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DE SIMONE (PRC): IMMIGRATI, RETATA DI BOLOGNA È ATTO GRAVE

Publie le mercoledì 13 aprile 2005 par Open-Publishing

I "senza" - immigrati Partito della Rifondazione Comunista Parigi

PRESENTATA INTERROGAZIONE E PREDISPOSTA ISPEZIONE NEL CPT

"La retata messa in atto domenica scorsa nei confronti di una decina di migranti che vivevano nelle baracche lungo il Reno e che si è conclusa con la reclusione nel cpt di via Mattei è un atto molto grave, sul quale ho già presentato una interrogazione parlamentare. - lo dichiara Titti De Simone, deputata di Rifondazione Comunista -

È necessario sospendere immediatamente il provvedimento di espulsione nei loro confronti, anche in ragione del fatto che sono lavoratori in nero, sfruttati da un caporalato che si serve della loro condizione di irregolarità per garantirsi un lavoro a basso costo.

Per questi lavoratori - spiega De Simone - è in atto un ricatto costante: hanno di fronte la scelta tra il silenzio sulle loro condizioni di lavoro e la minaccia di espulsione, deve essere prevista una regolarizzazione che li liberi dal ricatto che stanno vivendo.

I lavoratori rumeni, rinchiusi nel centro di permanenza temporanea di via Mattei, hanno iniziato uno sciopero della fame in reazione alla violenza della cattura e della detenzione. Per verificare la condizione all’interno del centro - conclude la parlamentare - ho già predisposto una ispezione insieme ad una delegazione di medici e di legali."