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CONTRO LA PRECARIETA’ IN EDUCAZIONE

Publie le giovedì 16 marzo 2006 par Open-Publishing

Dazibao Incontri-Dibattiti Movimenti

PER LA QUALITA’ DEI SERVIZI DELL’INFANZIA E CONTRO LA PRECARIETA’ IN EDUCAZIONE

Scuola Comunale dell’Infanzia Pablo Neruda, Reggio Emilia

In Italia i Nidi e le Scuole dell’Infanzia degli Enti Locali stanno seriamente rischiando di perdere buona parte della loro identità. Da anni, infatti, la legislazione nazionale impedisce ai Comuni di poter liberamente assumere sia il personale docente che ausiliario e i servizi educativi si stanno progressivamente riempiendo di personale supplente, incaricato a tempo determinato.

A Reggio Emilia dove, nel tempo, si è scelto di dare priorità ai servizi dell’infanzia, il fenomeno della precarietà del personale è ancora contenuto ma, in prospettiva, il pericolo della dequalificazione educativa è da tenere in forte considerazione.

RITENIAMO CHE
il blocco delle assunzioni, le drastiche riduzioni delle possibilità di spesa per il personale e, più recentemente, la normativa che costringe i Comuni a sostituire solo il 25% del personale che termina il servizio siano provvedimenti fortemente lesivi del diritto dei bambini e delle famiglie di avere servizi di qualità. Avere nei nidi e nelle scuole dell’infanzia personale a scadenza non aiuta le comunità né a migliorare le loro offerte formative, né a contenere le spese in quanto il costo del personale supplente è sostanzialmente analogo a quello del personale assunto stabilmente.

SIAMO PREOCCUPATI
delle implicazioni che queste norme potranno avere sul destino dei Nidi e delle Scuole dell’Infanzia

CHIEDIAMO
che tali norme siano abrogate, perché la precarietà e l’instabilità del personale dei servizi educativi sono fattori certi di dequalificazione e impoverimento:

I BAMBINI non vedono più garantito il loro diritto alla continuità del progetto educativo e alla stabilità delle relazioni educative.

I RAPPOR TI SCUOLA-FAMIGLIA si indeboliscono: le relazioni necessitano di tempi certi e lunghi per potersi consolidare ed affinare.

LE INSEGNANTI si sentono in transito, non hanno la possibilità di mettere radici, di attivare appartenenze e legami, di assumere impegni progettuali.

IL PERSONALE TUTTO non riesce a costruire identità di gruppo, coesione sociale e condivisione di responsabilità, aspetti che non possono nascere da rapporti di lavoro intermittenti e discontinui. I GESTORI tendono a non investire nella formazione professionale dei lavoratori e sono spesso costretti a esternalizzare, a privatizzare o a ricercare strane soluzioni di compromesso.

Il Consiglio Infanzia Citta della scuola comunale dell’infanzia e gruppo Genitori Dialoghi sulla scuola

PROMUOVONO
una giornata di mobilitazione per la qualità dei servizi dell’infanzia e contro la precarietà in educazione sabato 18 marzo 2006 dalle 10 alle 12,30 presso i locali della scuola

concerti
narrazioni e letture itineranti
proposti da insegnanti e genitori

UN INVITO ai bambini, alle famiglie ai cittadini per sostenere una idea di scuola che consenta ai bambini, nella quotidianità, di vedere realizzati i loro diritti al gioco, all’apprendere, al dialogo con gli altri bambini e con adulti che vogliono valorizzare le loro potenzialità e condividere i loro sogni.

Scuola Comunale dell’Infanzia Pablo Neruda via Passo Buole, 17 - 42100 Reggio Emilia

www.infantiae.org