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A.N.S.W.E.R. risponde alla conferenza stampa di Bush

Publie le giovedì 15 aprile 2004 par Open-Publishing

Una primavera ed un’estate di protesta e di resistenza all’occupazione
dell’Iraq

(Traduzione di Curzio Bettio di Soccorso Popolare di Padova)

Sebbene abbia rifiutato l’analogia tra l’Iraq e il Vietnam, George W.
Bush sta seguendo in modo stretto il copione di Johnson e di Nixon
durante la guerra del Vietnam.
Mentre sta profetizzando che gli Stati Uniti alla fine dovrebbero
risultare vittoriosi, di fatto l’Amministrazione presa dalla
disperazione sta preparandosi ad un’escalation, che comprende l’invio
ulteriore di truppe per sopprimere la ribellione in Iraq.
Perciò, questa notte (13 aprile) Bush ha annunciato di essere pronto ad
inviare in Iraq altre migliaia di uomini. Ha negato che la ribellione
in Iraq si sia basata su un’insurrezione popolare. Comunque ha ammesso
che l’originale ragione effettiva per la guerra, l’eliminazione delle
supposte armi di istruzione di massa Irachene, non costituisce più la
causa dichiarata dell’invasione Statunitense.
Da sempre A.N.S.W.E.R. aveva argomentato che l’eliminazione
dell’arsenale Iracheno di armi di distruzione di massa costituiva
semplicemente un pretesto per conseguire obiettivi di una politica
estera imperialista.

Questo richiama del tutto alla mente la condotta delle Amministrazioni
Johnson e Nixon durante la guerra del Vietnam. Avevano mentito al
popolo sugli scopi della guerra, sulla condotta della guerra, avevano
provato di continuo a calmare l’opinione pubblica promettendo che si
stava vedendo uno spiraglio di luce alla fine del tunnel, e, visto che
l’avventura stava incontrando l’ostinata resistenza del popolo
Vietnamita, si vedevano costretti ad un costante aumento del numero di
truppe da inviare nel conflitto.

Il discorso di Bush di questa notte si è evidenziato per il peggiore
tipo di sciovinismo e di razzismo. Egli ha asserito che l’aggressione
in corso contro il popolo Iracheno è parte dello scontro del "mondo
civilizzato" contro i rivoltosi Iracheni.

Bush sta tentando di convincere il popolo degli Stati Uniti che le
operazioni militari USA in Iraq sono dirette contro un piccolo numero
di "fanatici" e di "terroristi". Lui ha dichiarato che la guerra, che
ha già causato decine di migliaia di morti, aveva una sua
giustificazione, anche se ha ammesso che non sono state trovate armi di
distruzione di massa. La nuova giustificazione per questa guerra di
aggressione, secondo Bush, sta nel fatto che "noi stiamo per cambiare
il mondo".

La A.N.S.W.E.R. Coalition da inizio all’intensificazione delle azioni,
sia a livello locale che regionale e nazionale, per le prossime
settimane e mesi in modo da estendere il movimento popolare che domanda
di "Riportare immediatamente a casa le truppe, Terminare l’occupazione
dell’Iraq."
Più avanti viene riportato un elenco di queste manifestazioni.
Il movimento popolare di massa che sta dilagando in Iraq in opposizione
all’occupazione, in concerto con il movimento contro la guerra che si
estende in tutto il mondo, tenderà ad accrescersi nelle prossime
settimane e nei mesi futuri.
Bisogna sottolineare che l’Amministrazione Bush, con il discorso di
questa notte, ha fatto proprio, almeno in parte, il programma politico
proposto da John Kerry.
Kerry, e ora Bush, si sono espressi per un ruolo allargato delle forze
militari della NATO, tale da domare la resistenza all’interno dell’Iraq.

Solo un movimento popolare può creare un effettivo cambiamento nei
piani di imposizione dell’imperialismo USA all’Iraq, all’Afghanistan,
in Palestina, ad Haiti, nelle Filippine, in Corea, a Cuba, in
Venezuela, nello Zimbabwe, in Colombia e a tutti coloro che nel mondo
desiderano essere indipendenti e sovrani.

Il popolo degli stati Uniti è disgustato dal fatto che il governo
spenda centinaia di miliardi di dollari per ammazzare popoli nel Terzo
Mondo, per occupare le loro terre, e usare i soldati Statunitensi in
queste imprese come carne da macello. Nello stesso tempo,
l’Amministrazione taglia brutalmente i fondi per l’istruzione, per la
sanità, per le politiche della casa, per il lavoro e tutti gli altri
programmi sociali assolutamente indispensabili e vitali.

La Primavera e l’Estate di Protesta e di Resistenza hanno avuto inizio
in questo ultimo fine settimana con un’esplosione nazionale in più di
60 città degli USA (tra il 9 e il 12 aprile) in risposta all’appello di
emergenza all’azione lanciato dalla A.N.S.W.E.R.
Coalition. L’appello alla mobilitazione lanciato da A.N.S.W.E.R.è
stato raccolto da decine di migliaia di persone nelle strade, pur con
così breve preavviso, e ha ricevuto una larga evidenza dai mezzi di
informazione.
Per informazioni relative alla copertura data alle manifestazioni dalla
stampa, vedi
http://www.internationalanswer.org/news/update/041104a10press.html
Queste dimostrazioni sono il segno dell’impegno di migliaia di
attivisti attraverso tutta la nazione e nel mondo per costruire il
movimento contro l’occupazione dell’Iraq, come pure della marea
montante dell’opinione pubblica che esige il ritiro immediato delle
truppe.
In risposta all’appello urgente per la protesta, molti gruppi
continueranno a mettere in atto manifestazioni estemporanee contro la
guerra, nei prossimi giorni e nelle settimane venture.

UNITEVI NELLA PRIMAVERA E NELL’ESTATE DI PROTESTA & DI RESISTENZA!
Di seguito viene riportato il calendario dettagliato delle
manifestazioni contro l’occupazione dell’Iraq che vengono lanciate per
i prossimi cinque mesi:

25 aprile:
La A.N.S.W.E.R. Coalition sostiene la mobilitazione di massa, il 25
aprile a Washington DC, a difesa dei diritti delle donne e delle
libertà di procreazione.
L’Amministrazione Bush e l’ultradestra stanno operando per cacciare
indietro le conquiste che il movimento delle donne ha conseguito negli
ultimi trentacinque anni. Le donne devono avere il diritto del
controllo dei loro corpi e della loro vita.
In occasione della Marcia per i Diritti delle Donne, A.N.S.W.E.R. sta
organizzando una folta rappresentanza contro la guerra. Il raduno
principale per la manifestazione avverrà in National Mall (tra la terza
e la 14.esima Strada) alle ore 10 del mattino, visto che la Marcia ha
inizio a mezzogiorno. Il gruppo contro la guerra avrà due altre
località di incontro prima del raggruppamento sul Mall: (1) alla 7.ma
Strada fra Madison Dr. e Constitution Avenue. NW e (2) 7.ma Strada fra
Jefferson Dr. e Independence Avenue SW.
Sarà possibile incontrare il nostro contingente anche nella zona del
concentramento complessivo sul Mall all’angolo sud-est della 7.ma
Strada e Madison Dr. NW.

Primo Maggio:
Manifestazioni a coordinamento nazionale, comizi, assemblee, e forums
nell’anniversario della dichiarazione di George W. Bush sulla fine
delle più importanti operazioni di combattimento in Iraq.
Il primo maggio è stata la data in cui George Bush, bardato come un
militare, è volato sulla portaerei Americana Abraham Lincoln, e ha
posato per quella foto disgustosa dove reclamava credito per la
conquista dell’Iraq. Ben lontana dalla fine dei combattimenti, la
guerra in Iraq si è solo intensificata. Soldati USA sono stati
ammazzati o feriti, molti di più da quel primo maggio che durante la
fase bellica dell’invasione. Quasi 10.000 soldati sono stati evacuati
dall’Iraq per ferite o altre mutilazioni. Decine di migliaia di
Iracheni sono stati uccisi, e nell’ultima settimana l’Amministrazione
Bush ha messo in esecuzione un bagno di sangue come forma di punizione
collettiva per il popolo di Fallujah e per tutti gli altri Iracheni.
L’anniversario del primo maggio verrà contraddistinto da manifestazioni
a coordinamento nazionale, comizi, assemblee, e forums per mettere in
luce le menzogne dell’Amministrazione Bush.
Per aggiungere la tua manifestazione del primo maggio all’elenco, vai
al sito web dell’ A.N.S.W.E.R., e riempi la scheda a
http://www.internationalanswer.org/campaigns/m1/event.html.

30 giugno:
Manifestazioni a coordinamento nazionale, per il giorno del cosiddetto
"passaggio di sovranità" in Iraq. Bisogna dimostrare per dire NO
all’impostura della "Sovranità" all’Iraq e per porre termine
all’occupazione e per il ritiro immediato delle truppe!
Per aggiungere la tua manifestazione del 30 giugno all’elenco, vai al
sito web dell’ A.N.S.W.E.R., e riempi la scheda a
http://www.internationalanswer.org/campaigns/j30/event.html.

25 luglio:
Boston, Protesta alla Convenzione Democratica Nazionale. La Marcia di
Massa del 25 luglio sarà il lancio di una settimana di proteste alla
Convenzione Democratica Nazionale.

29 agosto:
New York City, Protesta alla Convenzione Repubblicana Nazionale. La
Marcia di Massa del 29 agosto sarà il lancio di una settimana di
proteste alla Convenzione Repubblicana Nazionale.

Per maggiori informazioni su queste scadenze e su altre che verranno, e
per segnalare la vostra eventuale partecipazione, andare a:
http://www.internationalanswer.org./

* Nuovo calendario disponibile per annunciare manifestazioni *
Avvisiamo la creazione di un nuovo calendario per le manifestazioni
locali e nazionali "VoteNoWar", per aiutare la formazione e il
rafforzamento di un movimento sempre più in crescita contro la guerra e
per la giustizia sociale.
Questo nuovo calendario, a http://www.votenowar.org/events.htm, ha la
funzione di appoggiare gli sforzi degli organizzatori delle
manifestazioni periferiche e nazionali.

Gli organizzatori delle manifestazioni possono così raggiungere le
centinaia di migliaia di persone che visitano il sito web VoteNoWar
ogni mese, e gli attivisti vi possono trovare i successivi eventi di
loro interesse. È uno strumento facile da usare, basta selezionare il
vostro stato nella mappa grafica degli USA ed avrete così accesso al
calendario per questo mese. Gli organizzatori di manifestazioni di
interesse regionale o nazionale possono aggiungere il loro evento ad un
singolo calendario, e questo apparirà automaticamente sul calendario
selezionato.

(…)

A.N.S.W.E.R. Coalition
Act Now to Stop War & End Racism

Per maggiori informazioni a:
http://www.internationalanswer.org/
mailto:info@internationalanswer.org
New York 212-633-6646
Washington 202-544-3389
Los Angeles 213-487-2368
San Francisco 415-821-6545