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IL DEFAULT DEL SIGNOR MARIO MONTI

par Adalberto de’ Bartolomeis

Publie le venerdì 3 febbraio 2012 par Adalberto de’ Bartolomeis - Open-Publishing

Qualche giorno fa, in una delle solite, salottiere trasmissioni televisive, dove piace tanto ai politici e non farsi intervistare, questa volta il Presidente del Consiglio "pro tempore", il professore Mario Monti, si è lasciato andare da una battuta molto infelice.

Avrebbe detto, a proposito del lavoro dei giovani, che secondo lui la ricerca del posto fisso sarebbe una monotonia, mentre chi è giovane dovrebbe mettersi in discussione, in competizione e percorrere una vita di sfide.

Purtroppo la realtà sociale impedisce questa possibilità perchè non pone nemmeno l’opportunità di trovarlo il lavoro! Ci sono milioni di disoccupati, ci sono milioni di giovani risorse, di talenti che non hanno spazio nella cosiddetta zona del libero scambio, nell’ eurozona, nell’ Europa di Shengen!

Ci sono milioni di giovani che non potrebbero nemmeno affrontare l’evenienza di scegliersi isole lontane e felici, perchè anche queste non se la passano in buone acque! Purtroppo, anche il fenomeno dell’ emigrazione dovrà ridimensionarsi per la ricerca di occupazioni sicure, perchè è l’ intero pianeta che sta rischiando di fare un bel default! Peccato solo che il signor Monti, compasato e proverbiale nella sua tonalità monocorde, continui ad assicurare che tutto quello a cui si sta impegnando lui e la sua squadra di governo è atto ad assicurare un futuro migliore all’intero sistema economico! Mah...!!!

Io penso che l’ uomo sia un grande teorico, un bravo professore di economia, un’analista attento a dare giudizi, ma che poi gli stessi non trovano alcuna collocazione nella realtà. Penso che se davvero si vorrà riaffermare uno Stato sociale che assicuri lavoro per tutti la prima cosa da fare sono l’eliminazione radicale di tutti gli sprechi che avvengono, avendo inventato istituzioni inutili, quali enti locali, comunità montane, apparati burocratici che coadiuvano la politica, cariche pubbliche che non servono perchè sono cloni, ed altro.

Quando il signor Monti capirà che in un momento di emergenza come quello che stiamo vivendo si rende necessario ridimensionare tutto il sistema burocratico dello Stato allora dopo potrà esserci lavoro, spazio per chi decide di continuare a vivere in questo Paese.

Se saprà fare questo tipo di manovra forse un giovane potrà pure affrontare le sfide che lui dice, altrimenti non vedo buone speranze perchè si assicuri un mondo migliore alle giovani generazioni!