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APPELLO COMUNE DI VELTRONI E ASSOCIAZIONI PARTIGIANE PER 2 E 4 GIUGNO
Publie le lunedì 31 maggio 2004 par Open-PublishingAppello del Sindaco di Roma e delle associazioni dei partigiani, dei deportati, dei perseguitati politici e dei familiari dei martiri in vista del 2 e 4 giugno
Si è svolto questo pomeriggio in Campidoglio un incontro tra il Sindaco di Roma e i rappresentanti delle Associazioni dei partigiani, dei deportati nei campi di sterminio, dei perseguitati politici e dei familiari dei martiri.
Dall’incontro è emerso l’auspicio che le manifestazioni del 2 giugno, anniversario della nostra Repubblica, siano come sempre un’occasione per sottolineare nel modo più alto e significativo i valori attorno ai quali gli italiani, all’indomani della Resistenza, si sono riconosciuti: l’unità nazionale, la democrazia, la tutela di tutte le libertà, l’impegno per la pace. Sono i principi che stanno alla base del nostro vivere civile, della nostra identità di nazione, e che grazie all’impegno del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, sono oggi riaffermati anche attraverso una larga e condivisa partecipazione alle cerimonie del 2 giugno.
Le Associazioni e il Sindaco si sono allo stesso tempo ritrovate concordi nel dare alla data del 4 giugno il valore che essa deve avere: il sessantesimo anniversario della riconquista - grazie al sacrificio dei soldati americani, inglesi, alleati e dei protagonisti della Resistenza - di quella libertà che Roma aveva perso dopo più di vent’anni di dittatura fascista e di mesi e mesi di durissima occupazione nazista.
L’auspicio, proprio in nome di quei principi allora recuperati a prezzo di tanto dolore, è che tutte le manifestazioni che si svolgeranno quel giorno, anche in concomitanza con la visita del presidente degli Stati Uniti George Bush, abbiano un carattere pacifico, e che il legittimo diritto a dissentire non venga stravolto nella sua essenza più profonda da atti di intolleranza e di violenza. In democrazia non si può difendere la pace se non con la non violenza e con il rifiuto di ogni intolleranza o prevaricazione.
L’augurio è che Roma possa vivere una giornata serena, nel segno della libertà di tutti, della pace, dell’avversione al terrorismo e alla guerra, e che insieme ci si possa ritrovare due giorni dopo, il 6 giugno, per partecipare alle iniziative che il Comune ha organizzato per celebrare e festeggiare il giorno in cui Roma tornò libera.
Roma, 31 maggio 2004
Il Sindaco di Roma
Walter Veltroni
Massimo Rendina -ANPI
Gerardo Agostini - FVL e Conf. Ass. Part.
Aldo Pavia -ANED
Claudio Cianca - ANPPIA
Vittorio Cimiotta - FIAP
Aladino Lombardi - ANFIM