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Blocco Fiat-Melfi, nove feriti in scontri con polizia
Publie le lunedì 26 aprile 2004 par Open-PublishingE’ di almeno nove feriti il bilancio provvisorio degli scontri tra polizia e manifestanti avvenuti stamani davanti agli stabilimenti della Fiat di Melfi, dove continua la protesta dei metalmeccanici per la vertenza sindacale in corso con l’azienda.
Reparti mobili della polizia, secondo quanto riferito dalla questura di Potenza e da rappresentanti sindacali sul posto, hanno caricato i manifestanti che bloccano l’accesso all’area industriale melfitana.
"Ci sono dei feriti. Un nostro funzionario e un agente sono stati feriti alla testa da sassate lanciate dai manifestanti e portati in ospedale", ha detto una funzionaria della questura potentina.
Secondo quanto riferito da un dirigente Fiom che sta partecipando al blocco, fra i manifestanti vi sarebbero al momento sette feriti, di cui uno grave.
"Sette dimostranti sono stati feriti nella carica e portati in ambulanza all’ospedale", ha detto telefonicamente a Reuters Lello Raffo della Fiom. "Uno di loro è in gravi condizioni", ha aggiunto.
"Nel primo intervento la polizia ha spostato fisicamente delle persone, nel secondo è intervenuta con i manganelli", ha spiegato telefonicamente a Reuters un altro dirigente Fiom sul posto, Fernando Liuzzi.
I manifestanti sul posto sono circa un migliaio, secondo Liuzzi, mentre gli agenti in assetto anti-sommossa, dice la funzionaria della polizia, "sono tanti, sicuramente più di un centinaio, e stiamo inviando rinforzi".
IL BLOCCO CONTINUA, TITOLO SCENDE IN BORSA
Le forze dell’ordine tentano di consentire ad alcuni autobus con a bordo operai che vogliono entrare negli stabilimenti per lavorare di superare il blocco.
"Siamo lì solo per cercare di fare passare gli operai che vogliono entrare, ma il blocco dei manifestanti continua e la tensione è alta", afferma l’agente.
Al momento, riferiscono i funzionari Fiom, un solo bus è stato fatto entrare negli stabilimenti, mentre il blocco continua.
"L’hanno fatto entrare caricandoci", spiega Raffo. "Ma noi restiamo qui, il blocco continua e non facciamo passare nessuno".
Le proteste dei lavoratori — che chiedono migliori condizioni salariali — davanti allo stabilimento lucano sono cominciate una settimana fa, e hanno portato al blocco della produzione anche in altre fabbriche Fiat.
Reuters