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Neanche lo zio cardinal RUINI lo vuole più : nei guai la Bertolaso S.P.A.
Publie le giovedì 11 febbraio 2010 par Open-Publishing2 commenti

(ANSA) – ROMA, 11 FEB – Il cardinal Camillo Ruini ha letto ‘con stupore‘, su un quotidiano di oggi, la notizia che egli sarebbe lo zio di Guido Bertolaso. ” In realta’ non ho alcun vincolo di parentela, ne’ prossima ne’ remota, con il dottor Bertolaso, di cui pure certamente apprezzo il lavoro di questi anni ” ha detto all’Ansa il porporato.
Fino ad ora non aveva sentito la necessità di smentire una notizia che girava da decenni nell’ambiente politico, nè Bertolaso stesso l’aveva mai fatto. Ma forse il boccone regalato dal nipotino al cardinale questa volta era troppo grosso da ingurgitare.
Eppure la Chiesa in questi mesi ha digerito benissimo anche le minorenni a letto col premier e la cocaina di Tarantini purchè in cambio Berlusconi la riempisse di soldi comprandone il silenzio. Certo c’era stato l’affaire Feltri-Boffo che però era ormai stato ricomposto, almeno nei rapporti col governo.
Per Berlusconi la questione giudiziaria di Bertolaso è un colpo durissimo anche perché sostanzialmente negli ultimi due anni l’unica attività che si è svolta nel nostro paese vede protagonista la Bertolaso S.P.A..
Dai rifiuti a Napoli alla Maddalena poi “scaricata”, dal terremoto a L’Aquila ai mondiali di nuoto ed ad ogni altro evento, pur minore, trattato come una emergenza nazionale. Perché ? Per permettere al neo sultano della protezione civile di accentrare tutti i poteri su di sè in barba alle leggi ed al tanto osannato federalismo che in realtà questo governo non mostra mai di voler applicare.
Per il resto il governo non hanno fatto nulla se non aspettare inerte che passasse la crisi - tipo le commedie di De Filippo, dove egli recita Adda passà a nuttata - mentre la disoccupazione è cresciuta a ritmi vertiginosi e la produzione industriale va ancor peggio; le retribuzioni e le pensioni ultime in europa, hanno perso una enormità in termini di potere d’acquisto. Nessuna rifoma, nessun cambiamento, solo annunci travolti dalla realtà.
Non ha fatto nulla, insomma … dimenticavo l’incessante lavorio di decine di legulei formichine di regime per sfornare decine di leggi ad personam per il loro boss.
Ieri sull’agricoltura il governo è caduto 3 volte per lo scorno del ministro Zaia sbertucciato da tutti: giustamente un parlamentare ha fatto notare che sarebbe bastata la metà della compattezza dimostrata per le leggi del padrone ad evitare l’ennesima brutta figura, ma si sa che un parlamento di servi tenuti con la mordacchia , non può che partorire servilismo e nulla più.
Per la rabbia frustrata a qualche leghista è venuta voglia di menar le mani, ma si sà come sono costoro e non fa più notizia…
continua qui su la Conoscenza rende liberi
Messaggi
1. Neanche lo zio cardinal RUINI lo vuole più : nei guai la Bertolaso S.P.A., 11 febbraio 2010, 17:44, di rosellina970
CHE DIRE CAVALLO MATTO? Speriamo che nevichi a Roma...
2. Neanche lo zio cardinal RUINI lo vuole più : nei guai la Bertolaso S.P.A., 13 febbraio 2010, 15:27, di SANTA VELINA, vergine
SATIRA vera
ULTIME DAL PALAZZO DEL VICARIATO
il 10 febbraio 2010 il cardinale Ruini ha appreso con profondo dolore dalla stampa che il (presunto ) nipote Guido Bertolaso, Capo del Dipartimento della Protezione Civile,da poco nominato Sottosegretario di Stato da Berlusconi, era indagato con altri (i quali sono stati già arrestati) per sospetta concussione e anche per una sorta di "prostituzione" dato che le intercettazioni alla base dell’indagine parlano di donne (una certa Francesca) che praticava allo stesso non meglio precisati "massaggi" e ripassate. Lo Zio Cardinale costernato, che ha appoggiato il nipote con le sue entrature politiche, per acquisire rilevanza nazionale, secondo un ben consueto stile "nepotista" tipico della Chiesa Cattolica Romana e che lo ha sostenuto anche per i lavori del Giubileo 2000 e al grande raduno giovanile di Tor Vergata, si è detto sicuro della innocenza del nipote. Allo stesso tempo si è detto convinto che la verità ci renderà liberi, anche quella giudiziaria, infatti il suo motto dice "veritas liberabit nos!". Altri porporati, come Angelo Sodano ex Segretario di Stato e Giovan Battista Re attuale Prefetto della Congregazione per i Vescovi, sono stati solidali col cardinale poichè hanno ricordato che anche loro hanno spesso aiutato nipoti e fratelli nelle opere varie di edilizia sia a Roma che altrove fornendo un cospicuo aumento dei patrimoni di famiglia, al contrario di Papa Roncalli Giovanni XXIII che lasciò poveri i suoi parenti, poichè si disse "onorato di esser nato povero, vissuto povero e morto povero..." (vedi "Il Giornale dell’Anima" ) Altri cardinali e vescovi invece si sono domandati - stante la situazione imbarazzante - quale insegnamento evangelico abbia mai dato lo Zio al nipote?... cosa sul quale per ora c’è il più stretto e comprensibile riserbo, dentro e fuori dal Vaticano. Pare però che il Santo Padre Benedetto XVI abbia intenzione, dopo 5 anni di ripensamenti e meditazioni, di metter mano alla annunciata ripulitura globale della "sporcizia" che c’è dentro la Chiesa (omelia alla Via Crucis al Colosseo del marzo 2005 ) e intenda farlo, considerata l’età ( prossima agli 83 anni) non prima della scadenza del suo mandato, cioè la morte. (notizia di satira : Santa Velina, vergine)