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NETTA CONTRARIETA’ DI RIFONDAZIONE COMUNISTA
Rifondazione comunista è da sempre nettamente contraria alla dotazione di
spray irritante e di nuovi manganelli estensibili alla polizia locale, anche
se l’assenza - imprevista ma giustificata - di alcuni suoi consiglieri, ha
fatto mancare la testimonianza del suo solitario "no" al momento finale del
voto, martedì scorso, in Consiglio regionale.
Da sempre infatti, come ha anche ribadito il segretario regionale del
partito Ezio Locatelli sul quotidiano Liberazione di ieri, il Prc Lombardia
si oppone "all’assurdità di questa militarizzazione del territorio".
Vale la pena di ricordare, anzi, che Rifondazione fu a suo tempo contraria
alla riforma del Titolo V della Costituzione con la quale si introdusse l’
ambigua definizione di "polizia locale" e ci si incamminò verso la
rischiosissima china che conduce alla devolution dei compiti di pubblica
sicurezza.
C’è oggi un bisogno fondamentale di sicurezza che nasce dall’inquietudine
per le prospettive della società e degli individui, e quindi per il lavoro,
per i servizi sociali, per il reddito, per la democrazia. Le culture
autoritarie e di destra pretendono di tacitare l’emergenza del disagio
sociale con risposte securitarie che rappresentano un arretramento di
civiltà.
Ma se è vero che esiste un problema di polizia, questo riguarda piuttosto
il coordinamento dei corpi nazionali esistenti (che già sono cinque) e la
piena democratizzazione di ciascuno di essi, a partire dai Carabinieri e
dalla Guardia di Finanza.
Milano, 8 luglio 2004