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Appello di Lav e Greenpeace contro la mattanza e il commercio delle pellicce.
Publie le giovedì 15 aprile 2004 par Open-Publishing1 commento
AMBIENTE: STOP STRAGE FOCHE IN CANADA, MOBILITAZIONE ON-LINE
L’Italia ambientalista scende in campo al fianco dei
cuccioli di foca per fermare "il massacro autorizzato" che sta avvenendo in
questi giorni in Canada e lancia un appello al Governo italiano e canadese
per dire basta alla strage e al commercio di pellicce. Contro "la mattanza
di un milione di mammiferi in tre anni autorizzata dal governo canadese", in
particolare Lav e Greenpeace hanno entrambe preparato una petizione on-line
(agli indirizzi www.infolav.org e www.greenpeace.it).
La Lega antivivisezione invita tutti i cittadini a firmare per vietare, come
già avvenuto negli Stati Uniti e in Belgio, la detenzione e la vendita di
pelli, parti o derivati di foca destinati alla produzione di pellicce o
altri capi d’abbigliamento e pelletteria. Nell’appello, chiede inoltre di
bandire questo "crudele" commercio in tutte le sedi internazionali ed in
primis in ambito comunitario.
Anche Greenpeace, attraverso il proprio sito Internet nazionale e
internazionale, chiede di "protestare contro la decisione del governo
canadese", scrivendo direttamente al primo ministro del Canada. "Sarà il più
grande massacro di questi mammiferi marini", aggiunge l’ organizzazione
ricordando di essere sempre stata in prima fila nella campagna contro la
caccia commerciale alle foche in Canada.
Proprio l’Italia, sostiene la Lav, è tra i principali produttori al mondo di
pellicce di foca: secondo i dati Lav su fonte Ifaw (International Fund for
Animal Welfare), negli ultimi tre anni il nostro Paese ha importato prodotti
di foca (pellicce, pelli, olio) per un valore complessivo di 2 milioni di
euro, mentre il valore delle esportazioni ha raggiunto i 5 milioni di euro.
Le importazioni di pellicce di foca provenienti direttamente dal Canada
ammontano al 3% ma circa il 30-40% di quelle importate da altri Paesi
provengono da animali uccisi in Canada. Proviene dal Canada, aggiunge la
Lav, anche il 90% dell’olio di foca importato dall’Italia (per un valore
delle importazioni nel 2003 di 400.000 euro e delle esportazioni di 175.000
euro).
Infine, sottolinea la Lav che ha tra l’altro preparato un reportage insieme
a Studio Aperto che andrà in onda domani su Italia Uno, un primo risultato
dell’impegno per bandire questo commercio è la risoluzione in commissione
Affari esteri della Camera presentata da Valerio Calzolaio (Ds). La
risoluzione tra l’altro "impegna il nostro Governo a chiedere formalmente al
Canada di impedire l’esportazione di cuccioli di foche o di loro parti",
spiega Calzolaio auspicando "un rapido esame di questa proposta".
Il governo italiano, afferma Adolfo Sansolini, presidente della Lav, "si
impegni a mettere fine a questa barbarie. Contiamo - aggiunge - anche
sull’indignazione dei cittadini italiani".(Ansa)
www.animalieanimali.it
info@animalieanimali.it
Messaggi
1. > Appello di Lav e Greenpeace contro la mattanza e il commercio delle pellicce., 22 aprile 2004, 23:43
Le mie nipotine, Simona di 6 anni e Sara di quasi tre, vedendo al TG la documentazione della mattanza delle foche, hanno gridato: Nonna, ma le picchiano con il bastone...
Mi unisco alla loro angoscia e vi prego di fare di tutto per fermare il massacro.
Grazie
Caterina Dal Lago - Ivrea (TO)