di Flavio Santi
Avevano al massimo una decina d’anni quando morì. O non erano neppure nati. I nuovi scrittori, quelli trenta e quarantenni, quelli cosiddetti "giovani", che rapporto hanno con Pasolini?
Mentre in altri campi il debito è molto forte (registi teatrali come Serena Sinigaglia o cinematografici come Garrone, Sorrentino, Papi Corsicato sviluppano varie ipotesi pasoliniane), nella narrativa e poesia di questi anni si può parlare di influenze dirette? Con la consueta sincerità (...)
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Arte e Cultura
Articoli
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Pasolini : ragazzi di vita della letteratura
2 novembre 2005 -
Pasolini come Evola : Eroe antimoderno
2 novembre 2005di Guido Caldiron
«Comunista e conservatore, internazionalista e profondamente innamorato della più gloriosa e umile Italia, peccatore e a suo modo cattolico». Nel breve ritratto che Giano Accame, uno dei protagonisti della cultura neofascista italiana, dedica a Pier Paolo Pasolini nel suo Una storia della Repubblica, sono già contenuti alcuni degli argomenti di interesse della destra per la figura del poeta assassinato nel 1975. "La sua voce si spense mentre stava sviluppando riflessioni (...) -
Pasolini : Lo spasmo erotico di un Angelo diabolico
2 novembre 2005"E’ dunque assolutamente necessario morire, perché finché siamo vivi manchiamo di senso, e il linguaggio della nostra vita (con cui ci esprimiamo, e a cui dunque attribuiamo la massima importanza) è intraducibile: un caos di possibilità, una ricerca di relazioni e di significati senza soluzione di continuità. La morte compie un fulmineo montaggio della nostra vita: ossia sceglie i suoi momenti veramente significativi (e non più ormai modificabili da altri possibili momenti contrari o incoerenti), (...)
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Pasolini e la sua "Lotta continua": il documentario 12 dicembre
10 novembre 2005di Pasquale Colizzi
Per collaborare con loro ammise di aver messo a tacere parte della sua coscienza. Di contro quei giovani lo consideravano un compagno di strada «sospetto». Il rapporto tra Pier Paolo Pasolini e il collettivo di Lotta continua fu dall’inizio burrascoso ma possibile perchè basato sulla massima sincerità intellettuale. Così, messe da parte contestazioni e sputi, il regista e il collettivo realizzarono il documentario 12 dicembre sullo stato della lotta ad un anno dalla bomba di (...) -
"La déco engagée" di Charlotte Perriand
30 marzo 2006di Chiara Ristori
Il suo nome è poco conosciuto dal grande pubblico, ma il suo lavoro è fra i più noti. Architetto d’interni e designer d’avanguardia, Charlotte Perriand - scomparsa nel 1999 all’età di 98 anni- ha creato alcuni mobili rivoluzionari (e mitici) fra i più amati e riprodotti del secolo scorso, in particolare quelli che ha co-firmato con Le Courbusier e Pierre Jeanneret, all’epoca della loro collaborazione decennale.
Dalle prime avanguardistiche realizzazioni in metallo e cuoio del (...) -
Pasolini : Petrolio, visioni del nuovo impero
31 ottobre 2005di Carla Benedetti
Solo oggi si incomincia a capire appieno l’ultima produzione di Pasolini. Non negli anni ‘70 quando fu ucciso. E nemmeno negli anni ‘80, quando si è diffusa un’idea di letteratura e di espressione artistica tutta ripiegata manieristicamente dentro alla propria sfera specializzata, destinata alla produzione di “esperienza estetica”, o di narrazioni mimetico-sociologiche della “realtà”.
Per quell’arte recintata, privata quasi per statuto della possibilità di aprire altri sguardi sul (...) -
Artists Against Wars : DOCUMENTO CONCLUSIVO
27 ottobre 200421 - 22 - 23 - 24 ottobre 2004
Roma, Bologna, Trieste, Pescara, Milano, Quartu S. Elena, Castel Nuovo Val di Cecina, Acquedolci, Prato, Torino Venaria, Firenze Antella, Francoforte a/M e Thessaloniki
La Rete degli Artisti contro la guerra e gli organizzatori: Edvino Ugolini, Stella Cappellini, Loredana Morandi, Pino Petraccia, Farid Adli, Mariangela Giordano, Lorella Nardi e Rodolfo Marconcini, Pino De March, Paolo Buffoni, Saverio Tommasi e Riccardo Sanfilippo concludono la seconda (...) -
Quai Branly: Apre a Parigi il Museo dell’Altro
26 giugno 2006di Chiara Ristori
"Possa il visitatore che attraverserà la soglia del museo del quai Branly essere trasportato dall’emozione e dalla meraviglia". Questo uno degli auspici formulati a Parigi da Jacques Chirac martedì scorso, durante la cerimonia di inaugurazione del nuovo museo consacrato alle Arti e Civiltà d’Africa, Asia, Oceania e delle Americhe. Sorto ai piedi della Tour Eiffel, il "Museo de l’Altro", come è già stato soprannominato dai media, aprirà le porte al pubblico oggi.
Tre anni di (...) -
Introduzione alla filosofia africana
23 ottobre 2006di Michele Bono
Il primo di una serie di articoli dedicati alla filosofia africana non può che partire dalla domanda che cos’è la filosofia africana? Per rispondere è necessario inserire la questione in un contesto storico preciso -quello dell’Africa colonizzata del XX secolo- ed orientarla concettualmente sullo sfondo del dibattito filosofico africano odierno.
Nonostante la complessità delle posizioni filosofico-politiche che contraddistinguono le diverse correnti interne alla filosofia (...) -
Pasolini : "Sbagliavamo a chiamarlo semplicemente poeta"
2 novembre 2005di Tonino Bucci
Con il Pci Pasolini ha un rapporto lungo, tormentato, aspro, persino conflittuale. Lo vive nei panni di chi si considera un compagno di strada, di chi considera il partito comunista un mondo nuovo in gestazione nella pancia di quello vecchio. E’ una storia lunga. Inizia nel ’47 quando il giovane Pasolini aderisce al partito e in poco tempo diventa segretario della sezione di San Giovanni di Casarsa. Ma l’idillio non dura molto. Il 15 ottobre del 1949 Pasolini viene segnalato (...)