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LI ABBIAMO LIBERATI NOI ! Comunicato di Indymedia Italia

Publie le martedì 8 giugno 2004 par Open-Publishing
2 commenti

LI ABBIAMO LIBERATI NOI !
Da lungo tempo ormai molti esperti di politica internazionale (Magdi Allam in primis, che non ci stancheremo mai di definire il più lucido interprete del panorama geopolitico glocale) cercano di portare alla luce gli stretti legami che intercorrono tra il movimento italiano e la Jihad Islamica che difende l’Iraq dall’aggressione degli Stati Uniti.

Nei mesi scorsi, per motivi di opportunità politica, avevamo sempre preferito schivare la questione e negare ciò che ormai era evidente a chiunque frequentasse un poco le stanze del potere parallelo, quello fatto di persone che credono in quello che dicono. Oggi invece scegliamo pubblicamente di esplicitare la nostra concomitanza politica e culturale con l’Estremismo Islamico. Uno stretto legame che ci ha consentito, attraverso reti informali trans-nazionali di attivisti e guerriglieri (distinzione più che altro sul piano formale, perchè chi frequenta indymedia sa che saper maneggiare un’arma è uno dei requisiti necessari per diventare amministratore del sito), di ottenere la liberazione dei tre ostaggi. Molte persone hanno lavorato duramente per raggiungere questo scopo, nelle ultime settimane sono state costruite vere e proprie reti di diplomazia dal basso alternative e autonome da quelle istituzionali che, di fatto, le hanno sostituite, tanto da poter dire fin da ora che il governo provvisorio in Iraq è destinato a durare meno di qualche mese. La bontà di queste nuove reti alternative di precari e cognitari armati, destinate a definire nuovi equilibri mondiali, è il successo sperato ed è il giusto premio per le energie che sono state profuse e collettivizzate.
Siamo consci che, in periodo elettorale, il governo cercherà di strumentalizzare la vicenda rivendicandosi tutti i meriti dell’operazione, per questo siamo disposti a svelare ciò che avremmo preferito rimanesse nascosto, mossi dall’amore per la verità. Quindi oggi, martedi 8 giugno 2004, possiamo finalmente dichiarare con orgoglio e con fierezza: "li abbiamo liberati noi".

Comunicato di Indymedia Italia

Messaggi

  • Ma almeno per evitare strumentalizzazioni da parte di un governo pericoloso che spera su questa liberazione per ottenere dei voti in più alle prossime elezioni(mancano 4 giorni) bisognerebbe rendere pubblico quanto affermate.Sicuramente ci sono le dichiarazioni di Castelli sul blocco delle trattative per liberare gli ostaggi.Questo blocco è stato levato a 4 giorni dalle elezioni e Berlusconi gongola.Sulle modalità della liberazione,invece tutto è confuso.Purtroppo le parole di Castelli indicano che tutto è stato orchestrato dal governo a fini elettorali

    • Ma davvero non hai capito che si tratta di un comunicato "ironico", in stile "indiani metropolitani" o "wu ming" ?
      Che non l’ abbia capito Roberta Angelilli, eurodeputato di A.N. ed ex di Terza Posizione, e’ comprensibile.
      Infatti ha presentato una denuncia contro Indymedia.
      Ma si sa, i fascisti non sono in genere ne’ intelligenti ne’ spiritosi.
      Ma che queste cose non le capiscano nemmeno alcuni compagni mi sembra piu’ grave.
      E poi basta con le ossessioni elettorali.
      Se Berluska sara’ battuto sara’ grazie ai movimenti, alle lotte sociali, alle piazze.
      Poi per carita’ il votarello al PRC non saro’ io a negarlo, magari privilegiando i candidati di movimento come Nunzio D’Erme o Agnoletto.
      Ma poi, nei due anni che rimangono in cui il Polo sara’ magari minoranza nel paese ma continuera’ a governare, penso che di piazze e di cortei ne dovremo fare ancora di piu’.
      Le urne - malgrado l’ insipienza dei leaders del Triciclo - saranno casomai solo l’ atto finale.
      Vogliamo toglierci fino ad allora anche il gusto dell’ ironia ?

      Keoma