistema dei trasporti di Londra su tre autobus e quattro stazioni di metropolitana», confermando inoltre che «si parla di nuovi attacchi di minuto in minuto».

11.39 L’Unità di Crisi della Farnesina, in contatto con le competenti autorità britanniche e l’Ambasciata italiana a Londra, ha fatto sapere che non si hanno al momento ancora notizie del coinvolgimento di cittadini italiani.

11.57 La polizia inglese riferisce che sono state trovate tracce di esplosivo almeno in uno dei siti colpiti dagli attentati.

12.05 Blair parla alla nazione da Gleneagles in Scozia, dove si trova per il G8. Parla di «una serie di attacchi terroristici» di «una chiara coincidenza con il G8» e annuncia il suo ritorno nella capitale entro due ore.

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