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Alessio Lega, la Turnè di Resistenza & amore, ovvero: avremo tanto amore da resistere?

Publie le mercoledì 19 gennaio 2005 par Open-Publishing
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Dazibao Roberto Ferrario

Sabato 5 marzo 2005 ore 22 allo spazio occupato "I Mulini" di Crema, via Mulini, 1 il nostro amico e stimatissimo cantautore Alessio Lega presenta Resistenza e Amore, vincitore della Targa Tenco 2004 per la migliore opera prima

Alessio Lega, la Turnè di Resistenza & amore, ovvero: avremo
tanto amore da resistere? si vedrà alla fine!

di Roberto Ferrario di Bellaciao

Alessio Lega è un cantautore sulla trentina molto teatrale e molto appassionato.

Ha scritto parecchie canzoni, e, a rotazione, le propone nei suoi spettacoli
accanto a canzoni popolari, adattamenti da cantautori francesi (Ferrè, Renaud,
Brassens...), da cantautori catalani, castigliani, russi, canti di cantastorie,
poesie musicate...

Ha un’attività piuttosto frenetica dal vivo, anche per una precisa scelta che
privilegia il contatto diretto col pubblico.

Canta per far emozionare i suoi fratelli “cattivissimi” nei centri sociali, per
scuotere gli spettatori delle feste di piazza, delle rassegne culturali, per
rompere il silenzio televisivo con la musica della fantasia, ai bambini delle
elementari... per portare la “poesia” soprattutto dove non ce la si aspetta!

La sua lingua è la sua terra.

Resistenza e amore è il CD di Alessio Lega le cui canzoni sono state ri-pensate, arrangiate e prodotte assieme ai Mariposa, il gruppo più rappresentativo della “musica componibile”. È un disco indispensabile, nel senso che intendeva Bertoldo Brecht, perché è un disco straordinariamente vario, fieramente inattuale, assolutamente nuovo.

È un disco di canzoni d’amore che sembrano canzoni di rivolta. È un disco di amore per la rivolta. È un disco che racconta la vita dell’autore, della gente che lo circonda e dei sentimenti che lo legano ai suoi compagni del viaggio nella terra dell’uomo.

E come disse Spiccio: “La resistenza si misura in ‘Om”.

Questo disco è un’opera prima, inaugura una nuova collana musicale e collega linguaggi finora lontani. Un cantautore che da anni infaticabilmente gira lontano dal mercato per centri sociali, circoli culturali, palchi più o meno grossi di tutt’Italia, s’incontra col gruppo alfiere della “musica componibile” per un disco impegnato. Su molti fronti.

Punto di confronto tra canzoni figlie della tradizione musical-teatrale europea (Brel - Brecht - Ferré) e il gruppo più innovativo e inclassificabile del rock indipendente italiano, questo progetto si sviluppa per affinità ma anche per contrasti su dieci canzoni, scelte in un repertorio consistente, alternando tre nodi tematici: le canzoni esistenziali, quelle d’amore e quelle sociali.

L’eco di diecimila persone che cantavano in coro Dall’ultima galleria (unica già edita in singolo), testimonianza personale dei fatti di Genova 2001, durante il memorabile concerto della Fiera di Genova nel luglio 2003, rappresenta la forza tipica della canzone impegnata d’autore: quella di fondere personale e politico, umore e passione nella poesia cantata.

Questa canzone si è diffusa spontaneamente, in virtù della libera comunicazione su internet, a dispetto dei pochissimi passaggi radio e dell’irreperibilità sul mercato. Ma questo disco è anche un percorso personale nella piccola storia d’ogni giorno, un bengala lanciato a illuminare il buio dei rapporti con se stessi e con l’amore, fino a parlare di donne libere come oasi nel deserto che scelgono la propria vita a dispetto di ogni morale.

Ma se i temi del disco sono quelli di sempre, la sua assoluta novità è nell’impasto sonoro e sensuale, diverso da ogni cosa fatta prima in Italia. Diverso persino da se stesso al suo interno, questo disco ha un solo stile: la libertà dagli stereotipi musicali. Strutture ben costruite, metriche impeccabili, rime certosine si fondono a una totale libertà formale che abbraccia dall’ouverture ariosa di Straniero, al gaglioffo cabarettismo di Parigi val bene una mossa, dai martellanti riff elettronici di Rachel Corrie, alla semplice chitarra classica di Vigliacca!.

Alla fine questo disco è solo la testimonianza di un sogno modesto e folle: essere utile a qualcuno. Agli sfruttati, agli abbandonati, agli oppressi. Alle orecchie dei solitari e di chi non ha idee preconcette su come debba suonare un cantautore, su che canzoni debbano cantare i gruppi di musica rock. A chi crede che la musica possa cambiare molte cose a partire da se stessi.

Gennaio 2005

 giovedì 20 gennaio. Legnano (MI) il Circolone via San Bernardino, 12
 venerdì 21 gennaio Torino circolo ARCI anatra zoppa ore 21 ingresso libero
 Sabato 22 gennaio MIlano Centro Sociale Leoncavallo Alessio Lega + Mariposa, presenta Enrico De Angelis, presidente artistico del Club Tenco
 venerdì 28 gennaio Imola, Pacemaker (guest ISA)
 sabato 29 gennaio Pisa, Agorà
 domenica 30 Firenze CPA

Febbraio 2005

 giovedì 3 febbraio Roma il locale
 sabato 5 febbraio Frosinone cantine mediterraneo
 domenica 6 Baggio (MI) ZOE, concerto per il comitato Silvia Baraldini con "La Gang" e i-linea

Marzo 2005

 sabato 12 marzo Milano ARCI matatu anteprima dello spettacolo sui Francesi (Brel, Brassens, Ferré, ecc...) introduce Enrico De Angelis

Aprile 2005

 14 aprile Milano teatro BLU rassegna chansonnier 6° ediz.
 23 aprile Nonantola con Amodei e Fabbri (da confermare)
 25 aprile Jesi.

http://www.alessiolega.it/

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