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NO ALLA GUERRA AL LIBERO SAPERE
CORTEO-MANIFESTAZIONE
DOMANI VENERDì 26 MARZO ’004
ORE 9.30 L.GO CAIROLI - MILANO -
COORDINAMENTO DEI COLLETTIVI STUDENTESCHI di Milano e Provincia
Domani alle 9.30 in largo Cairoli migliaia di studenti scenderanno in
piazza per fermare Morattila e il suo disegno di distruzione della scuola
, completamente funzionale alla precarietà della vita.
Saremo migliaia di studenti per reclamare il diritto alla libertà del
sapere, che non deve essere nelle nostre scuole, né precario né di guerra,
non deve essere venduto e comprato, ma accumulato per il nostro presente e
per il nostro futuro. Sarà con noi San Precario, il protettore della May
Day, che oramai da un mese spunta di volta in volta in supermercati,
stazioni o scuole per essere sempre al fianco dei suoi fedeli precari e
aiutarli nel sanzionare anche le catene che sfruttano gli studenti
attraverso il lavoro gratuito che Morattila chiama stage.
Saremo in piazza, il Coordinamento dei Collettivi Studenteschi di Milano e
Provincia, ma non solo, insieme a tutti coloro che tentano di ribellarsi e
resistere a chi vuole fare del mondo della formazione uno strumento delle
aziende invece che un luogo di crescita culturale, dove imparare ad
autogestire la propria vita. Dunque insieme a ricercatori, professori,
docenti e genitori, insieme a giovani e precari come noi saremo di nuovo
Precariato Metropolitano Insorgente. Inoltre, insieme a quel forum di
Retescuole che da più di un mese contribuiamo a costruire che nella nostra
città ha già mobilitato 40.000 persone Sabato 14 febbraio con cui faremo
un pezzo di strada assieme.
Domani sarà un’altra volta sciopero generale, per la scuola e per le
pensioni, quindi per il futuro di tutti.
scenderemo in piazza per pretendere il ritiro del primo decreto e della
controriforma della scuola, perché grazie a queste prende forma la loro
formazione e cadono nel dimenticatoio per sempre la cultura e la
possibilità ad avere un futuro libero dalla precarietà e altro rispetto a
quello neoliberista che ci è riservato.
in piazza anche con i lavoratori che parlano di pensioni e di mondo del
lavoro, ma da studenti, da precari, con le idee molto chiare, con la
voglia e la necessità di generalizzare uno sciopero che è generale ma al
contempo limitato, perché non sembra avere la reale volontà e capacità di
fermare lo smantellamento della scuola pubblica.
Il 26 sarà generalizzato anche da un’altro momento , il giorno dopo, la
critical mass che partirà da vari luoghi, per noi da Cairoli, subito
dopo la scuola per raggiungere piazza Duomo, con un’altra forma rispetto
a quella del solito corteo, per raddoppiare la generalizzazione di questo
sciopero, per raddoppiare i momenti in cui concretizzare la contestazione
al decreto legge della Mor-Attila e non solo, alla precarietà, per
liberare le menti, i saperi, quindi le vite.
Generalizzare significa parlare di precarietà e quindi non nascondersi
dietro al muro delle parole scuola e pensioni, per questo in tutto quello
che facciamo ci accompagna san Precario, santo protettore
dell’EUROMAYDAY004, giornata in cui centinaia di migliaia di precari
insorgeranno in una parade in grado di rompere gli schemi in una città
grigia e triste devastata dal neoliberismo.
COORDINAMENTO DEI COLLETTIVI STUDENTESCHI
di milano e provincia