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ASTENSIONISMO, TAPPA INIZIALE E FONDAMENTALE PER L’AVVIO AL LUNGO ED ...
par salvo rappa
Publie le martedì 1 gennaio 2013 par salvo rappa - Open-PublishingASTENSIONISMO, TAPPA INIZIALE E FONDAMENTALE PER L’AVVIO AL LUNGO ED INEVITABILE PROCESSO RIVOLUZIONARIO.
non andare a votare, determina una scelta precisa ed inequivocabile di una chiara e forte opposizione al sistema democratico vigente.
la destra e la sinistra delle camere borghesi, collaborano insieme all’unisono, al comando dei signori del capitale mondiale, vera entità sovrana "sconosciuta", vertice al comando dell’impero planetario americano.
in democrazia, nessun riscatto sociale è mai stato permesso, e mai sarà permesso in futuro.
essa è stata sempre la vera culla delle dittature più efferate della storia contro l’affermazione del socialismo, e così sarà, finchè essa dominerà il pianeta.
sin dalle caverne della storia, attraversando le agorà e i fori imperiali per poi giungere oggi a noi con i parlamenti borghesi, la democrazia ha sempre servito il potente e sottomesso le masse disarmate, con l’ausilio della menzogna e della partecipazione politica pluralista, vera macchina convogliatrice del gregge elettorale.
essa è riuscita sempre a riciclarsi, anche attraverso finte rivoluzioni, cambiando adeguatamente vestito in ogni epoca e circostanza per mantenere alta la piramide del potere.
la storia insegna recentemente, che la sconfitta annunciata del "democratico" hitler, in campagna sovietica, scatenò le preoccupazioni dell’impero americano sul disfacimento dei regimi autoritari allora vigenti in europa, ottimi sbarramenti contro la diffusione del pensiero socialista, e così si rese necessario intervenire direttamente cavalcando la vera resistenza, per poi frenare se non arrestare definitivamente l’avanzata dei liberi popoli comunisti provenienti dall’est.
l’allineamento con la resistenza, allora in atto, di fatto fece saltare i piani di pace che l’america insieme al suo piedistallo britannico intratteneva da tempo con le democrazie totalitarie (nazifasciste) di germania ed italia.
oggi, le legioni dell’impero occupano militarmente ogni angolo d’europa, e anche molte altre aree regionali nei diversi continenti, pronti ad aggredire, con fiumi di sangue, tutti coloro che non si sottometteranno alle loro indiscutibili volontà.
l’affermazione crescente della democrazia cinese (antisocialista), testimonia che la corsa al trono imperiale nel mondo, è iniziata da tempo, ma che invano, per loro, approderà nel nulla.
i regni anch’essi democratici ma antagonisti all’impero, i cosiddetti "non allineati", cercheranno di cavalcare inutilmente le proteste dei popoli, sempre più schiavi ed affamati, per disarcionare il democraticismo americano al timone dell’impero, per sostituirvici, attraverso una guerra politica planetaria tra stati.
non sarà così perché, la rivoluzione definitiva che verrà, non sarà lotta di confine politico, ma bensì trasversale ed attraverserà, come una lancia infuocata, tutti gli stati tirannici del democraticismo mondiale, per abbatterli.
chi crede inutilmente alle favole democratiche del cambiamento radicale di "svolta", all’interno dei loro recinti costituzionali, si rende inconsciamente nemico del popolo, di se stesso e dell’affermazione definitiva del socialismo.
i partiti (nazional) finti-comunisti italiani, sotto occupazione americana dal dopoguerra in poi, mostrano il loro vero volto: tradiscono le masse operaie, vere protagoniste della vittoria di liberazione, disarmano e fucilano tutti coloro che resistono ai nuovi invasori democratici, accettano, insieme ai servi filo-occidentali, dei "bianchi" crociati della partitocrazia, delle massonerie e dei golpi celati, la "costituzione americana", e passano dalle finte promesse rivoluzionarie alle azioni riformatrici, veri strumenti di distruzione sociale di massa, grazie anche all’aiuto sostanziale apportato dagli ingannatori, rossi di facciata, dei sindacati di regime.
I movimenti, le liste civiche o i nuovi partiti, che aspirano ad entrare per la prima volta nelle accoglienti braccia del parlamento borghese con la menzogna di un cambiamento radicale, sono di fatto nemici del popolo, perché mai combatteranno per l’abbattimento della proprietà e della ricchezza individuale , vero cancro sociale, per il semplice motivo che la costituzione è stata fatta proprio dai ricchi.