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Carbone, il Tribunale accoglie il ricorso di Ladispoli
Publie le giovedì 25 marzo 2004 par Open-Publishing1 commento
Sarà nominata una commissione di esperti che esaminerà il progetto di riconversione
Colpo di scena nella questione carbone. Il Tribunale di Civitavecchia ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Ladispoli nei confronti dell’Enel contro il progetto di riconversione di Torre Valdaliga Nord. Il giudice Cecilia Pratesi ha infatti ritenuto motivate le istanze presentate dal legale dell’Amministrazione di Gino Ciogli, Avv. Mario Paggi, ed ha pertanto deciso di nominare una commissione di esperti che dovrà esaminare il progetto dell’azienda elettrica al fine di valutarne la validità e la compatibilità.
L’insediamento di questa commissione avrà tempi molto brevi, dato che è stata fissato già a mercoledì 7 aprile l’atto di giuramento. Come si ricorderà, nell’udienza dello scorso 10 marzo, il giudice si era riservato di esprimersi per poter visionare più approfonditamente la documentazione acquisita, in particolare quella presentata dalla parte accusatrice e consistente nelle obiezioni tecniche e scientifiche mosse nei confronti della trasformazione a carbone della centrale.
Tra questi documenti anche la relazione istruttoria della VIA, in cui risultano contenute evidenti controindicazioni al progetto dell’Enel, soprattutto in virtù della già critica situazione ambientale del territorio di Civitavecchia. In quella sede destò inoltre scalpore la corposa presenza di avvocati difensori dell’Enel, ben quattro, cui si erano aggiunti i legali del Ministero delle Attività Produttive, della Federlazio e del Comune di Civitavecchia, fatto questo che ha provocato una forte critica nei confronti del sindaco De Sio da parte del collega Ciogli e dei vari comitati no coke.
Evidentemente otto avvocati contro uno non sono serviti però a suggestionare il Giudice Pratesi, la quale non solo ha riconosciuto la competenza della sua giurisdizione ad esaminare il caso in questione (i legali dell’Enel sostenevano che non era compito del Tribunale di Civitavecchia ma del Tar esprimersi sul ricorso), ma ha assunto una decisione che potrebbe rimescolare le carte di una partita che sembrava definitivamente chiusa, quantomeno a livello legale. Il provvedimento del Tribunale di Civitavecchia potrebbe avere infatti ripercussioni anche sul giudizio del Tar, chiamato ad esprimersi sul ricorso presentato da Comuni e no coke per la sospensione del decreto Marzano.
In ogni caso, in attesa dell’esito dei lavori della commissione e quindi della sentenza definitiva del Tribunale di Civitavecchia, un eventuale allungamento dei tempi tecnici e legali per l’inizio dei lavori di riconversione di Tvn potrebbe creare non pochi problemi ad Enel Produzione, che su questo progetto ha investito come noto fior di miliardi delle vecchie lire. E la notizia di oggi darà sicuramente nuova linfa al movimento dei no coke, che proprio questa sera si riuniranno per avviare l’organizzazione della manifestazione nazionale contro il carbone prevista per il prossimo 17 aprile.
Messaggi
1. Sito web di riferimento della protesta, 26 marzo 2004, 00:55
Combattiamo per evitare lo scempio della riconversione a carbone della su menzionata megacentrale Enel. Il nsotro sito di riferimento e’: www.nocoke.org