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2 e 4 giugno bandiere della pace ai balconi di tutta italia!
Publie le martedì 1 giugno 2004 par Open-Publishing
L’APPELLO DEL COORDINAMENTO "PACE DA TUTTI I BALCONI!": "ESPORRE LA BANDIERA
DELLA PACE PER LA FESTA DELLA REPUBBLICA E PER LA VISITA DI
BUSH IN ITALIA"
31 maggio 2004. E’ un invito a esporre nei prossimi giorni dalle
case
di tutta Italia la bandiera della pace quello che viene dal gruppo di
coordinamento della campagna "Pace da tutti i balconi!", che lanciò
nell’autunno del 2002 l’appello a manifestare così la contrarietà
alla
guerra in Iraq e che portò ad imbandierare le città italiane con 3
milioni di bandiere della pace e che fu segno più eloquente della
contrarietà del popolo italiano alla guerra.
Oggi quella richiesta di manifestare con le bandiere arcobaleno il
"no" alla guerra torna forte in occasione della festa della
Repubblica
e della visita in Italia del presidente americano George W. Bush.
«Il 2 giugno - aggiungono i promotori della campagna - si festeggia
la
Festa della Repubblica, celebrata in tutta Italia con grande rilievo
e
riportata in auge dal Presidente Ciampi. A Roma si terrà la consueta
parata militare: considerando il valore che la Costituzione riserva
alla pace, ci sembra un modo estremamente riduttivo di festeggiare la
Repubblica, soprattutto in questo periodo, durante il quale il
dettato
costituzionale è stato piegato alle ragioni della politica e ci
troviamo di fatto in una guerra non autorizzata da nessun organismo
soprannazionale. Stiamo cioè combattendo una guerra di conquista
fuori
dal Diritto internazionale e contro il dettato costituzionale.
Crediamo invece che la nostra Repubblica vada festeggiata ponendo
l’accento sui valori che ne sono alla base e che sono esplicitati
dalla Costituzione: la Pace innanzitutto, il lavoro e la libertà di
espressione. Sono questi i temi che vorremmo vedere approfonditi il 2
giugno, senza enfasi ma con determinazione. Invitiamo perciò tutti
gli
italiani a festeggiare la Repubblica con la bandiera della pace, che
senza contrapporsi alla bandiera nazionale ne esplicita i valori».
«Ad un anno dalla fine dichiarata della guerra in Iraq - scrivono i
promotori riferendosi alla visita di Bush - il governo italiano si
appresta ad accogliere con un rilievo senza precedenti, quello che
dalla stessa maggioranza dei cittadini statunitensi viene ormai
definito "il presidente antiamericano". Bush si è distinto infatti
per
una visione della politica estera che ha prodotto danni talmente
gravi
da risultare difficilmente rimediabili. E’ tramontato il processo di
pace in Medio Oriente; sono state combattute due guerre contro il
terrorismo con il risultato di aver dato forza e voce agli
integralismi più efferati; sono stati danneggiati i Governi dei Paesi
arabi moderati che si trovano oggi a dover fronteggiare opposizioni
sempre più forti e intolleranti: un esempio recentissimo è il blocco
delle esportazioni verso la Siria, con successivo inasprimento dei
rapporti bilaterali. Come se non bastasse è stata voluta e favorita
una crisi fra i Paesi membri dell’Unione Europea non ancora del tutto
rimarginata».
«Come Campagna "Pace da tutti i balconi!" - sottolinea quindi il
documento - sentiamo di essere vicini all’ideale di libertà e di
democrazia che gli USA rappresentano nel mondo e proprio per questo
riteniamo sgradita la visita di colui che tanto sta contribuendo ad
affossare tale ideale. A tutti gli abitanti di Roma va pertanto il
nostro invito ad esporre la bandiera della pace per rendere esplicita
la volontà nonviolenta della nostra nazione».
Uff.stampa: Mariagrazia Bonollo 348/2202662 - Giorgio Bugliesi
348/2460295