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In 10.000 a Torino "La Valle non si arresta" - Occupata la stazione a Napoli
par K.
Publie le sabato 28 gennaio 2012 par K. - Open-Publishing1 commento
Il leader Perino: "Il 25 febbraio grande manifestazione in valle con l’Italia che dice ’no’". In piazza Castello i manifestanti rovesciano carriole di macerie del cantiere di Chiomonte. Fumogeni e momenti di tensione davanti alla Regione, poi il corteo prosegue in via Po. Nelle notte petardi degli anarchici contro il carcere.

E’ partito il corteo "No Tav" a Torino. I manifestanti - 10 mila secondo gli organizzatori, in 1.500 per la Questura - contrari alla Torino-Lione stanno sfilando in centro per protestare contro gli arresti di giovedì nell’ambito dell’inchiesta sugli scontri avvenuti a luglio al cantiere di Chiomonte. La manifestazione procede nonostante le condizioni meteo avverse. Su Torino piove da mezzogiorno e a tratti cadono fiocchi di neve. Nel tardo pomeriggio la precipitazione dovrebbe farsi più intensa.
Il corteo è stato anticipato da una manifestazione che alcune centinaia di persone hanno tenuto la scorsa notte davanti al carcere delle Vallette, lanciando alcuni petardi contro la casa circondariale e danneggiandone il sistema antiscavalcamento. I manifestanti - si è saputo dalla Digos - appartenevano ad alcuni Centri sociali di Torino e a gruppi dell’area anarco-antagonista e protestavano contro gli arresti.
FOTO I volti del corteo :
http://torino.repubblica.it/cronaca/2012/01/28/foto/i_preparativi_dei_manifestanti-28919237/1/
VIDEO Il corteo dall’alto :
http://video.repubblica.it/edizione/torino/il-corteo-no-tav-sfila-in-centro/86819?video
Partito da Porta Nuova intorno alle tre il corteo ha percorso via Roma verso piazza Castello. Qui i manifestanti hanno rovesciato le carriole lasciando le macerie davanti alla sede della Regione Piemonte. Un gruppo si è fermato sotto le finestre del palazzo sede del governo regionale presidiato dalle forze dell’ordine in tenuta anti- sommossa. Sono stati accesi alcuni fumogeni, ma dopo poco il corteo si è ricompattato proseguendo verso via Po e piazza Vittorio.
Qui si è tenuto una sorta di comizio e la maggior parte dei manifestanti è tornato verso casa. Un gruppo di 500 manifestanti è ha scelto di tornare in corteo verso Porta Nuova. Polizia e manifestanti si sono fronteggiati per qualche minuto piazza Castello, ma non si sono verificato incidenti. I manifestanti sono tornati scortati verso la stazione. Il prossimo appuntamento è per il 25 febbraio in Valsusa per "un corteo nazionale che - ha annunciato il leader del Movimento Alberto Perino - raccoglierà tutte le anime della lotta contro la Tav e tutte le resistenze d’Italia".
Il governatore del Piemonte Roberto Cota si dice "contento che l’odierna manifestazione a Torino si sia svolta senza violenze o particolari problemi. Ora pensiamo a realizzare la Tav". Soddisfatto, ma polemico, il presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta: "Constato con sollievo che il centro di Torino non ha vissuto ore di guerriglia come invece da anni accade in Val di Susa. Nello stesso tempo non posso non evidenziare con profondo rammarico la presenza di alcuni irriducibili amministratori locali che hanno sfilato insieme a chi chiedeva la libertà per gli ex terroristi arrestati".
Il corteo è stato anticipato da una manifestazione che alcune centinaia di persone hanno tenuto la scorsa notte davanti al carcere delle Vallette, lanciando alcuni petardi contro la casa circondariale e danneggiandone il sistema antiscavalcamento. I manifestanti - si è saputo dalla Digos - appartenevano ad alcuni centri sociali di Torino e a gruppi dell’area anarco-antagonista e protestavano contro gli arresti.
(28 gennaio 2012)
Napoli - I No Tav contro gli arresti
incursione lampo in stazione Garibaldi
Hanno fatto ritardare di circa 30 minuti la partenza del Frecciarossa per Milano. La protesta è scattata in mattinata dopo i provvedimenti giudiziari che in tutta Italia hanno colpito alcuni manifestanti :
Foto :
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2012/01/28/foto/i_no_tav-28911731/1/
Messaggi
1. In 10.000 a Torino "La Valle non si arresta" - Occupata la stazione a Napoli, 28 gennaio 2012, 18:53
Guido Fissore ai domiciliari, il teorema perde i pezzi?
Si chiama giustizia e funziona che ti arrestano all’alba, ti perquisiscono la casa, ti portano in galera, ti fanno il ritratto sui giornali, sei pericolossimo e poi…dopo un giorno ti danno gli arresti domiciliari.
Guido Fissore da questa sera è agli arresti domiciliari, con la prescrizione di vedere e di comunicare solo con i familiari!
Guido ti aspettiamo libero! E Vogliamo tutti i notav liberi/e!
La Valle non si arresta!