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27 marzo. Giornata di Mobilitazione dei Migranti

Publie le giovedì 25 marzo 2004 par Open-Publishing

SABATO 27 MARZO GIORNATA DI MOBILITAZIONE E LOTTA
DAVANTI ALLE QUESTURE E PREFETTURE.

Con l’entrata in vigore a regime della legge Bossi –Fini si stanno concretizzando le facili
profezie che furono fatte quando si cominciò a parlare di questa legge.

In particolar modo va rilevato quanto segue:

1) L’avere ridotto il periodo di tempo dei Permessi di Soggiorno per ricerca di lavoro sta creando
una situazione drammatica, in quanto moltissimi migranti, presenti in Italia anche da parecchi
anni, in conseguenza della grave crisi economica che sta attraversando il paese, si sono ritrovati
nella condizione di “clandestini”e molti altri sono in procinto di diventarlo.

2) La flessibilità del mercato del lavoro, con le variegate tipologie di contratti, ha prodotto
una situazione aberrante, nel senso che, essendo il permesso di soggiorno legato al contratto di
lavoro, è consuetudine in molte Questure rilasciare permessi di soggiorno anche di pochi mesi e a
volte già scaduti.

3) Oggi, a fronte dei nuovi 700.000 migranti sanati con la Bossi-Fini, con il restringimento del
periodo di rilascio del PDS per ricerca lavoro a sei mesi, con le difficoltà sempre maggiori a
trovare contratti a tempo indeterminato, con le ulteriori complicazioni legate ai ricongiungimenti
familiari, si sono aggravate pesantemente le condizioni per sbrigare le pratiche nelle Questure, sia
per quanto riguarda i tempi di rilascio dei permessi o di ottenimento dei ricongiungimenti
familiari, sia per quanto concerne le estenuanti attese che, per ogni tipo di pratica i migranti devono
sopportare.

Anche soltanto a partire da queste brevi annotazioni risultano evidenti i gravissimi danni che la
legge Bossi-Fini sta causando centinaia di migliaia di persone, senza contare che gli unici
investimenti da parte del governo vengono fatti per costruire nuovi centri di detenzione-lager e per
potenziare la catena delle deportazioni verso cittadini prima sfruttati nel mercato del lavoro nero e
poi detenuti ed espulsi senza avere commesso alcun crimine. Diventa pertanto estremamente urgente
riproporre con forza una battaglia ferma e decisa perché venga cancellata la legge Bossi-Fini.

Se è questo l’orizzonte verso il quale è necessario guardare, è fondamentale porre comunque oggi
con forza un terreno di lotta nei confronti del Governo, delle Prefetture e delle Questure su
alcune questioni minime, ma di estrema importanza, sulle quali chiediamo a tutti, migranti e non, di
mobilitarsi SABATO 27 MARZO CONTEMPORANEAMENTE NELLE SEGUENTI CITTA’: GORIZIA, VENEZIA, PADOVA,
PORDENONE, TREVISO, VICENZA, VERONA, BRESCIA, BERGAMO, BOLOGNA, TORINO, LIVORNO,CATANIA per aprire una
vera e propria vertenza con Questure e Prefetture con i seguenti obiettivi comuni, ai quali,
andranno sicuramente aggiunte le questioni specifiche di ogni situazione:

a) Va ripristinato il PDS per ricerca lavoro della durata di almeno di un anno;

b) In presenza di un mercato del lavoro sempre più flessibile, il PDS per qualsiasi tipologia di
contratto non deve essere inferiore ad un anno;

c) Considerato che attualmente i tempi per ottenere il rinnovo del PDS vanno da un minimo di sei
mesi ad oltre un anno, riteniamo che debbano essere approntate tutte quelle misure di potenziamento
degli Uffici Stranieri perché il PDS venga rilasciato entro i due mesi dalla data di presentazione
della domanda;

d) Vanno accelerati anche i tempi di rilascio delle Carte di Soggiorno e dell’ottenimento dei
ricongiungimenti familiari.

e) Vanno migliorate ovunque le condizioni logistiche (tipo le code interminabili all’aperto con
ogni tempo), i tempi di attesa e bisogna garantire a tutti i migranti il diritto ad essere assistiti
da interpreti.

f) Va istituita in tutte le Questure una figura terza (tipo il Difensore Civico ) che possa
vigilare contro abusi di ogni genere che spesso si verificano.

Su questi obiettivi saremo davanti a Questure e Prefetture richiedendo un incontro con Prefetti o
Questori.

Razzismo Stop nordest – Sportelli degli Invisibili Rete precariato sociale – M21 Treviso -
Comunità bengalese di Monfalcone – Comunità senegalese di Monfalcone – Invisibili e Associazione
immigrati Pordenone - Forum delle associazioni degli Immigrati (Brescia) - Immigrati in Lotta (Brescia) -
Gruppo Immigrazione del Brescia Social Forum – Tavolo Migranti dei Social Forum Vicentini –
YaBasta Bologna – Coscienze Migranti – Coordinamento Immigrati di Bergamo - Sincobas Migranti Livorno -
Gruppo Migranti e Social Forum di Torino – Coordinamento Migranti di Verona – Csoa La Chimica –
Mobilit/Azione Cpt Verona – Attac Catania - Tavolo Migranti dei Social Forum Italiani