Dichiarazione di Gennaro Migliore, responsabile Esteri di Rifondazione comunista
"E’ sempre un giorno triste quello in cui un ragazzo perde la vita. E’ ancora più triste se questa vittima si aggiunge alle decine e decine di migliaia di vittime innocenti ammazzate da questa guerra di occupazione.
C ’ è una sola strada per impedire che altri lutti colpiscano il popolo iracheno, quello italiano e la coscienza di tutto il mondo: che si metta fine ad una guerra che oggi si è trasformata in (...)
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Guerre-Conflitti
Articoli
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Iraq - Migliore (Prc): "E’ ora che le truppe di occupazione vadano via"
21 gennaio 2005 par (Open-Publishing)
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Costituzione UE Agnoletto: 1 milione di firme per il ripudio della guerra
17 gennaio 2005 par (Open-Publishing)
Vittorio Agnoletto, parlamentare europeo della Sinistra Europea, rilancia la campagna "L’Europa ripudia la guerra" con l’iniziativa di un milione di cittadini europei prevista dall’articolo sulla democrazia partecipativa (art. 47) della nuova costituzione.
Nicola Vallinoto
Ue: Costituzione; Agnoletto, manca il rifiuto della guerra
STRASBURGO, 12 GEN - Proprio perche’ sono europeista convinto ho votato contro questa Costituzione. Non c’e’ spazio nella Costituzione Europea per il (...) -
AIUTI E ACEH
9 gennaio 2005 par (Open-Publishing)
di Viviana Vivarelli
Abbiamo notato che la nostra tv ha un occhio di riguardo per Aceh. Aerei che scendono ad Aceh... Aiuti di cui si parla per Aceh... Aeroporto di Aceh che interrompe la discesa di aerei per colpa di un bufalo... Ma come mai in tempi non sospetti nessuno ci ha detto che Aceh è l’inferno?
Aceh è la punta nord dell’isola di Sumatra. Tre milioni di abitanti, sotto il corrottissimo governo indonesiano.
Colonia olandese fino al 49, poi l’Indonesia passsa a Suharno, la (...) -
DISTRUZIONE A FALLUJA. APPELLO AI VESCOVI
26 dicembre 2004 par (Open-Publishing)
Tacere è un peccato»: a Rimini l’incontro dei firmatari dell’appello su Falluja
di red
«In Iraq è stata superata la soglia della stessa guerra "preventiva". A Falluja si è rotto ogni argine alla barbarie. Siamo in presenza, non di una occupazione militare, ma di una distruzione totale, programmata e sistematica: un numero impressionante di uccisi, cimiteri a cielo aperto, impedimento di portare i soccorsi e i rifornimenti necessari ai superstiti, rase al suolo case, luoghi sacri, (...) -
Morire di bugie: in rete le storie dei soldati in Iraq
25 dicembre 2004 par (Open-Publishing)
1 commentodi Vittorio V. Alberti
Perché chiedere a un soldato di morire per una bugia? È questa una battuta di un film? È forse una frase a effetto di qualche gruppo pacifista? No. È una delle domande che più spesso si incontrano visitando almeno una ventina di siti internet americani nati tra la fine dell’anno scorso e quest’anno. Siti ricchi di foto, filmati sull’operazione Iraqi Freedom e, innanzitutto, di testimonianze spesso drammatiche di soldati, reduci e delle loro mogli e madri, dei loro (...) -
Documenti della marina americana denunciano nuove sevizie contro detenuti in Irak
22 dicembre 2004 par (Open-Publishing)
Questi documenti della marina americana sono stati redatti qualche settimana dopo la pubblicazione delle foto della prigione di Abu Ghraib che hanno scatenato un vasto scandalo. Mostrano che dei marines sono stati implicati in una parodia di esecuzione destinata a quattro saccheggiatori irakeni fra il 1° giugno e il 6 luglio 2003. Altri marines hanno torturato con la corrente elettrica un detenuto irakeno. .../... Con AFP e Reuters La valutazione dei detenuti di Guantanamo entra nella sua (...)
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Più di 5000 soldati degli USA hanno disertato dall’inizio della guerra in Iraq
17 dicembre 2004 par (Open-Publishing)
WASHINGTON. PL - più di 5000 soldati degli USA hanno disertato dalle forze armate da quando è iniziata l’invasione in Iraq per timore di essere inviati nel paese arabo o di essere nuovamente inviati in missione nella zona, ha rivelato la CBS citata da PL.
Questa TV ha diffuso una relazione del Dipartimento della Difesa, che rivela che i soldati hanno preferito lasciare l’esercito e la fanteria della marina prima di essere inviati tra gli occupanti nel territorio iracheno.
Molti (...) -
Pesante bilancio - Novembre cruento per le forze americane
9 dicembre 2004 par (Open-Publishing)
Il mese di Novembre é stato molto sanguinoso per le forze americane in Irak: 134 marines, dei quali 71 nella battaglia di Falluja, sono stati uccisi (uno di meno rispetto ad aprile 2004, quando sono stati contati 135 morti). In totale, 1 240 marines e GI sono stati uccisi, di cui un migliaio a partire dal 1° maggio 2003, data della proclamazione della fine della guerra da parte del presidente Bush. Più di 9 300 sono stati feriti e fra loro quasi 5 000 troppo gravemente per riprendere le (...)
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La produzione di oppio, in forte crescita, pesa sul "partenariato" con gli Stati Uniti
8 dicembre 2004 par (Open-Publishing)
di Françoise Chipaux, Kabul
Persino prima della formazione del suo nuovo governo, il primo compito che si é dato, sotto la pressione americana, il presidente Hamid Karzaï, é quello di convocare a Kabul, giovedi’ 9 e martedi’ 10, una conferenza nazionale sulla lotta contro la droga.
Questa conferenza, che dovrebbe riunire " religiosi, anziani e capi tribali", dovrebbe formulare un nuovo piano per combattere un flagello completamente fuori controllo e che si é esteso, per la prima volta, (...) -
IL MASSACRO DEI CIVILI
7 dicembre 2004 par (Open-Publishing)
Il racconto del soldato pentito: «Civili uccisi senza un perché»
«Gli Stati Uniti stanno compiendo un genocidio, e lo stanno facendo volontariamente. 100.000 morti? Nessuno saprà mai il numero esatto»
Di FRANCESCO VERONESI
«È stato un massacro. Il mio battaglione era stato dispiegato in una zona periferica di Baghdad. Qui avevamo allestito un posto di blocco. Gli ordini erano precisi: sparare alle macchine che non si fossero fermate al nostro segnale di alt. Nel giro di quarantotto (...)