Home > IL PD VOTA CONTRO LA RISOLUZIONE DEL PDL SULLA LIBIA, TROPPO DI SINISTRA
IL PD VOTA CONTRO LA RISOLUZIONE DEL PDL SULLA LIBIA, TROPPO DI SINISTRA
Publie le venerdì 25 marzo 2011 par Open-PublishingIl Pd voterà contro a Palazzo Madama alla risoluzione concordata da Pdl e Lega sulla Libia e metterà ai voti dell’aula una risoluzione, sempre del PD, che recepisce il via libera delle commissioni esteri alla risoluzione dell’Onu che era stata votata all’unanimità.
Via libera quindi dal punto di vista politico alla no fly zone con la stessa CGIL arruolata, ma no alla proposta del PDL che è troppo ambigua. «Serve una posizione chiara e netta - ha affermato Bersani - che si rifaccia alla risoluzione dell’Onu. Non possiamo votare un dispositivo che copre le miserie della maggioranza e che non si capisce all’estero».
Quello che però il buon Bersani non dice è che la risoluzione ONU con la quale si copre l’intervento di guerra è di fatto una risoluzione illegittima. Un dispositivo votato nel disprezzo assoluto della carta fondativa dell’Onu che impone prima del via libera alle armi la ricerca di una soluzione pacifica dei conflitti sulla quale nessuno ha investito a partire da Ban ki Moon.
Richiamare il rispetto dell’Onu quando il suo mandato politico è stato cancellato da governi i cui interessi prevalgono in maniera palese rispetto alla difesa dei diritti universali è oramai uno spot patetico al quale ci pare di capire dovremo assistere spesso nel futuro della globalizzazione in crisi. Si pensi semplicemente che oggi l’Arabia Saudita assoldata tra gli stati volenterosi è stata accusata di repressione e tortura dei propri dissidenti interni, e che il Qatar - altro volenteroso - ha mandato truppe a sparare sulla folla in Bahrain.
Ci chiediamo come si possa tollerare che il nostro paese si ritrovi come parte attiva in una guerra decisa in una mezza giornata senza aver discusso prima in parlamento. Del resto proprio con la guerra in Kosovo si è inaugurata con D’Alema tale pratica.
Ci aspettavamo però, dopo decenni di Berlusconismo, almeno un timido rispetto della nostra democrazia e della nostra costituzione. Evidentemente però alcuni articoli della nostra carta costituzionale - l’art.11 in particolare - per il PD si difendono a fasi alterne.