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18 consigli per la sicurezza in internet
Publie le venerdì 9 luglio 2004 par Open-Publishing1 commento
1. Non usare Outlook: questo è il programma che ha provocato più danni negli ultimi anni; uno dei principali problemi è che permette l’esecuzione indesiderata di script e comandi. Tutti i provider offrono l’accesso tramite web alla propria casella di posta, che è in assoluto il metodo migliore per evitare qualsiasi problema. In alternativa, c’è Thunderbird*, scaricabile gratuitamente da: http://www.mozillaitalia.org/archive/#p3
2. Non usare Internet Explorer (se non strettamente necessario): è il browser meno sicuro del pianeta; molti dialer hanno gonfiato le bollette degli italiani proprio perché esegue codice malevolo, presente sulle pagine Web, senza che l’utente se ne accorga.
Firefox* è un browser veloce, affidabile e gratuito che riesce anche a bloccare i fastidiosissimi pop-up: http://www.mozillaitalia.org/archive/#p2
I più radicali possono rimuovere completamente Internet Explorer con questa utility: http://www.litepc.com/ieradicator.html
3. Dotarsi di antivirus: molti ancora non hanno questo strumento installato sui propri computers (sia d’ufficio che di casa). Avast!* è gratuito (per uso personale), in italiano e si aggiorna automaticamente: http://www.avast.com/i_idt_1016.html
per attivarlo è necessaria la registrazione: http://www.avast.com/i_kat_207.php?lang=ITA
4. Dotarsi di firewall: è un software che "filtra" e notifica quello che entra ed esce dal computer quando si è connessi, consentendo non solo la difesa dai tentativi di attacco rivolti verso il nostro PC, ma anche di identificare e rendere innocua l’azione di applicazioni che tentino di comunicare informazioni personali attraverso la Rete. Sygate Personal Firewall è un sistema certificato, compatibile XP, dotato di ottime caratteristiche e gratuito: http://smb.sygate.com/products/spf_standard.htm
Per verificarne poi l’efficacia potete, dopo averlo installato, eseguire i test del sito http://www.pcflank.com/ (voce del menù a sinistra
denominata ’Test Your System’)
5. Dotarsi di strumenti "anti-spionaggio": navigando in rete si ricevono inconsapevolmente dei piccoli programmini, che hanno la funzione di monitorare gusti ed attività degli utenti per comunicarli ad un determinato committente a scopo di marketing. Oltre alla violazione della privacy personale, questa pratica è particolarmente grave perché possono essere copiati documenti ed altro materiale riservato. Suggerisco di installare sia Ad-aware* che SpyBot* (si completano a vicenda):
– http://lavasoft.element5.com/italian/software/adaware /
– http://www.safer-networking.org/index.php?lang=it&page=spybotsd
6. Windows XP vìola la privacy: questo nuovo sistema operativo ha diverse funzioni implementate per tutelare gli interessi dell’azienda produttrice ad insaputa dell’utente. E` possibile disabilitarne molte con questa utility (disponibile in italiano): http://xp-antispy.org/index.php?option=com_remository&Itemid=26&func=fileinfo&parent=category&filecatid=27
7. Veloce sì, ma senza spie: molti software per velocizzare lo scaricamento di files da internet contengono meccanismi ad-ware. Star Downloader Free* è un buon accelleratore che non contiene banner né spie: http://www.stardownloader.com /
8. Attenzione al P2P ! Con la recente approvazione del decreto Urbani, è illegale (e perseguibile penalmente) sharare files coperti da diritto d’autore. Per di più alcuni programmi di scambio files, come Kazaa Media Desktop, contengono funzioni per segnalare cosa si scarica ad enti di controllo e simili. Usare solo applicazioni sicure, come Kazaa Lite K++* (o Kazaa Resurrection): http://www.klite.prv.pl /
Gli utenti di connessione a banda larga (DSL e superiori) possono invece sfruttare la rete eDonkey col client eMule*: http://www.emule-mods.de/?mods=sivka
In altrernativa potete provare ShareAza, che di recente è diventato open source: http://www.shareaza.com/?id=download#dd
9. Attenzione ai player: diversi programmi per ascoltare i files musicali o vedere quelli video, contengono procedure che comunicano ai "siti madre" cosa ascoltate o vedete. Media Player Classic è un’ottimo player per ogni tipo di file: http://sourceforge.net/project/showfiles.php?group_id=82303&package_id=84358
10. Stesso discorso per i codec: il noto DivX è adware, quindi suggerisco di utilizzare ffdshow, che oltre ad offrire molte funzioni, decodifica gli stream MPEG-4 con qualità nettamente superiore: http://athos.leffe.dnsalias.com /
11. Archiviazione sicura: molti software per la compressione dei files sono diventati negli ultimi tempi adware o peggio ancora spyware. 7-Zip, oltre ad essere gratuito e sicuro, offre livelli di compressione imbattibili: http://www.7-zip.org /
12. Tenersi aggiornati: nessun programma è esente da errori, per cui quando escono gli aggiornamenti sarebbe opportuno installarli. Non è necessario controllarli quotidianamente, ma almeno una volta ogni quindici giorni (ogni settimana per antivirus e antispy).
13. Connettersi ad internet in modo sicuro: se si utilizza il modem o l’ISDN (sia da casa che dall’ufficio) è necessario accedere con un provider che garantisca la sicurezza. CheapNet, oltre ad offrire la connessione gratuita, è veloce ed implementa un ottimo servizio anti-dialers: http://secur.cheapnet.it /
14. Non pubblicare l’email: per essere al riparo dallo spam, è bene dotarsi di due caselle di posta; una principale ed una di servizio (a tal fine si potrebbe usare quella che fornisce CheapNet con la connessione). Usare quella principale per le comunicazioni dirette con persone di cui ci si fida e quella secondaria per "trafficare" in rete (guestbooks, annunci, forums, ecc). In qualsiasi caso è bene "truccare" l’indirizzo, ad esempio modificandolo così: utente@provider.it —> utenteTOGLIMI@provider.it
15. Quando si inviano delle circolari è bene non diffondere gli indirizzi presenti nella rubrica; oltre che violare la privacy, si può incrementare la diffusione dei virus ! Usare sempre il campo ’CCN’ (o ’BCC’) così i destinatari non visualizzeranno l’elenco delle email a cui si è spedito.
16. Avere buon senso: se qualcuno propone visite gratuite per siti a pagamento o chiede di inviare i dati personali e della carta di credito, NON FARLO ! I siti che vendono merce in rete usano protocolli sicuri per i pagamenti, quindi non inviare i dati se non attraverso un apposito form (l’indirizzo inizia per HTTPS://).
17. Non usare i formati Microsoft Office (se non strettamente necessario): i noti macro visus, che si trasmettono attraverso i files di Word, spesso infettano intere aziende. Salvare in formato RTF che, oltre ad essere compatibile con TUTTI i programmi di videoscrittura esistenti, è immune da questo problema. Per chi usa solo Word ed Excel, c’è anche un’ottima suite da provare - OpenOffice: http://it.openoffice.org /
18. Tenere sempre a mente la Netiquette: http://www.bio.unipd.it/local/internet_docs/netiq.html
Messaggi
1. > 18 consigli per la sicurezza in internet, 10 luglio 2004, 17:20
Come facciamo ad essere sicuri che questi consigli non siano un cavallo di troia di agenti della CIA o del Mossad?
Possiamo avere qualche rassicurazione?