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La violenza degli Euro
par Agustín Morán/LQSomos
Publie le sabato 23 febbraio 2013 par Agustín Morán/LQSomos - Open-PublishingIn occasione del Consiglio europeo che si terrà a Bruxelles il 14 e 15 marzo 2013, molte organizzazioni, gruppi e "maree" convocata sotto il tema del "popolo europeo contro l’mercati Ue" una settimana di mobilitazioni 11-17 Marzo 2013.
Adesione della Spagna dell’Europa Euro è alla base di tutte le politiche speculative, la privatizzazione e precarizadoras che mettono in discussione i diritti economici, sociali e culturali dei lavoratori e dei popoli della Spagna.
L’Unione europea si fonda, dal 1986, dalla legge stabilisce soltanto che l’obiettivo del mercato unico europeo. Il trattato di Maastricht nel 1992, impone unità monetaria, l’euro come la necessità del mercato unico ed è, a partire dal 2001 la moneta unica il vero protagonista della capitale europea. Se l’euro fallisce, l’Unione europea non riesce.
L’istituzione del 3% di membri fissato per il disavanzo pubblico rappresenta, dal trattato sull’Unione europea, nel 1992, un trasferimento di sovranità di ogni paese per conto della Banca centrale europea (BCE), che è volontariamente le dimissioni di stabilire le politiche economiche e sociali per soddisfare le loro esigenze. Questo quadro, accettato da destra e sinistra rende impossibile, nel contesto di economie aperte al libero scambio qualsiasi politica keynesiana. Il risultato è una politica economica che utilizza sia il boom e la crisi per aumentare lo sfruttamento, e lo smantellamento della protezione sociale.
La modifica dell’articolo 135 della Costituzione spagnola alla fine del 2011, subordinando l’economia nazionale alla riduzione del disavanzo e del debito causato dalla crisi del sistema bancario, ha le sue origini lontane nel l’inclusione della Spagna nel Trattato di Maastricht, il trattato di Amsterdam (1997) e l’euro (2001). In Spagna, il pagamento degli interessi per il finanziamento del debito pubblico provocato da banche, supera il salario dei dipendenti pubblici.
L’euro viene utilizzato per migliorare il dominio del capitale in ogni paese e il dominio del capitale tedesca sugli altri paesi europei. Le politiche della BCE, la cui missione è quello di garantire la stabilità dei prezzi, hanno creato le condizioni per la bolla immobiliare e ha causato il collasso finanziario dell’economia e la disoccupazione di massa in Spagna. La BCE non è soggetto alle istituzioni politiche, ma sono le istituzioni che sono soggette a politiche monetariste e neoliberiste della BCE. Soggiornare in euro è utilizzato come pretesto per spietati tagli sociali.
La politica agricola comune (PAC), di presentare alle esigenze dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC), l’intensificarsi della concorrenza e calo dei prezzi in origine agricola. Questa politica contribuisce allo spopolamento delle campagne, la distruzione delle risorse alimentari autoctone, inquinamento, perdita di biodiversità e la fornitura di sicurezza alimentare multinazionali agro-alimentari. Fissaggio l’euro e rivendicare un Europa sociale e rispetti l’ambiente, è quello di chiedere la quadratura del cerchio.
Le buone intenzioni sulla creazione di posti di lavoro e il rispetto dei diritti sociali diventa precaria per s tutti, la disoccupazione di massa, la dissoluzione del diritto del lavoro, i sindacati e la verticalizzazione della rimozione delle barriere di protezione del lavoro e la cura.
Nell’Europa della moneta unica, il capitale aumenta la libertà di movimento in potenza continentale politico che ti obbliga a rispettare le leggi, i diritti e le libertà. I governi responsabili per averci in euro e la NATO, con i requisiti di queste istituzioni per aumentare le loro politiche antisociali e militarista.
Per superare la crisi non dovrebbe recuperare il percorso di crescita del capitalismo nella Europa dell’euro, ma il percorso di mobilitazione sociale, la discriminazione culturale ed economico contro la dittatura dell’euro e delle istituzioni che lo supportano. Questo mobilitare le forze in grado di costruire una socialità cooperativa, sostenibile e sicuro per tutti s.
Ciò richiede limitare la libertà delle multinazionali e speculatori. Applicare il codice penale per banchieri e politici di una commissione per la verità e la giustizia, chiedendo per i conti alto tradimento Stato democratico e sociale di diritto e della sovranità nazionale.
La disconnessione dell’euro è un processo complesso che richiede un ampio consenso sociale. Tuttavia, il paesaggio della nostra appartenenza dell’euro nei confronti delle quote è ancora più complessa. Se autodeterminamos mercati che succhiano la nostra energia vitale, avremo la possibilità di unirsi, le persone per le persone, per una vita migliore.