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Vivisezione e cavie umane:il business macabro dell’industria farmaceutica

par Salvatore Santoru

Publie le sabato 20 agosto 2011 par Salvatore Santoru - Open-Publishing

Ormai è risaputo:la vivisezione,nota anche come "sperimentazione animale", non serve a niente se non ad incrementare i profitti delle multinazionali farmaceutiche,è solo business macabro e crudele,sacrifici rituali praticati nel nome del Dio Denaro adorato dai signori dell’industria(mafiosa)del farmaco.Addirittura l’ex vivisettrice Rita Levi Montalcini si è espressa(molto probabilmente per opportunismo)contro la truffa della "sperimentazione animale" .Per anni e anni i boss delle cosche farmaceutiche hanno lucrato,speculato,truffato sulla pelle di animali e persone per i propri sporchi interessi.Alcune fondazioni autodichiarate noprofit (o falsamente no profit e colluse con banche e multinazionali esperte nello sfruttamento, come la Gates-Monsanto o Ford e Rockfeller)come Telethon Italia,presieduta attualmente da Luca Cordero di Montezemolo,sono state e sono tutt’ora coinvolte nel "giro della vivisezione". Ultimamente la sempre più crescente presa di coscienza sull’inutilità della vivisezione ha fatto arretrare i colossi del farmaco,che in cambio hanno deciso di puntare sul business delle cavie umane.La sperimentazione sulle cavie umane,in molti casi forzata, viene eseguita generalmente sui tipi considerati esclusi,deboli o disabili:in genere bambini ,uomini e donne del 3 mondo,emarginati,persone con disagi fisici o mentali,carcerati e così via.Queste sperimentazioni,molte volte coatte,sembrano rifarsi ai ben più tristemente noti esperimenti nazisti sugli esseri umani o a progetti macabri come l’Aktion T4,e non c’è da stupirsi,visto che la "scienza" industriale ha potuto "usufruire" di torturatori nazisti come Josef Mengele(protetto come tanti da parte dell’establishment occidentale).Di seguito alcuni passi tratti da due articoli relativi all’uso e allo sfruttamento delle cavie umane da parte delle multinazionali del farmaco: "i test farmaceutici oggi sono un business da 30 miliardi di dollari, che coinvolge le fasce povere di circa 105 paesi, dagli Usa alla Russia, dal Brasile all’Uganda, ma anche in Cina, Polonia e Romania e sempre di più l’India" e "ovviamente chi si sottopone ai drug test sono persone povere, spesso analfabete, che hanno bisogno di denaro"(Le Cavie d’India),
o ancora riguardo alla morte di bambini usati come cavie da parte della Pfizer in Nigeria "la sperimentazione è stata condotta durante un’epidemia di meningite nello stato con un farmaco ancora non approvato dall’ente americano su 200 bambini, senza ottenere dai loro genitori il cosiddetto «consenso informato». Secondo testimonianze dei genitori e del personale dell’ospedale in cui è stato condotto, il test è stato portato avanti in una sessione chiusa, in cui operava solo il personale della Pfizer. La multinazionale aveva ottenuto il permesso di condurre questo test grazie alla compiacenza dell’allora governo federale 8allora guidato dal dittatore Sani Abacha). Alla fine, dopo che i dottori della Pfizer se ne erano andati, 11 bambini sono morti e molti altri hanno subito deformità permanenti, anche se non è mai stato possibile stabilire se i decessi e le malformazioni fossero stati il risultato della somministrazione del farmaco piuttosto che i sintomi della malattia. (Nigeria,bimbi usati come cavie umane,la Pfizer paga indennizzi alle famiglie)
Per concludere c’è da dire che si dovrebbero contrastare queste due pratiche disumane(vivisezione e uso forzato di cavie umane) che non fanno bene nè alla ricerca,nè alla scienza,nè tantomeno all’umanità o agli animali,e di cui gli unici a trarne beneficio sono i soliti noti,sempre pronti a lucrare sulle disgrazie altrui.

http://informazioneconsapevole.blogspot.com/2011/08/vivisezione-e-cavie-umaneil-business.html