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Un sms per gli italiani

Publie le venerdì 25 marzo 2005 par Open-Publishing
6 commenti

Dazibao Governi Partito della Rifondazione Comunista Parigi

Di Giancarlo Pacchioni

La politica del centrodestra ha prima messo in ginocchio l’economia del paese, ora mira a distruggere quel poco di democrazia rimasta.

Berlusconi a causa dei suoi numerosi guai giudiziari ed a causa dei suoi interessi economici non si sarebbe potuto candidare in nessun paese sviluppato. Citiamo un esempio concreto: negli Usa, paese tanto amato dall’attuale governo, Berlusconi non sarebbe mai potuto diventare capo del governo, infatti leggi chiare e liberali ne avrebbero impedito la candidatura.

La nuova costituzione lascia intravedere per il futuro scenari inquietanti, il prossimo governo potrebbe essere un regime totalitario.

Stipendi e pensioni sono totalmente inadeguati a garantire una vita dignitosa; manca totalmente una politica per l’abitazione; le giovani coppie non hanno i soldi per mantenere dei figli; le aziende italiane non sembrano essere in grado di sopravvivere nell’epoca della globalizzazione; il sistema sanitario nazionale è allo sfascio.

Si evince che lo scenario nazionale attuale è drammatico, ma non è per colpa dello tsunami, semmai la colpa è di Berlusconi, Fini, Calderoni e Follini e dei loro camerati di partito.
Tutto lascia supporre che fra qualche anno i tailandesi invieranno tanti sms da 1 euro per i poveri italiani vittime dell’onda anomala catto-fascio-federal-berlusconiana.

Quale futuro per il nostro paese?
Una speranza di futuro l’ho riposta in Rifondazione Comunista. Infatti la mia militanza nel partito è iniziata proprio come risposta alle politiche catto-fascio-federal-berlusconiane.
E voi cosa aspettate a diventare militanti del Partito della Rifondazione Comunista?

Messaggi

  • Ciao Giulio.
    Ho letto questo trafiletto e mi sono chiesto quale futuro avrebbe l’Italia con una poltica esattamente contraria a quella che abbiamo assistito finora.
    Pensi che un D’Alema o un Bertinotti abbiano fatto meglio con i casini internazionali che sono accaduti?
    Prodi non è un santo, è solo miracolato! Ecco la differenza con gli altri e con Berlusconi.
    A parte le leggi ad hoc fatte per lui e per il suo entourage, penso che molti provvedimenti di legge siano la esatta espressione di quello che avrebbe fatto un governo non di centro-sinistra (perchè rammolliti e burocrati anche loro) ma uno comunista.
    Se pur s’avesse aumentato la pensione ad una piccola parte di uomini e donne che necessitavano, ebbene questo sarebbe stato una decisione di sinistra, eppure l’ha fatta la destra!
    La critica dovrebbe partire prima da noi.
    Noi non siamo un movimento e un partito di governo, siamo abituati a fare opposizione, a volte anche sgangherata. Ricordi i girotindi che abbiamo fatto con D’Alema al Governo? Le critiche della nostra intellighenzia verso il governo di centro-sinistra: "D’Alema...dì qualcosa di sinistra".
    Quelle parole ce l’ho scolpite in mente. La colpa è nostra. Non sappiamo afre opposizione ora e con questi rappresentanti che ci ritroviamo, la vedo dura.
    Prodi ha fallito molte cose, e non so fino a che punto conviene ricandidarlo.
    Non capisco davvero l’ostinità con la quale la nostra area di sinistra gli concede ancora fiducia.
    Mah....della serie: facciamo ancora una volta del male!
    Non ci lamentiamo poi che Berlusconi fa quello che vuole, in fondo se stiamo alle regole democratiche, lui ne ha purtroppo diritto di governare.Vince sempre.
    Comunque ricorda il governo di centro sinistra (7 anni).
    Quello non era totalitario?
    Non si era instaurato un regime latente nella società italiana?
    Disabituati a governare abbiamo pensato solo ad occupare poltrone per far rimanere in vita la nostra idea di società invece di governare effettivamente il paese.
    Una foto mi rimane impressa di quel periodo e la riassume tutta: D’Alema che camminava come al suo solito ciondolando come se appena si fosse fatto una pera e sghignazzando si voltava vero la Melandri che con fare altrettanto sciocco ocheggiava ridendo alla faccia di noi che ci aspettavamo chissà cosa da loro. Un video-clip che mi ha fatto solo e soltanto rabbia e sdegno.
    Il mio voto e quello di molti, almeno una 50ina, non lo avranno più!

    • Tu dici di non volere più dare il voto alla sinistra, perchè ha fatto molti errori. Bene e allora a chi vorresti darlo, a Berlusconi? Punisci la sinistra per gli errori fatti e vuoi premiare il Berlusca, per che cosa? Parli di regime totalitario quando governava Prodi o D’Alema. Ma sei ubriaco? Se non sei soddisfatto dei leader di sinistra, e ne hai ben donde, devi esigere di avere rappresentanti più degni di questo nome, devi pretendere il meglio. Dobbiamo pretendere il meglio! E’ totalemente sbagliato invece il tuo atteggiamento disfattista, per cui, dato che tutti deludono, chi se ne frega se continua a sgovernare Berlusconi? Invece io ti dico: c’è una grande differenza tra i governi passati e questo e sei cieco se non te ne rendi conto. Battere Berlusconi deve essere il nostro primo obiettivo, è già un valore in sè

    • L’ipocrisia dei berlusconiani che non osano dire che votano berlusconi.I loro argomenti:si,Berlusconi è un ladro,ma come è possibile dare il voto alla sinistra?Dicono proprio così:come se la sinistra avesse mai fatto leggi per arricchire e fare sfuggire alla giustizia il loro capo,come se la sinistra avesse mai distrutto la Costituzione e spaccato il Paese.Lo stesso Andreotti,che sappiamo essere quello che è ,ha sempre lavorato anche per l’Italia e della costituzione berlusconiana dice:il 23 si celebrava il fascismo:oggi celebriamo la fine della Costituzione italiana e lo sfascio del Paese.
      Io credo che ci sono due tipi di berlusconiani;gli invasati che lo difendono oltre ogni logica e quelli mascherati che lo votano,ma non osano dirlo per vergogna.E tirano fuori gli argomenti che non stanno nè in cielo nè in terra,come quello che abbiamo appena letto

    • Ma ti ricordi com’era l’Italia quando andò la sinistra al governo?
      Secondo me no. Salve

  • mah , che risposta strana , senza firma, quella di chi dice che non se la sente più di votare per la sinistra perchè in fondo non ha fatto niente , tutti i governi sono eguali e così via ; una risposta che per noi non più giovani ricorda il qualunquismo, il " lasciateci stare tanto i politici sono tutti ladri" e così via.Mi sembra superfluo ricordare a chi legge che non è così, che il modello di sviluppo che la sinistra propone e porta avanti, sia pur fra divisioni ed eccessive e talvolta futili polemiche, è diverso ed è migliore di quello proposto dalla destra. Ma il problema in questo caso non è il contrapporsi fra due modelli di sviluppo che comunque si svolgerebbero in un ambito di certezze istituzionali , bensì l’assoluta anomalia del caso "Berlusconi" ; di fatto, al di là di ogni ciancia, si è di fronte ad un individuo che è un’assoluta eccezione , un monstrum nel panorama politico non dico occidentale, ma dei paesi con democrazia rappresentativa classica. Un soggetto che , inquisito insieme ai suoi scagnozzi, si inventa leggi ad hoc per tirarsi fuori dai guai , ed opera attraverso il proprio ministro della giusitizia per intralciare esplicitamente l’operato dei giudici sgraditi; che attraverso il possesso di praticamente tutti i mezzi di comunicazione di massa e di gran parte dell’editoria, soffoca di fatto la libertà di espressione in modo tale che neppure l’Italia della fine dell’ottocento mai ha visto ; che si circonda di ministri e collaboratori esplicitamente razzisti e contrari all’uso da parte dei cittadini delle libertà cosiddette borghesi, per intenderci quelle di espressione e di riunione ; che sta smantellando lo stato sociale laddove egli ed i suoi sodali hanno interessi privati nei campi che sono oggetto di tale assalto , quali la previdenza assicurativa , la scuola, la sanità ; che mente sapendo di mentire ; che minaccia chi lo contraddice ; che ha asservito l’indipendenza nazionale ad un alleato ingombrante e protervo ; che sempre per favorire questo alleato vuole esplicitamente staccare la nazione dai propri legami europei ; che ha portato nel mondo della politica non solo un’ignoranza abissale , ma il culto dell’ignoranza, intesa come il gusto del grossolano non sapere , del non essere informato, del pressapochismo . Non siamo pertanto di fronte ad un normale uomo politico che guida una coalizione di destra, ma di fronte al profeta della società peggiore, di quella società che mai avremmo pensato avrebbe potuto divenire la nostra società
    Buster Brown

    • Francamente anche il sottoscritto, che fa politica attiva in quartiere e sindacato in azienda tutti i giorni, ha difficolta’ enormi a votare per questa "sinistra".

      E non sono affatto convinto che le linee guida dell’ Ulivo sui temi economico/sociali ( Rifondazione e’ un discorso, un po’ nebuloso per la verita’, ma comunque a parte ) siano cosi’ diverse da quelle berlusconiane.

      Probabilmente la differenza sta nel metodo ma assai poco nel merito, cioe’ concertazione si o no, cosa che francamente non mi entusiasma visto che le peggiori fregature, a cominciare dall’ abolizione della scala mobile e dal pacchetto Treu sul precariato, sono arrivate proprio per via concertativa.

      Poi certo ci sono le leggi ad personam, un "federalismo" che esalta gli egoismi ( anche se a fare cazzate, pure su questo terreno, hanno cominciato gli ulivisti ), uno spudorato autoritarismo e tante altre cose pessime.

      Alla fine - vivo nel Lazio - votero’ con qualche patema d’ animo Marrazzo e Rifondazione, soprattutto per il gusto di mandare a casa Storace e la sua corte di ex squadristi e papponi, cosa che indubbiamente rappresenta una soddisfazione in se’.

      Questo anche se sono ancora incazzato per la puttanata fatta dal Prc ai danni di Nunzio D’Erme alle scorse europeee.

      Pero’ non parto dal principio per cui, essendoci dall’ altra parte Berlusconi e Storace, si puo’ votare senza problemi per chiunque altro si presenti in modo alternativo a loro.

      Stavolta andra’ cosi’, ma il mio voto alle politiche il centrosinistra dovra’ guadagnarselo.

      E quindi non mi dispiacerebbe, prima delle elezioni politiche, conoscere il programma del centrosinistra.

      E sapere se ci sara’ sopra "qualcosa di sinistra".

      Ad esempio, la legge 30 e la controriforma delle pensioni saranno abolite o no ?

      Le truppe dall’ Iraq e dall’ Afghanistan saranno ritirate o no ?

      In fondo, anche se mi considero un antagonista, per dare senza troppi problemi il mio votarello mi acconteterei di uno Zapatero.

      Solo che in Italia - vedi pure la questione, ormai prossima, dei referendum su fecondazione assistita e staminali - al momento di Zapateri non ne vedo.

      Spero ovviamente di sbagliarmi.

      Keoma