CARICATI GLI OPERAI FIAT A MELFI

Dichiarazione di Mario Ricci, Daniela Vangieri (segreteria regionale Prc), e Paolo Gianardi, responsabile dipartimento lavoro, direzione regionale Prc Toscana

All’indomani della festa della Liberazione e alla vigilia del 1° maggio, la polizia carica brutalmente i lavoratori e le lavoratrici in sciopero da 8 giorni alla Fiat di Melfi.

Il Governo Berlusconi, per conto del capitale, bastona gli operai che a mani alzate bloccano la produzione, per chiedere salario diritti democrazia e dignità, contro gli accordi separati sottoscritti da sindacati che si sottraggono sistematicamente alla verifica democratica nei luoghi di lavoro, non rifuggendo talvolta dall’organizzare il crumiraggio. I lavoratori toscani non dimenticano che a Melfi, fra l’altro, si applica il famigerato sistema di turnazione TMC2 (che significa più sfruttamento e meno salario), tristemente noto ai dipendenti Piaggio di Pontedera.

Rifondazione comunista appoggia con decisione ed affetto la lotta - radicalmente combattiva e nonviolenta - di Melfi e lo sciopero nazionale di tutti i metalmeccanici, indetto dalla Fiom-Cgil per il 28 aprile. Il Prc chiama tutte le opposizioni ad un analogo impegno unitario.