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Seduto(a) ! A cuccia ! : Franca Maï sostiene Bellaciao... Grazie Franca

Publie le lunedì 30 ottobre 2006 par Open-Publishing

Dazibao Giustizia Democrazia Bellaciao Francia Rinvio a giudizio di Bellaciao

di Franca Maï sostenete Bellaciao firmando qui

All’inizio, é il soffio di una canzone che riscalda il timpano. Il suo titolo: Bellaciao

S’innalzano voci di donne. I corpi forniscono un duro lavoro nelle risaie. Allora le tessiture, unite dal sudore e dal trasudare, sputano una melopea che traduce le sofferenze quotidiane dovute agli insetti ed alle zanzare, temibili “molestatrici” al diapason con i capomastri ed i padroni della valle del Po.

La melodia è un vasto grido energico, rabbioso, rivoltoso, lanciato al cielo dove si annidano le luci indomabili di un sole chiamato solidarietà.

Poi Bellaciao, portatrice di lampi luminosi, accompagna i partigiani italiani antifascisti durante la seconda guerra mondiale e diventa un canto di protesta e l’inno del movimento operaio.

E’ dunque naturale vederla rinascere e brillare nella rete, sotto forma del collettivo Bellaciao, datosi che questo forum aperto a tutti, difende la libertà, dà la parola alle classi meno abbiette, informa “del diritto all’indipendenza dei popoli rispetto a ogni sfruttamento coloniale o post-coloniale, rifiuta la guerra situandosi sul terreno della sperimentazione politica e della ricerca di nuove vie”.

Il sito Bellaciao, come la canzone, è una vera fonte di giovinezza ed adrenalina, dove i “mali” sono finalmente ascoltati.

In quanto musica salutare, e sbotti che arricchiscono

Il canto é così vivificante, disturba a un punto tale che lo si voglia fare tacere ?

Roberto Ferrario considerato come unico responsabile del collettivo Bellaciao, (notare la contraddizione) é stato rinviato a giudizio per avere diffuso un comunicato stampa della CGT nella vicenda dei Cantieri Navali di St-Nazaire.

Si... Sfregatevi bene gli occhi e misurate l’assurdità della situazione.

Dietro a questo fallace pretesto si nasconde la museruola annunciata della libertà d’espressione tramite un controllo repressivo di Internet.

Eppure la libertà d’opinione e d’espressione è una libertà fondamentale dell’uomo citata nell’articolo 19 della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Essa va di pari passo con la libertà d’informazione e più specificatamente la libertà di stampa, laquale é uno dei principi fondamentali dei sistemi democratici.

Durante il referendum per la ratifica della Costituzione, la stampa ufficiale formattata militava per il Si.

La stampa alternativa del Web argomentava metodicamente per il No.

Il No ha vinto.

Le elezioni s’avvicinano ed i futuri presidenziabili temono questo strumento che controllano poco o male. Il risveglio dei cittadini dà loro sudate ghiacciate, perché non risponde ad alcuna statistica sfornata da pubblicitari ciechi.

Tentano di venderci l’immagine dei Francesi razzisti, fifoni, maniaci della sicurezza, delatori, fannulloni, cattivi perdenti etc... etc...

Dimenticano che a forza di rosicchiare ogni giorno sulle nostre libertà, il coperchio fomenta una prevedibile esplosione.

Ci auguriamo di cantare Bellaciao senza farci infilzare da pistole elettriche a scariche paralizzanti.

Perché Bellaciao alla rovescia diventa Ciao Bella

Delle parole che suonano dolci e sensuali nell’intimo dell’orecchio, rendendo belle le donne.

E che hanno molto più fascino degli ordini programmati :

Seduto(a) ! A cuccia !

Tradotto da Bruno


Per memoria e piacere :

La canzone Bellaciao

Una mattina mi sono alzato,
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
Una mattina mi sono alzato,
E ho trovato l’invasor.
 
O partigiano portami via,
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
O partigiano portami via,
Qui mi sento di morir.
 
E se io muoio da partigiano,
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
E se io muoio da partigiano,
Tu mi devi seppellir.
 
E seppellire sulla montagna
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
E seppellire sulla montagna
Sotto l’ombra di un bel fior.
 
E le genti che passeranno
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
E le genti che passeranno
Mi diranno «che bel fior».
 
E questo è il fiore del partigiano
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
E questo è il fiore del partigiano
Morto per la liberta.