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La corte dell’Aia condanna Israele "Illegale il muro in Cisgiordania"

Publie le sabato 10 luglio 2004 par Open-Publishing

La sentenza, consultiva e non vincolante, stabilisce
che la barriera viola il diritto internazionale: "Smantellatelo"

Governo Sharon: "Non considerato il pericolo terrorismo"
Per la Casa Bianca, la decisione della Corte "non è appropriata"

GERUSALEMME - Il muro costruito da Israele in Cisgiordania è illegale. Lo ha stabilito la Corte Internazionale di giustizia dell’Aia, emanazione giudiziaria dell’Onu. Il pronunciamento della Corte, atteso da quattro mesi, è stato letto oggi dal presidente del tribunale Shi Jiuyong. E mentre il premier palestinese Abu Ala parla di "giorno storico" per il popolo dei Territori, gli Stati Uniti giudicano "non appropriato" il parere della corte.

Secondo i giudici dell’Aia, chiamati a pronunciarsi con una risoluzione approvata lo scorso dicembre dall’Assemblea Generale dell’Onu, la costruzione del muro viola il diritto internazionale e dunque l’esecutivo israeliano deve smantellare quella che chiama "barriera difensiva". Contro il muro si sono espressi 14 giudici sui 15 che compongono il tribunale.

L’organismo internazionale - la cui giurisdizione sulla questione era stata contestata dal governo di Airel Sharon - ritiene che si dovranno pagare dei risarcimenti ai palestinesi le cui proprietà sono state confiscate per permettere la costruzione del muro. Israele dovrà inoltre "garantiere il libero accesso ai luoghi santi che sono sotto il suo controllo".

Nel documento la Corte contesta la tesi difensiva di Israele, cioè che il muro viene costruito per ragioni di autodifesa dagli attacchi terroristici. La corte si dice "non convinta che la direzione che Israele ha scelto per il muro necessariamente porti alla realizzazione dei suoi obiettivi nel campo della sicurezza". Secondo ’Haaretz’, la decisione è stata approvata con 14 voti favorevoli e solo uno contrario, quello del giudice americano Thomas Buerghenthal.

"Il muro - si legge ancora nel documento - insieme con il percorso scelto viola in modo grave una serie di diritti dei palestinesi che vivono nei territori occupati dagli israeliani. Violazioni che non possono essere giustificate da esigenze militari o richieste per la sicurezza nazionale e l’ordine pubblico". E si conclude parlando di "violazioni da parte di Israele di diversi obblighi di applicazione delle leggi umanitarie e dei diritti umani".

La Corte ha anche difeso la sua autorità e ha affermato di avere giurisdizione sulla questione, attraverso una lunga analisi storica e legale della situazione a Gaza e in Cisgiordania. Mentre non è stata contestata la costruzione di barriere difensive all’interno della "linea verde", cioè il confine israeliano prima del 1967.

Anche se la sentenza non è ancora ufficiale, c’è già la replica del ministero degli Esteri israeliano: "Non si è assolutamente tenuto conto del terrorismo palestinese, si parla solo degli effetti ma non della causa" ha detto il portavoce Yonatan Peled all’agenzia Dpa. "Non ci aspettavamo una sentenza positiva per noi e quindi non siamo sorpresi - ha aggiunto - ma non bisogna dimenticare che si tratta di un parere consultivo e non di un verdetto". La sentenza della Corte dell’Aia infatti non è vincolante, e ora i giudici consegneranno il loro parere all’Assemblea dell’Onu che l’ha richiesto.

Ma intanto anche la Commissione Europea ha rivolto un appello a Israele affinché rimuova il muro dai Territori, "compreso il tratto dentro e attorno Gerusalemme Est". Lo ha reso noto il portavoce Jean-Christophe Filori. Per l’Unione europea "l’allontanamento del tracciato del muro dalla linea verde rappresenta un serio motivo di scontro e rende praticamente impossibile la soluzione di due stati indipendenti".

La Casa Bianca si limita a definire "non appropriata" la sentenza dell’Aia. E anche sul fronte democratico, i senatori Hillary Clinton e Charles Schumer si apprestano a rilasciare dichiarazioni contro la decisione della Corte internazionale di Giustizia

http://www.repubblica.it/2004/e/sezioni/esteri/moriente9/muroillegale/muroillegale.html