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Una persona, un voto : "Non seguo la politica, i politici sono tutti uguali..."
Publie le lunedì 29 agosto 2005 par Open-Publishingdi Doriana Goracci
Oggi dai microfoni di Rai Tre, Marcello Veneziani giornalista del quotidiano
"Libero", concludeva la rassegna stampa dicendo che non c’erano grandi
spunti di politica...!?
Bene, ritengo si faccia molto spesso una voluta confusione quando si
nomina questa parola: politica. Quante volte abbiamo sentito dire: "io non seguo la politica, i politici sono tutti uguali, a me non interessa la
politica, mica sono un politico io, la politica è roba da ricchi, la
politica non è per le donne, se parliamo di politica allora me ne vado..."
Bene, se politica è i riporti, i gossip di certi signori al parlamento le
cui male-dette e male-fatte conosciamo del tutto o in parte, concordo nel
dire che anche io non mi occupo di politica. Ma nel paese Italia, ancora
si va a votare.
Certamente le intimidazioni di varia natura arriveranno prima o poi,
proprio come per il referendum sulla pma.Le donne allora furono
le"pecorelle smarrite". Io preferisco smarrirmi e sorridere con speranza
alle parole che vi riporto di un infaticabile e grande amico nel" cammino
della non violenza".
Dalla Tuscia, ostinata terra.
Doriana Goracci
EDITORIALE di Peppe Sini
Centro di ricerca per la pace
UNA PERSONA, UN VOTO
Sarebbe ora che ogni essere umano contasse per un essere umano su tutte le
questioni che l’intera umanita’ riguardano. E sarebbe ora che chiunque
vive in un luogo avesse sempre pieno diritto di parola e di rappresentanza
in quel luogo in cui vive. Sarebbe ora che in materia di diritto di voto
si uscisse dall’arcaico e crudele principio dello jus sanguinis e si
applicasse invece quello ragionevole e solidale dello jus soli.
Sarebbe
ora che chiunque vive in Italia, in Italia lavora, in Italia contribuisce
con la sua fatica e la sua intelligenza al benessere comune si vedesse
riconosciuto il diritto all’elettorato attivo e passivo, dai Comuni al
Parlamento. * Una persona, un voto: e’ lo storico motto delle grandi lotte
per i diritti civili che aprirono la via al riconoscimento dell’inerenza
di tutti i diritti umani ad ogni essere umano. Una persona, un voto: e’ il
programma della democrazia contro tutte le dittature.
Una persona, un
voto: per me che scrivo queste righe e’ cio’ che mi ha insegnato Nelson
Mandela, e un’altra cosa ancora mi ha insegnato: che il regime
dell’apartheid puo’ e deve essere abbattuto, e solo allora comincia una
vera, civile, umana convivenza, che tutti accoglie, e tutti libera. E una
terza cosa mi ha insegnato ancora: che finche’ tu resisti alla barbarie,
l’umanita’ non e’ ancora sconfitta. Una persona, un voto: e’ ora che sia
cosi’ anche in Italia.




