Home > G8, Biondi assente Casini lo giustifica
Richiesta del pm
Genova Una giustificazione scritta per Alfredo Biondi. E’ quella che ha
voluto il giudice Daniela Faraggi dal presidente della Camera Pier
Ferdinando Casini prima di firmare l’ordinanaza con la quale ieri mattina
ha rinviato l’udienza preliminare a carico di 29 super poliziotti accusati
dell’irruzione violenta nella scuola Diaz. I fatti sono quelli del G8
genovese. Biondi, difensore del vicequestore Pietro Troiani - accusato di
aver introdotto nella scuola le false moltov - aveva presentato una
richiesta di rinvio perché ieri mattina era impegnato in qualità di
vicepresidente della Camera dei deputati in una conferenza europea
all’Aja. Poichè esiste una norma precisa che stabilisce che i legittimi
impedimenti debbano essere comunicati tempestivamente, appena
l’interessato ne viene a conoscenza, il giudice ha voluto accertare se
l’avvocato Biondi si era attenuto a tale disposizione. La richiesta al
presidente della Camera era stata fatta per iscritto, e per iscritto
Casini ha risposto non tanto citando date ma affermando che l’impegno era
stato conferito «a tempo debito». Riferendosi alle modalità in cui gli
esponenti della camera organizzano i propri impegni.
Una spiegazione che Daniela Faraggi ha accettato come legittima e quindi
ha disposto il rinvio. Evidentemente il giudice ha voluto dare un segnale
forte contro l’orientamento di alcuni avvocati difensori in continua
ricerca di rinvii. Già prima che l’udienza iniziasse si era parlato di
almeno due o tre motivi ai quali si sarebbero appellati i legali per
ottenere slittamenti. Tra questi anche la legge Cirami. Ovvero sostenere
che Genova, teatro dei fatti violenti del G8, non garantisce l’atmosfera
giusta per ospitare il processo. Per la prossima udienza è stata fissata
la data del 9 luglio, scartando martedì 6, giorno in cui era già stato
stabilito un nuovo appuntamento con il processo a carico dei 25 no global
accusati di devastazione e saccheggio sempre durante il G8 del luglio
2001. È stato scartato anche l’8 luglio per impegni sia dell’avvocato
Maurizio Mascia, che dovrà recarsi alla Corte d’appello di Firenze, sia
per impegni del suo assistito Nando Dominici attualmente vicario del
questore di Brescia. Dominici l’8 luglio dovrà sostituire il questore
quindi non potrà essere a Genova. All’epoca dei fatti contestati era capo
della squadra mobile genovese.
El. V.
Secolo XIX