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UNA VIA SABRA E CHATILA A PARIGI

Publie le domenica 11 luglio 2004 par Open-Publishing

04.07.2004

Questa mattina militanti di Euro-Palestine hanno cambiato nome ad
un’arteria di Parigi, rinominata Via Sabra e Chatila, al fine di
perpetuare la memoria del terribile massacro dei rifugiati di questi
campi palestinesi, rimasto impunito e rimosso dalla memoria da più di 20
anni.

Le targhe di « Via della Colonia », situata nel 13° distretto della
capitale, sono state ricoperte da affissioni che onorano la memoria dei
2.000 uomini, donne e bambini spietatamente massacrati dal 16 al 18
settembre 1982 a Sabra e Chatila, alla periferia di Beirut, da milizie
libanesi di estrema destra sotto il controllo diretto dell’esercito
israeliano comandato da Ariel Sharon, la cui carriera di criminale di
guerra è proseguita, impunita, sino ad oggi.

Una delegazione di Euro-Palestine dsi è in seguito recata al Municipio
del 13° distretto, per consegnare un dossier alle autorità municipali e
chiedere di prendere una decisione ufficiale di attribuzione della nuova
denominazione entro la fine dell’estate, in concomitanza con
l’anniversario del massacro. Iniziative simili sono state lanciate in
altri comuni della Francia.

(...)

Nel corso degli anni, Parigi ha dedicato dei luoghi alla memoria dei
martiri del villaggio di Oradour-sur-Glane, massacrati da una colonna di
SS nella Francia centrale nel 1944, o agli eroi dell’insurrezione del
ghetto di Varsavia. Più recentemente, a Parigi è stata apposta una targa
alla memoria degli Algerini massacrati dalla polizia parigina il 17
ottobre 1961.

Più di venti anni dopo il massacro, i sopravvissuti di Sabra e Chatila
attendono ancora che giustizia sia fatta. Euro-Palestine lotterà, a
Parigi e in tutto il Paese, contro l’oblio di questo crimine.
Une « Via Sabra e Chatila » ci sembra assai più pertinente di una « Via
Theodore Herzl », che sta per essere votata alla chetichella dal
Consiglio di Parigi. Onorare questo fondatore del sionismo - progetto
che portava dalla sua nascita, nel secolo scorso, i germi del
colonialismo e dalla spoliazione dei Palestinesi - equivale, nel
contesto attuale, alla negazione di tutto un popolo.

infos@europalestine.com *