Home > Benito Mussolini ed i postfascisti? Amore a prima svista.

Benito Mussolini ed i postfascisti? Amore a prima svista.

Publie le mercoledì 12 gennaio 2005 par Open-Publishing
7 commenti

Dazibao


di Giancarlo Pacchioni

Non è uno scherzo, ma la tragica realtà.
Navigando su internet sul sito della destra sociale trovo una zona dedicata alla cultura (?) ed incuriosito vado a vedere di cosa si tratta. Trovo interessante una breve biografia su Benito Mussolini, clicco ed inizia il divertimento....
Leggendo la biografia sembra di essere tornati alla propaganda fascista durante il ventennio, ma più di una volta si sfiora il tragicomico.

Definiscono infatti Mussolini “coerente con i suoi principi antimilitaristi” per giustificare il fatto che nel 1902 scappa in Svizzera per non prestare servizio militare.... Mussolini antimilitarista? Nel senso di armiamoci e partite?

Definiscono poi il regime fascista “arditissima concezione dello stato” (qui siamo in pieno delirio revisionista!!!), sempre in pieno delirio fascio-revisionista aggiungono che gli anni successivi alle campagne di Etiopia e di Spagna sono gli anni del consenso(consenso in che senso? Che se non consenti sono manganellate, olio di ricino e pistolettate?).

Concludono dicendo che “morirà trucidato da bande partigiane ad armistizio già firmato”: bande partigiane? Trucidato ad armistizio già firmato?

Ma la gente inferocita ve la siete dimenticata? Tutti i morti ammazzati durante il fascismo ve li siete scordati?

Nonostante tutto il sangue versato durante il fascismo, nonostante le atrocità subite, nonostante le lacrime versate, gli italiani vollero perdonare, invece di versare altro sangue, ma voi fascisti (pardon avrei dovuto dire post-fascisti) avete la memoria un po’ corta...

Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno dato la vita per combattere il fascismo, per amore del popolo italiano, grazie a loro in Italia nacque la democrazia (ma sembra che non tutti ne siamo degni).

Certo a leggere queste cose, scritte da post-fascisti, viene tanta tristezza...

Aggiungiamo poi che Marcello Veneziani su Libero scrive in data 13-11-2004 “Camicie nere, della rivoluzione, camerati di cielo, di terra e di mare, ascoltatemi nel nome del Duce, del figlio e dello spirito santo [..] non fatevi fregare, camerati [..] Saluto al Duce” tutto questo per invitare a votare Storace.
Ovviamente l’articolo di Veneziani lo potete trovare sul sito di quel post-fascista (o solo fascista?) di Storace.

Intanto la Mussolini dopo la Lecciso, ora pensa a Di Canio... Che tristezza.............

Hasta la victoria, siempre.

Giancarlo Pacchioni

Messaggi