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Il gruppo Bilderberg, nuova massoneria?
par lenin18
Publie le martedì 15 novembre 2011 par lenin18 - Open-Publishing8 commenti
Uno dei doveri dei comunisti, oggi come ieri, è, a mio avviso, informare il popolo, togliere il manto di menzogne che la borghesia utilizza per coprire la verità o, più semplicemente, rendere noti fatti taciuti. Non si creda che questo sia un compito secondario o pavido, tutt’altro. È un compito delicato e coraggioso poiché, molte volte, bisogna sopportare le “risate degli stolti che sono in maggioranza”.
Proprio le risate sono temibili armi della borghesia. Quando le teste d’uovo della borghesia non riescono (e capita spesso) a dare risposte politiche su determinati argomenti vi gettano sopra una risata. In poche parole ridicolizzano le teorie e il teorico. Uno dei modi più in uso per ridicolizzare una teoria è definirla “teoria del complotto” e trattare l’enunciatore di tale teoria come un pazzo visionario. Un eccellente esempio è la teoria sul “Gruppo Bilderberg”. Proprio di questo parleremo ora.
Il gruppo Bilderberg è un meeting internazionale (non ufficiale) di personalità del mondo economico, politico e finanziario (130-200 individui in tutto). Ovviamente il tutto avviene nel più stretto riserbo.
Un po’ di storia. Il Bilderberg nasce nel 1952, ma prende questo nome nel 1954 quando l’annuale meeting si svolge all’Hotel Bilderberg di Oosterbeek, in Olanda. Si dice che a questo primo meeting parteciparono anche Paul Van Zeeland e Alcide de Gasperi, rispettivamente Capi del Governo belga e italiano.
Tra i principali promotori del gruppo abbiamo due “signori”: Bernhard van Lippe-Biesterfeld e Joseph Retinger. Chi sono?
Il primo è stato presidente del gruppo fino al 1976, nobile, Principe consorte dei Paesi Bassi e Presidente del WWF. Cosa più importante: van Lippe-Biesterfeld è stato affiliato al NSDAP (NationalSozialistiche Deutsche ArbeiterPartei, o Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori). Sono documentate le sue azioni di spionaggio a favore delle SS nell’industria chimica IG Farbenindustrie (la stessa che fabbricava i gas per i campi di sterminio). In seguito pare abbia partecipato alla liberazione di Amsterdam. Finita la guerra ha assunto ruoli importanti nella Royal Dutch Petroleum (Shell Oil) e nella Sociètè Gènèrale de Belgique.
Retinger, invece, è stato fondatore e Segretario Generale (fino al 1952) dell’United European Movement (presieduto da Churchill e finanziato dall’American Committee for United Europe). Lo scopo era costruire una Europa unita per arrivare a un mondo unito guidato da organizzazioni sovranazionali. È stato proprio Retinger a suggerire che il Bilderberg si avvicinasse (con successo) agli Stati Uniti d’America e a far entrare nel gruppo la famiglia Rockefeller.
Presentiamo una lista di altri nomi legati al gruppo Bilderberg:
David Rockefeller (Presidente della JP Morgan, membro fondatore della Trilateral Commission, membro della Commissione Bancaria Internazionale, Presidente del Council on Foreign Relations)
Donald Rumsfeld
Peter Sutherland (ex Commissario dell’Unione Europea, Presidente di Goldman Sachs e di British-Petroleum)
Franco Bernabè (Telecom Italia)
John Elkann
Tommaso Padoa Schioppa
Paolo Scaroni (ENI)
Giulio Tremonti
Gianni Agnelli
Umberto Agnelli
Ferruccio de Bortoli
Mario Draghi
Giorgio La Malfa
Claudio Martelli
Romano Prodi
Carlo Rossella
Marco Tronchetti Provera
Walter Veltroni
Ignazio Visco
Martin Taylor (Goldman Sachs)
Antony Burgmans (Unilever)
George A. David (Coca Cola)
Timothy F. Geithner (Federal Reserve Bank)
John Kerr (Shell)
Henry A. Kissinger
Indra K. Nooyi (Pepsi Cola)
Insomma, una vera e propria elite che si riunisce ogni anno a porte chiuse per discutere. Di cosa discute? Molto probabilmente non di arte o simili. È più probabile che discuta le prossime mosse economiche, le decisioni da prendere, nuovi modi per influenzare le menti e i Governi. Ma guai a dirlo! La pena è essere bollati come complottisti.
Non ci accontentiamo di fare una lista di nomi e ipotizzare le chiacchierate dell’elite mondiale. Riportiamo quello che, secondo indiscrezioni, ha deciso il Bilderberg nell’ultima riunione avvenuta a Sitges (Barcellona) verso Giugno 2010. Indiscrezioni per modo di dire giacchè alcune cose decise sono già avvenute.
Per dare prova della nostra buonafede partiamo proprio da questo fatto già accaduto. Sembra che i Bilderberg abbiano deciso, a Giugno, di far passare una estate “tranquilla” ai consumatori e mantenere “normale” il prezzo del petrolio, salvo poi farlo salire da Novembre. Dati alla mano notiamo che la variazione del prezzo del petrolio al barile è stata la seguente:
Giugno $ 74,58
Luglio $ 75,58
Agosto $ 77,17
Settembre $ 77,35
Ottobre $ 82,10
Novembre $ 85,12
Fino al dato più aggiornato a mia disposizione:
Venerdì 10 Dicembre 2010 $ 90,25
Speriamo di aver dimostrato la veridicità delle nostre fonti. Detto questo passiamo agli altri temi all’ordine del giorno del gruppo.
Essi erano: salvataggio dell’euro, nuovi piani per l’istituzione di una carbon tax e approvazione dei bombardamenti sull’Iran.
Essenziale per i Bilderberg è il salvataggio delle moneta unica europea poiché essa è il banco di prova di una valuta unica mondiale, vero scopo della borghesia imperialista mondiale. Un attacco all’Iran presenta, invece, diversi vantaggi, sia immediati che futuri. Proviamo ad elencarli:
profitto.
Un attacco all’Iran porterebbe profitto immediato per i potenti borghesi e un profitto futuro grazie alle risorse petrolifere.
distrazione di massa.
Una nuova guerra potrebbe essere un ottimo mezzo per distrarre le persone dai reali problemi quotidiani.
maggiore accerchiamento politico-militare della Cina.
Se l’Iran diventa colonia dell’Impero americano la Cina vedrebbe aumentare i paesi filoamericani in Asia, di importanza vitale per lo scontro che, prima o poi, avverrà tra Impero morente e Impero nascente.
Una coincidenza poi che da questa estate la campagna mediatica contro l’Iran sia aumentata?
Abbiamo parlato, poco fa, di distrazione di massa. Questo è un punto essenziale della politica Bilderberg e, conseguentemente, della politica della borghesia. Essi non vogliono che la gente pensi, che la gente si chieda cosa accade nelle stanze segrete del potere politico-economico. Essi hanno paura che la gente scopra i loro piani. La nostra risposta deve essere solo una: reagire informarci e contrattaccare. Dobbiamo urlare a tutti i piani dei Bilderberg, che non sono altro che i piani della borghesia mondiale! Essi vogliono controllarci, vogliono inasprire il regime in cui già viviamo! Noi non glielo permetteremo! Il modo per farlo è semplice: parlare, informare chi ancora non sa. Leggete e fate leggere questo documento o altri documenti riguardanti questa elite che mira a controllarci! Fate circolare documenti! Informatevi e informate! Ne va del bene di tutti.
(tratto da http://www.pcl-lodigiano.it/content/il-gruppo-bilderberg-nuova-massoneria)
Messaggi
1. Il gruppo Bilderberg, nuova massoneria?, 15 novembre 2011, 13:37
Ciao ragazzi, volevo segnalarvi che nel vostro feed rss manca sempre l’autore dei post. Esce sempre l’indicazine "anonymous".
2. Il gruppo Bilderberg, nuova massoneria?, 15 novembre 2011, 14:26
MA FINIAMOLA CON QUESTO COMPLOTTISMO D’ACCATTO SEMPRE CONTRO " QUALCOSA" CHE SIA IL BILDBERG, LA MASSONERIA, I ROSACROCE,GLI SCIENZIATI( NOTI COMPLOTTISTI),CIA, BIG PHARMA, MULTINAZIONALI( NON SPECIFICATE), VATICANOECC ECC. NON SE ESCE PIù!!!!!!!!!!!!!!!!!MICHELE
1. Il gruppo Bilderberg, nuova massoneria?, 15 novembre 2011, 16:01
Non è complottismo. Il complottismo esegue analisi talvolta molto "fantasiose" dei fatti. Questo articolo molto semplicemente denuncia una situazione vera, ma taciuta dai mass-media asserviti al potere. Il Bilderberg esiste e riunisce i principali esponenti del capitale industriale e finanziaro. Se vogliamo possiamo definirlo come una grande lobby che fa pressione sui gruppi politici che governano gli Stati (e che poi non sono altro che espressione politica dello stesso capitale).
Insomma, una volta affermato che il capitalismo è il nemico da abbattere il dovere di chi vuole intraprendere questa lotta è quello di infiltrarsi in ogni sua contraddizione, di denunciarne gli sporchi maneggi. E proprio questo fa l’articolo sopra riportato.
2. Il gruppo Bilderberg, nuova massoneria?, 15 novembre 2011, 16:45, di Mirko P
Ma infatti Bildemberg non si presenta come una massoneria. Ha un sito internet e, ad esempio, la partecipazione a tale gruppo di Mario Monti è uscita su tutti i principali quotidiani nazionali.
Su cosa decidano non so. Certo è che i principali banchieri, i principali finanzieri, i principali capi di stato e i principali uomini dei mass media che si incontrano ... qualcosa faranno.
Ma veramente crediamo che l’attuale speculazione sia casuale? Non è complottismo, non credo che questi vogliano nasconderci gli Ufo.
Credo che questo sia il modo in cui il capitale (o poteri forti se preferite) si organizzano, in particolare per mandare avanti campagne pubbicitarie e propaganistiche. Che è la stessa cosa che fa(ceva) la P2 in fin dei conti. Che la politica sia schiava della finanza è poi un dato di fatto.
Sullo stesso sito internet di questi gruppi si trovano poi studi e opzioni per il futuro deliranti come: Ridurre la democrazia perchè troppo lenta (da Commissione Trilaterale di cui Monti ad esempio era responsabile per l’Europa). Oppure le solite teorie catastrofiste malthusiane, secondo le quali al mondo siamo troppi e la popolazione dovrebbe scendere sotto il miliardo (proposta del gruppo Bildemberg ed è in questi giorni presente sulla prima pagina del sito della Casaleggio Associati, la società che gestisce il blog e i meetup di Grillo)
3. Il gruppo Bilderberg, nuova massoneria?, 15 novembre 2011, 19:25
L’articolo è ben fatto. Non credo che sia stato scritto per avvalorare teorie complottiste, quanto per mettere in guardia sui piani segreti della borghesia mondiale.
Non a caso è citato un possibile attacco all’Iran come passo in avanti verso l’accerchiamento della Cina, che attualmente è la prima potenza economica mondiale, sia a livello produttivo sia a livello finanziario, detenendo buona parte del debito statunitense ed europeo.
4. Il gruppo Bilderberg, nuova massoneria?, 15 novembre 2011, 22:46, di Francisco
Diciamo che i comunisti sono stanchi di far conoscere al "popolo" cose che già sa... la lotta di classe è perenne, solo l’ignoranza (da non confondere con un deficit culturale) non lo è: oggi più nessuno è giustificabile, o sa o fa finta di non sapere.
Saluti comunisti...
5. Il gruppo Bilderberg, nuova massoneria?, 17 novembre 2011, 21:40, di Roystuart
Prima di fare affermazioni su chi trarrebbe beneficio da un attacco all’Iran, sarebbe opportuno prima conoscere quali sono gli equilibri esistenti nell’area e delle eventuali conseguenze per i cinesi ove l’Iran venisse attaccato. L’Iran, infatti, altri non è, allo stato attuale, uno dei migliori alleati cinesi nell’area. Non c’è da dimenticare, infatti, che è l’Iran a sovvenzionare Hezbollah con soldi cinesi. Ergo...la Cina avrebbe tutto da perdere da un attacco all’Iran e non vedrebbe alcun tipo di arricchimento dalla destabilizzazione dell’area mediorientale che, inevitabilmente, comporterebbe coinvolgimenti più ampi.
Quanto al Bilderberg, come scritto l’articolo "potrebbe" essere ben fatto se l’elenco fosse più completo visto che i partecipanti, anche italiani, sono molti di più ed il parterre è decisamente interessante.
Ma forse l’autore ha volutamente tagliato per non fare una mera elencazione di nomi.
Sarebbe altrettanto ben fatto, ci si fosse tenuti fuori dalle vecchie, trite e ritrite frasi demagogiche che relegano, ancora oggi, il ns. paese ad un accozzaglia di mandolinari e spaghettari...ovviamente, visti da fuori.
Siamo un paesello che non è mai divenuta una Nazione e la ns. staticità, il non voler passare oltre a distanza di quasi 70 anni....sottolineo 70 anni!!!...dalle ns. divisioni tra fascisti ed antifasciti, ci relega a rimanere un aggregato di gente che parla ancora per slogan e non vede più là del proprio nasino indipendentemente questo volga più a sinistra o a destra.
Prendiamo schiaffi da tutti pensando la responsabilità sia sempre e solo di quello che "gestisce" il negozio in questo momento.
Il "norcino" di turno...è sempre deprecabile perchè prova a fare la cresta con la carta doppia sulla bilancia.
Quand’è che lotteremo per riguadagnare la ns. dignità sullo scenario internazionale senza rimanere vincolati al ns. giardinetto dove razzolano insieme orde di 20enni che non hanno mai visto nè una guerra nè una barricata cantare "o bella ciao" oppure slogan fascisti.
Perchè non ci si incazza per dire ad una Germania....hey...massa di mangiapatate...la dovete finire di ridere quando si nomina Italia perchè la prossima vi riempiamo di secchiate di merda!
Forse che la loro colpa è stata migliore della ns?
Il nazismo, le sue vittime, un popolo intero che seguiva un pazzo...hanno forse più ragione di chi, come noi, ha seguito un delirio onirico avendo però la fortuna di svegliarsi a metà del cammino???
Bilderberg...Massoneria.....prima di pensare a questi, sarebbe opportuno preoccuparsi di più di chi ci vessa realmente pescando nelle ns. tasche o ci impone colpi di stato silenziosi per dar da mangiare di più a banche private ad interessi che nel puzzo della politica razzolante, non ci vogliono proprio entrare.
Gruppi, gropuscoli, sottotraccia e neo-carbonari....solo un altro elemento di "disinformaktia" che serve ad addormentare questo ns. popolo di amanti della chiacchiera.
Un popolo, ahimè, che si sveglia ogni lunedì mattina con 50 milioni di allenatori di pallone ed il giorno dopo un’elezione con 50 milioni di analisti politici.
3. Il gruppo Bilderberg, nuova massoneria?, 16 novembre 2011, 09:02, di sr
._bene!_ tenere alta la testa e continuare a diffondere più notizie possibili che non passino sui canali mediatici dell"impero"._tutto il capitalismo va combattuto senza tregua e riflessioni perditempo._