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Reporters Sans Frontieres
1. Reporters Sans Frontieres (RSF) è un’organizzazione politicizzata e
finanziata dal Dipartimento di Stato Nordamericano, dalle multinazionali e
dai gruppi fascisti e mafiosi dei cubani di Miami, gli stessi che furono
parte attiva e decisiva nelle elezioni truffaldine che videro la vittoria
di Bush.
2. La facciata di comodo della "difesa della libertà di stampa" nasconde
i veri obiettivi di questa associazione che sono quelli di contribuire a
destabilizzare quei paesi che risultano scomodi per gli interessi degli USA
e delle multinazionali.
3. Il nemico per eccellenza dell’organizzazione e del suo capo, il
signor Robert Ménard, è Cuba, che viene attaccata con un accanimento
ossessivo. Ciò si spiega se non dimentichiamo che il piano di Bush per
rafforzare il blocco economico, commerciale, finanziario e culturale contro
l’isola, prevede uno stanziamento di 5 milioni di dollari per le ONG che
realizzino attività volte a dissuadere i turisti dal recarsi a Cuba e che
come esempio da seguire propone proprio Reporters Sans Frontieres.
Non si occupano certo dei 19 giornalisti assassinati in Iraq dalle
truppe d’occupazione.
· Neppure dei 12 che hanno perso la vita in Messico, Brasile e Perù.
· L’obiettivo è sempre Cuba dove nessun giornalista è mai stato
assassinato, dove dal 1959 ad oggi non ci sono mai stati casi di
"desaparecidos", dove nelle carceri non si sono mai avuti casi di tortura (a
parte quelle di Guantanamo dove sì che si tortura e si incarcerano
arbitrariamente cittadini di altri paesi: ma il padrone può fare ciò che
vuole!).
per maggiori informazioni: www.sanremocuba.mrw.it




